Le chiavi per migliorare le relazioni familiari: una casa con legami sani

Cosa possiamo fare per migliorare le nostre relazioni familiari? Esplora l'importanza della comunicazione empatica nelle relazioni tra genitori e figli.

16 GEN 2024 · Ultima modifica: 18 GEN 2024 · Tempo di lettura: min.
Le chiavi per migliorare le relazioni familiari: una casa con legami sani

Le relazioni genitore-figlio sono tra le più significative nella vita di ogni individuo, plasmano infatti le fondamenta della nostra identità e il più delle volte influenzano significativamente il benessere emotivo e mentale di ognuno (anche quando i figli sono ormai adulti e i genitori anziani).

Erik Erikson, uno psicoanalista e psicologo dello sviluppo noto per la sua teoria degli stadi psicosociali, evidenzia l'importanza dello sviluppo dell'identità e dell'autonomia dei figli. La comunicazione empatica diventa fondamentale per questo processo, promuovendo un ambiente in cui i figli si sentano accettati e compresi.

Sempre secondo Erikson, quando i genitori incoraggiano un dialogo aperto e un ascolto attento, giocano un ruolo cruciale nel facilitare lo sviluppo psicosociale dei figli.

Una comunicazione empatica è dunque fondamentale all'interno della famiglia per favorire uno sviluppo sano del rapporto tra genitori e figli e per costruire relazioni armoniose e significative. Essa si basa sull'ascolto attivo, sull'accettazione incondizionata e sulla capacità empatica di comprendere le emozioni altrui (vale quindi tanto per i genitori quanto per i figli, anche se sono i genitori ad avere la responsabilità di offrire un esempio positivo in tal senso). Ascoltare veramente i pensieri, le emozioni e i bisogni senza giudicare o interrompere è cruciale per instaurare un legame di fiducia e rispetto reciproco.

Esercizio Pratico: "Momenti di Ascolto e Condivisione"

Un esercizio pratico che può favorire la comunicazione empatica tra genitori e figli è quello dei "Momenti di Ascolto e Condivisione":

  1. Creare uno Spazio Sicuro: Trovate un momento tranquillo e dedicatevi interamente alla conversazione senza distrazioni esterne (se possibile spegnete anche gli smartphone). Creare un ambiente confortevole e privo di giudizi è essenziale per favorire la sincerità e l'apertura.
  2. Rotazione di Ruoli: Alternativamente, genitori e figli si mettono nei panni dell'ascoltatore attivo e del narratore. Durante il tempo dedicato il narratore condivide le proprie esperienze, emozioni o pensieri, mentre l'ascoltatore pratica l'ascolto empatico (cercando cioè di comprendere il vissuto emotivo del narratore) ponendo domande aperte (domande a cui non è possibile rispondere con un semplice "si" o "no") e riflettendo su ciò che è stato detto.
  3. Rispetto e Accettazione: Durante l'esercizio entrambe le parti si impegnano a rispettare i sentimenti e le opinioni dell'altro senza interruzioni o giudizi. La comprensione reciproca e l'accettazione incondizionata contribuiscono a creare un legame più profondo.

Questo esercizio non solo migliora la comunicazione empatica, ma rafforza anche il legame tra genitori e figli permettendo a entrambi di sentirsi compresi e valorizzati.

Prospettive familiari: genitori e figli nella comunicazione empatica

Proviamo ora a comprendere meglio le specifiche prospettive di genitori e figli nel "gruppo famiglia":

  • Prospettiva dei Genitori: La prospettiva dei genitori all'interno delle relazioni familiari è spesso basata sull'autorità e sulla responsabilità educativa. I genitori sono chiamati a fornire un ambiente sicuro in cui i figli possano crescere e svilupparsi. La sfida per molti genitori consiste quindi nel trovare un equilibrio tra l'imposizione di regole e limiti necessari e la capacità di ascoltare e comprendere i figli. Spesso la pressione delle responsabilità può creare barriere nella comunicazione empatica, facendo sì che i genitori trascurino di ascoltare veramente le preoccupazioni o i desideri dei figli. Questo non significa ovviamente che qualsiasi richiesta vada accolta, dire no è altrettanto importante quando necessario, un rifiuto va inteso comunque come un dono; a nessun genitore fa piacere negare qualcosa a un figlio, tuttavia quando si dice un "no"(soprattutto se seguito da una valida spiegazione), proprio perchè farlo non è né facile e né piacevole, ci si sta sacrificando per donare ciò che a bambini e ad adolescenti più manca: il senso del limite, la consapevolezza che né noi, né loro, né nessun altro può essere onnipotente ed avere tutto ciò che desidera.
  • Prospettiva dei Figli: Dall'altra parte i figli possono percepire la comunicazione familiare da una prospettiva diversa. Sentono fortemente il bisogno di essere ascoltati e compresi, tuttavia a volte può capitare che avvertano la mancanza di spazio per esprimere i propri pensieri e sentimenti senza giudizio. Spesso i ragazzi, se ascoltati, sono capaci di manifestare più saggezza di un adulto ed hanno la possibilità di vedere il mondo da una visuale alternativa da cui è possibile trovare soluzioni nuove o considerazioni capaci di arricchire il ragionamento.

I figli hanno bisogno di sentirsi accettati e compresi all'interno della famiglia, quando la comunicazione familiare manca di empatia o apertura possono sentirsi trascurati o non compresi.

Coltivare una comunicazione empatica per relazioni familiari salutari

Esercizio Pratico: "Scambio di Prospettive"

Un esercizio per favorire la comprensione reciproca è lo "Scambio di Prospettive":

  1. Momento di Riflessione Individuale: Genitori e figli si prendono del tempo per riflettere individualmente sulle proprie prospettive all'interno della comunicazione familiare. Si annotano pensieri, sentimenti e preoccupazioni che emergono da queste riflessioni.
  2. Confronto e Discussione Aperta: Durante una sessione familiare dedicata si scambiano le riflessioni. Genitori e figli condividono le loro prospettive e si impegnano nell'ascolto attivo, ponendo domande aperte per approfondire la comprensione reciproca.
  3. Creare un Piano d'Azione: Insieme si elabora un piano per migliorare la comunicazione familiare. Si stabiliscono nuove regole o routine che favoriscano un ambiente aperto e rispettoso, consentendo a genitori e figli di esprimere le proprie opinioni senza timore di giudizio.

Questo esercizio mira a promuovere la consapevolezza delle prospettive reciproche e a costruire un ambiente familiare più empatico e comprensivo.

Coltivare una comunicazione empatica per relazioni familiari salutari

La comunicazione all'interno della famiglia è il fondamento delle relazioni genitore-figlio. La pratica della comunicazione empatica basata sull'ascolto attivo, sull'empatia e sulla comprensione reciproca, è cruciale per coltivare legami familiari sani e forti. Riconoscere e rispettare le prospettive sia dei genitori che dei figli è fondamentale per creare un ambiente in cui ogni membro della famiglia si senta compreso, accettato e valorizzato.

In conclusione, essere capaci di comprendere il vissuto emotivo altrui in un processo comunicativo contribuisce al benessere di tutti i membri della famiglia, investire nel miglioramento di tale capacità significa lavorare insieme per creare un legame familiare più forte, più sano e più amorevole, anche se ciò richiede impegno costante e pratica.

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Scritto da

Dott. Antonio Panza

Bibliografia

  • Faber, A., & Mazlish, E. (2012). *How to Talk So Kids Will Listen & Listen So Kids Will Talk*. Scribner.
  • Siegel, D. J., & Hartzell, M. (2004). *Parenting from the Inside Out: How a Deeper Self-Understanding Can Help You Raise Children Who Thrive*. Penguin Books.

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