Salve io soffro di emetofobia e ansia da tantissimi anni! ma ora voglio arrivare a risolvere questo problema che mi rovina la vita, che me la fa vivere a metà quando sto bene e per il resto sono solo un vegetale che cerca di evitare di stare male...cosa posso fare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
12 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Sterica, il suo evitare di mangiare per paura di vomitare come ha scritto lei, la fa vivere come un vegetale e immagino che l'ansia che l'accompagna le peggiora la situazione.
Per risolvere questo suo disagio psicologico le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta,
Cordialmente
Dott.ssa Ada Ronzani Psicologa Psicoterapeuta, Bologna
23 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve questo suo malessere la conduce a vivere una vita in cui le si si sente devastata, per risolvere questo stato in cui riversa la sua esistenza ne parli con uno psicoterapeuta, saluti Dott.ssa Eva Scardone
19 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, sicuramente un percorso psicologico è la strada migliore per approcciare un cammino verso la soluzione della sua problematica, La invito a rivolgersi ad un esperto del suo territorio che saprà accompagnarla in questo cammino.
Cordialmente, dott G. Guadagnini
18 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon giorno, le consiglio per evitare di peggiorare la situazione di chiedere aiuto ad uno psicologo della sua città. Bisogna capire le cause del suo malessere e poi si imparerà a controllare i conati, in modo che non siano più involontari.
Cordiali saluti, dott.ssa Silvia Parisi di torino
17 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile signora,
in prima battuta credo stiamo parlando di una fobia specifica. Tali fobie, in quanto disturbi d'ansia, vengono mantenute da una serie di fattori tra cui proprio gli evitamenti di cui parla. Sarebbe opportuno intraprendere un percorso psicoterapeutico, ad orientamento cognitivo-comportamentale, proprio per lavorare su questi fattori di mantenimento e su ciò che sottendono.
16 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon giorno Sterica, il consiglio più ovvio è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, specializzato nella cura dei disturbi alimentari. Lo stato d'ansia, probabilmente, è conseguenziale al problema alimentare. Magari potrebbe aggiornarci sul suo stato tra un mese o giù di li. Saluti.
16 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sterica,
è stanca di soffrire e ha deciso di prendere in mano la sua vita e di capire e trasformare la sua sofferenza. E' sicuramente il primo passo di un cammino verso la libertà. L'emetofobia, in quanto paura di vomnitare, è correlata alla difficoltà di trattenere ciò che noi ingeriamo..non solo cibo, ma più in generale ciò che entra a far parte di noi, pertanto persone, emozioni, situazioni...Lei ha ingoiato molti dispiaceri e sofferenze e teme di non riuscirli più a trattenere ed ovviamente questo genera un' ansia psichica che il corpo amplifica col messaggio fobico. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con orientamento psicosomatico. Le auguro di assaporare presto una nuova vita.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Marta Dal Santo
16 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Sterica,
è importante che lei abbia riconosciuto di avere un problema. le dico questo perchè spesso e volentieri non viene ammesso a sè stessi. Le indicherei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta o coach che l'aiuti ad andare al di là del PERCHE' e si focalizzi sul COME affrontare il suo malessere. Un percorso che serve a pianificare degli obiettivi concreti. Il restare soltanto sul proprio malessere fisico o psicologico o entrambi può stallare una persona e non indurla a muoversi. Lei ha bisogno di AGIRE. Dall'azione si traggono benefici e gratificazioni e imparerebbe a vedersi in un' altra rispetto a come si vede già da molto tempo.
16 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile signora, sarebbe auspicabile che lei si rivolgesse ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale per potere risolvere i suoi disturbi.
Cordiali Saluti, dott.ssa Angela Virone
16 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Sterica,
l'emetofobia è una fobia specifica che purtroppo spesso può essere scambiata per altre psicopatogie poichè frequentemente comporta perdite di peso, stanchezza, isolamento e molto altro ancora. Se lei è riuscita già a dare un nome al suo problema è un punto di partenza positivissimo! E il suo desiderio di cambiamneto e di stare meglio sono risorse a suo vantaggio, deve solo trovare un terapeuta che le "insegni" ad usarle nel modo migliore. La terapia più efficace che le posso consigliare, così come per tutte le fobie, è quella cognitivo-comportamentale. Rimango a disposizione per eventuali dubbi e/o approfondimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Francesca Zoppi
16 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sterica, credo il primo passo la abbia già fatto chiedendo un aiuto e prendendo contatto e coscienza del suo problema. Il passo da fare ora ritengo sia quello di rivolgersi ad uno specialista che la sappia aiutare e indirizare nel modo corretto. Molti di noi offrono un primo colloquio gratuito, poi in Maggio parte il Mip (mese per la prevenzione e il benessere psicologico) e in quasi tutte le città ci sono specialisti che offrono seminari e incontri gratuiti. in bocca al lupo.
13 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sterica,
già il fatto di riconoscere la propria situazione e i disagi che le sta creando rappresenta un passo importante, poichè è fondamentalmente una ammissione del bisogno di aiuto.
Le consiglio vivamente di contattare uno psicoterapeuta esperto ad orientamento cognitivo-comportamentale, orientamento molto efficace nel trattamento di fobie e ansie.
Le auguro il meglio per il suo futuro
13 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sterica, essendo una psicoterapeuta cognitivo comportamentale posso suggerirle una terapia cognitiva adatta oltre che per i disturbi alimentari pure per la cura delle fobie.
Cordiali saluti
13 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, le chiederei immediatamente se le è già capitato di rivolgersi a qualche specialista, visto che sostiene di soffrire da anni, ed eventualmente quale è stato l'epilogo di eventuale incontro. Al contrario, se non si è mai rivolta a qualcuno, le suggerisco di farlo al più presto, sull'onda della sua attuale volontà di trovare una soluzione. Lei ha il diritto di sentirsi viva. Le auguro ogni bene. Dott.ssa Sabina Orlandini
13 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Sterica,
Ascolti il più possibile quella parte che le dice d'essere stanca di soffrire e che vorrebbe fare qualcosa per lenire il suo dolore.
Si rivolga ad uno psicologo/ psicoterapeuta, la aiuterà a ritrovare e a contattare il benessere.
Le faccio i miei auguri ed il mio in bocca al lupo!
Dott.ssa Maria Lucia De Vito
13 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sterica,
le consiglio un terapeuta esperto in psicoterapia cognitivo comportamentale, che è una dei rimedi più efficaci sia nella cura dei disturbi alimentari sia in quello delle fobie specifiche.
Auguri!
D.ssa Valentina Strippoli, Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, Fano.
13 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sterica,
probabilmente in passato non era pronta per guardarsi dentro in modo autentico ed affrontare i suoi problemi personali. Ora però sente la necessità di riprendere possesso pieno della sua esistenza. Credo che sia un passo molto importante per lei.
Si rivolga con fiducia ad uno psicoterapeuta ed inizi con lui questo percorso che presumo sarà complesso, ma che la potrà aiutare a sentirsi nuovamente viva.
Cordialmente.
Dott.ssa Laura Colombo
12 APR 2012
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno gentile utente,
è davvero molto positivo che dopo tanti anni di sofferenza lei ora senta la necessità di affrontare il suo disagio psicologico! Probabilmente ora si sente pronta, nel profondo di se stessa e/o per circostanze di vita, ad abbandonare modalità conosciute che oltre ad averla intrappolata le hanno consentito di difendersi per crescere e farsi forza. Lo specialista Psicologo Psicoterapeuta è la figura di riferimento per risolvere il suo problema. tenga presente che per tutto il mese di maggio, in tutta Italia, gli psicologi psicoterapeuti aderenti al Maggio di Informazione Psicologica, offrono colloqui informativi gratuiti. Potrebbe essere per lei l'occasione per orientarsi e scegliere.
Le faccio tanti auguri!
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta