Cos'è il disturbo evitante di personalità? 7 I sintomi di cui soffri per la paura del rifiuto
Come facciamo a sapere se soffriamo di un disturbo evitante di personalità? Cosa fare se abbiamo paura del rifiuto sociale? Scopri come affrontare questo disturbo di personalità.
Le persone con disturbo evitante di personalità hanno spesso bisogno dell'approvazione degli altri per sentirsi bene con se stesse. Questo crea desideri contrastanti, perché da un lato vogliono fare ciò che gli piace davvero e dall'altro devono fare ciò che è "giusto" agli occhi degli altri. In questo modo, le persone con personalità evitante finiscono per essere colpite in tutti gli ambiti della loro vita quotidiana.
Che cos'è il disturbo evitante di personalità?
Il disturbo evitante di personalità è un modello di comportamento legato all'inibizione sociale. Le persone con disturbo evitante di personalità diventano evitanti nelle relazioni sociali e si sentono inadeguate di fronte agli altri. D'altra parte, avendo questi sentimenti, molte persone provano una grande sensibilità al rifiuto che causa loro problemi in diverse situazioni, sia nella sfera professionale che in quella sociale.
Questa condizione è spesso associata ad altri disturbi psicologici come l'ansia o la fobia sociale. Una delle caratteristiche più comuni del disturbo evitante di personalità è la paura del rifiuto estremo. Il motivo è che chi ne soffre spesso vive il rifiuto come estremamente doloroso.
Sintomi del disturbo evitante di personalità
I principali sintomi associati al disturbo evitante di personalità sono i seguenti:
- Evitamento delle situazioni sociali: le persone con disturbo evitante di personalità tendono a trattenersi in diverse situazioni sociali o addirittura a evitare il contatto con gli altri per non subire un rifiuto.
- Complesso di inferiorità: la maggior parte delle persone con disturbo evitante di personalità prova sentimenti di inferiorità nei confronti degli altri.
- Sensibilità alle critiche: l'atteggiamento evitante di questo disturbo è legato alla sensibilità che chi ne soffre tende a provare di fronte alle critiche o a certi commenti degli altri.
- Preoccupazione per le impressioni degli altri: Le persone con disturbo da evitamento tendono a preoccuparsi costantemente dell'impressione che fanno agli altri.
- Imbarazzo sociale: le persone affette da questo disturbo finiscono per sentirsi a disagio di fronte agli altri perché credono di non essere gradite.
- Non condividono i loro sentimenti: L'evitamento sociale arriva al punto che le persone affette da questo disturbo possono smettere di condividere i propri sentimenti, anche se sono vicine ai loro cari.
- Evitamento: a causa della paura del rifiuto, le persone con disturbo evitante di personalità possono evitare le situazioni che non conoscono o che sono al di fuori della loro zona di comfort.
- Sensazione di vuoto esistenziale: molte persone affette da questo disturbo finiscono per sentirsi incomplete o indefinite.
Le persone che soffrono di questo disturbo finiscono per preoccuparsi in modo tale che possono essere portate a riprodurre costantemente nella loro testa le parole e le azioni di altre persone. Se pensate di soffrire di questo disturbo, vi consigliamo di consultare uno psicologo professionista.
Quali sono le cause del disturbo evitante di personalità?
Anche se attualmente non esistono prove sufficienti per determinare una causa esatta di questo disturbo, la maggior parte degli esperti ritiene che questa condizione possa svilupparsi a causa di una combinazione dei seguenti fattori:
- Ambiente e relazioni della prima infanzia: la ricerca determina che questi disturbi di personalità si sviluppano come risposta adattiva a situazioni difficili o traumatiche.
- Esperienze traumatiche: Le esperienze infantili negative possono finire per plasmare i nostri comportamenti in età adulta. In altre parole, questi tratti e comportamenti specifici possono essere utilizzati come meccanismi di difesa.
Disturbo evitante di personalità e altre condizioni
Esistono diverse condizioni di salute mentale che possono affiancare il disturbo evitante di personalità. Tra le più comuni vi sono le seguenti:
- Fobia sociale: le persone affette da questa patologia provano un'ansia incontenibile in determinate situazioni sociali.
- Disturbo di personalità dipendente: Le persone affette da questa patologia fanno eccessivo affidamento sugli altri, sia per trascorrere il tempo con loro che per prendere decisioni.
- Disturbo borderline di personalità: questo disturbo presenta difficoltà nelle relazioni sociali, nel comportamento, nell'umore e nell'immagine di sé.
Qual è il trattamento del disturbo evitante di personalità?
La maggior parte delle persone con disturbo evitante di personalità di solito non cerca un trattamento perché pensa che sia un loro aspetto caratteriale quindi irrisolvibile o impossibile da afrontare, oppure credono che il loro pattern di pensieri e comportamenti non debba essere sottoposto a nessun esame. In molti casi, quando si rivolgono a uno psicologo, lo fanno per altre patologie come la depressione o l'ansia, che sono correlate al disturbo evitante di personalità.
Il disturbo evitante di personalità può essere difficile da trattare come gli altri disturbi di personalità perché si tratta di un modello di comportamento che dura nel tempo. Purtroppo, le prospettive per le persone affette da disturbo evitante di personalità sono spesso negative, in quanto finiscono per isolarsi dall'ambiente circostante come strategia di coping.
Tuttavia, quando il trattamento con uno psicologo professionista viene attuato con successo, può aiutare a ridurre i sintomi e ad aumentare la capacità di socializzare in modo sano. Uno dei primi passi per migliorare la propria vita se si ha a che fare con il disturbo evitante di personalità è riconoscere i segnali. Comprendendo i sintomi del disturbo evitante di personalità, chi ne soffre finisce per trovare un modo per affrontarli.
Di fronte a questo disturbo di personalità, anche la cura di sé è essenziale. Pertanto, le persone affette da questa patologia devono apprendere abilità di coping sane che permettano loro di vivere una vita senza restrizioni dovute alla paura.
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
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