Buonasera
sono una mamma di una bimba di 1 anno e mezzo.
Il mio problema più grande è mia suocera, fin da quando ero incinta ha iniziato ad essere molto invadente, non mi lasciava respirare e ora poi che è nata mia figlia le cose sono peggiorate sempre di più, ci sono stati degli episodi gravi a mio parere ma lascio giudicare a voi.
Premetto che mia suocera è Bipolare in cura da diversi anni.
Quando ero incinta di 3 mesi mi si allagò il garage e mio marito chiamò lei che mi abita accanto per andare a pulire, ci andai anche io, e mi disse quando eravamo sole, stai ferma perchè se succede qualcosa a questo bambino ti ammazzo.
Ho passato una gravidanza con lei sempre in casa mia tutti i giorni, entravano in casa con le chiavi mentre ero in casa anche io e non potevo sentirmi libera nemmeno di stare in libertà in casa mia. Dopo che è nata mia figlia ha iniziato ad essere sempre più invadente. Un giorno mentre ero a lavare i piatti e mia figlia era nella culla mi si avvicinò mi mise le mani al collo e mi disse guarda che ti ammazzo così Simone (mio marito) trova un'altra moglie e la Stella un'altra mamma.
Gli ho fatto notare che aveva sbagliato e lei mi ha detto ma io scherzavo ridendo.
Poi me ne combina sempre una al giorno, ma con mio marito non posso parlare di tutto questo perchè le poche volte che ci ho provato come gli nomini la mamma va subito in difensiva, diventa nervoso, la difende sempre e finiamo per litigare.
Mi tocca sempre stare zitta e ingollare il rospo perchè lui la fa venire quasi sempre con noi. Per fortuna la vedo poco che lavoro tutto il giorno.
Sono stanca, ancora allatto, la notte si dorme poco, sono piena di psioriasi nei piedi dovuta dallo stress che mi provoca.
Mio marito da sempre colpa alla malattia ma è anche molto birba, per non dire cattiva, fin dal primo giorno che è nata mia figlia ha sempre detto che tutti i giorni come aveva fatto suo figlio a fare una bambina così bella, ha sempre fatto intendere che mio marito avesse fatto tutto da solo, mettendo me da una parte.
Le cose sarebbero tante da dire ma mi fermo qui.
Mi aiutate a capire come posso fare per poter stare meglio e non far ricadere questo stress in famiglia soprattutto su mia figlia?
Grazie per la pazienza di aver letto fino a qui e Grazie a chiunque mi risponderà.
Erika
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27 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Purtroppo deve essere disposta a terminare la relazione. Lei non può sistemare le cose direttamente con la suocera perché suo marito si metterebbe di mezzo. Ma è proprio suo marito quello che deve gestire sua madre. Quindi la discussione va impostata con lui e deve essere chiaro cosa lei accetta e cosa no e che se le cose non cambiano e lui non filtra lei è costretta a prendere decisioni più drastiche. Se chiede senza convinzione e poi tollera la situazione fumo al prossimo episodio questa cosa andrà avanti così.
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3 Risposte
27 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve signora, la situazione è molto complessa e lei ha bisogno di aiuto per sè stessa e per la sua famiglia. Capita spesso che con la nascita del primo figlio i neogenitori abbiano a che fare con le invadenze dei nuovi nonni, ma la coppia fa fronte comune e pone dei confini fra loro e la famiglia appena nata. In questi casi è necessario chiedere aiuto sia per sè stessa per capire come gestire la situazione e forse utile potrebbe essere una terapia di coppia, per focalizzarvi su di voi e sugli strumenti che avete per risolvere questo problema.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Noemi Barlone
26 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Erika, mi spiace per la situazione che sta vivendo, i vissuti qui riportati sono carichi di emozioni. Dal suo racconto mi sembra di capire che sua suocera sia una presenza costante e, in qualche modo, intoccabile e che questa presenza venga vissuta in modi diversi da lei e da suo marito. Le consiglierei un consulto psicologico di coppia per provare a comprendere uno i vissuti e le emozioni dell'altro in relazione alla presenza di questa suocera/mamma/nonna, cosi da trovare un vostro equilibrio che giovi a tutti, bambina compresa.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni
26 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Erika cara,
permettimi di dirti quanto la tua insofferenza a questa opprimente figura sia legittima e giustificata, ti comprendo e comprendo bene anche la risposta del tuo corpo a tutto questo stress soffocante. Purtroppo la tua bimba non si nutre solo del latte dal tuo seno, ma anche di tutte le emozioni che vivi: la schiacciante negatività di tua suocera fa sì che anche la piccola assorba il tuo grido soffocato ( uso questo termine riferendomi al fatto che non puoi nemmeno condividere la tua sofferenza con tuo marito).
Ti consiglio di dedicarti lo spazio intimo e protetto del dialogo con uno specialista, che ti offra la sua empatica comprensione e lucida competenza non solo per permetterti di esprimere, condividere, gridare e piangere tutto ciò che provi, ma anche per individuare insieme degli strumenti che ti permettano di liberarti di queste catene familiari. Ciò in primis per te stessa come donna, ma anche come madre, per la responsabilità che hai verso la piccola, nell'offrirle un sano e sereno accudimento.
Io resto quì, a te disponibile anche online.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa G. Clarissa
