Negli ultimi due anni ho avuto una relazione con un ragazzo che è sempre stata in parte problematica in quanto durante le discussioni ci sono da sempre state parole poco carine da parte sua così come rabbia sfogata sugli oggetti. Le cose sono degenerate negli ultimi sei mesi e un episodio eclatante è stato uno di questi episodi di violenza venisse sentito dalle mie coinquiline che sono intervenute. solitamente gli episodi coinvolgevano schiaffi e calci, anche da parte mia come reazione, anche se io ho rimosso la maggior parte dell'accaduto in tutte le volte che mi è successo, ad esempio non saprei neanche ricordare i motivi che diedero inizio alle discussioni. Inoltre nonostante l'enorme sofferenza che ho provato e la vergogna sento di esserne ancora innamorata, quando ho scoperto in questi giorni che ha avuto un rapporto occasionale a due mesi dalla nostra rottura ho avuto pensieri bruttissimi e sto avendo crisi di pianto continue. Ho ricontattato la mia psicoterapeuta che avevo in adolescenza spiegando la situazione, anche se mi dico che forse non sono pronta proprio perché sento che per iniziare ad elaborare davvero ciò che mi è successo dovrei sentirmi almeno intenzionata a voltare pagina, cosa che in realtà non voglio fare. Sento inoltre che questa rottura non è semplicemente una rottura ma è come se dipendessi totalmente ancora oggi da questa persona e che non posso e non riesco a immaginarmi un futuro in cui non stiamo insieme, in realtà il mio futuro non lo vedo proprio senza di lui.
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25 LUG 2023
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Buon pomeriggio Aurora, grazie per aver condiviso con noi il suo problema.
Sento dalle sue parole un grande malessere che si porta dentro; la violenza, qualsiasi forma in cui si manifesta, non è mai la risposta giusta.
Il mio consiglio è quello di continuare il percorso con la sua psicoterapeuta perché come ha detto lei, non è pronta a voltare pagina ma deve lavorare bene su se stessa, sulle sue emozioni e solo allora riuscirà a voltare quella pagina e a scrivere un libro meraviglioso e pieno di colori.
Rimango a sua disposizione, anche online.
27 LUG 2023
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Buonasera Aurora,
in una situazione così complessa è comprensibile che non si senta pronta per considerare la relazione sentimentale conclusa.
Anche se razionalmente può esserci la consapevolezza che il comportamento violento non vada accettato nè giustificato in quanto tale, da un punto di vista emotivo e psicologico il legame sentimentale è ancora molto forte. Sapere quindi di una relazione occasionale porta a molta sofferenza, che emerge molto chiaramente dalle sue parole.
La ripresa del percorso con la psicoterapeuta che la seguiva in adolescenza non deve coincidere necessariamente con un "voltare pagina", ma anzi le servirà ad elaborare questa rottura e a focalizzare meglio i suoi propositi futuri.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Giorgia Colombo
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Aurora,
mi spiace molto se si trovata in una relazione disfunzionale e violenta.
Penso che debba essere orgogliosa di se stessa, un passo verso se stessa l'ha già fatto ed è stato quello di contattare la sua terapeuta. é normale non sentirsi pronte, probabilmente alla base c'è una forte dipendenza emotiva nei confronti di questo ragazzo, che non la fa vivere la relazione in modo libero e sano.
Si prenda cura di se stessa, si affidi alla sua terapeuta, insieme ne uscirete.
Le auguro di poter trovare la serenità ed allontanarsi da chi non la rende serena e felice
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda
25 LUG 2023
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Buongiorno Aurora.
Quello che ti è capitato è molto triste. Immagino che ti senta confusa. Credo che parlarne con la Psicoterapeuta possa esserti di aiuto, comunque. Parlale soprattutto della tua incapacità di elaborare e di vedere il futuro senza di lui. Vedrai che ti aiuterà ad andare per gradi, leggendo le tue emozioni ed aiutandoti a far luce sul tuo stato d'animo. Concentrati su te stessa e sul bene che ti vuoi.
Un abbraccio.
25 LUG 2023
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Buongiorno Aurora!
Le reazioni violente verso oggetti possono trasformarsi in reazioni verso la persona, e non ho capito dalle sue parole se questo è già accaduto da parte sua..."calci e schiaffi" verso chi?
Io credo che alla base ci sia, da parte di entrambi, una difficoltà di gestione della rabbia che, come tutte le altre emozioni va vissuta e non repressa sì, ma agirla in questo modo credo sia davvero pericoloso per entrambi.
Inoltre la "dimenticanza" dell'accaduto come tu scrivi, si chiama in realtà "rimozione" in psicologia, ed è un meccanismo di difesa che mettiamo in atto inconsciamente per oscurare quelle cose che ci fanno male per una ragione che va cercata più a fondo...più in profondità!
A me sembra anche di cogliere un tratto tipico di relazioni di dipendenza affettiva, ne parli con la sua psicoterapeuta sicuramente andando a scavare più a fondo emergeranno dei suoi tratti caratteriali che fanno sì che lei entri nelle relazioni con questa modalità.
La buona notizia è che questa modalità può cambiare, se presa in mano con consapevolezza in un percorso psicologico di conoscenza profonda di sè!
25 LUG 2023
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Cara Aurora,
grazie per aver condiviso la sua esperienza con noi e per essersi aperta riguardo ad un aspetto così delicato.
Credo sia molto importante e mi sento di consigliarle di intraprendere un percorso di supporto psicologico nel quale possa elaborare l’esperienza ma soprattutto comprendere le motivazioni profonde che la tengono legata ad un rapporto violento e disfunzionale.
Occorre comprendere come mai, nonostante tutto, si senta ancora vicina a questa persona, esplorare i suoi vissuti infantili, le sue dinamiche familiari.
L’intervento di un professionista può sostenerla affinché lei possa dare a se stessa il giusto valore.
Resto a disposizione qualora ne avesse bisogno, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Aurora,
mi dispiace sentire della sua situazione. è importante che sappia che nessuno merita di essere trattato con violenza o mancanza di rispetto in una relazione. La violenza domestica è un problema serio e non è mai accettabile.
è importante che lei parli con qualcuno di fiducia della sua situazione, come un amico, un familiare o un professionista della salute mentale. ci sono molte risorse disponibili per le persone che vivono situazioni di violenza domestica, tra cui linee di aiuto, rifugi e servizi di consulenza. non è sola e c'è aiuto disponibile.
se si sente in pericolo, contatti immediatamente le autorità locali. ricordi, non è colpa sua e ha il diritto di vivere una vita libera dalla violenza e dal maltrattamento.
25 LUG 2023
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Buongiorno
Una relazione violenta non serve a nulla.
Solo a farci male.
Invito te ed il tuo ex ad andare da uno psicoterapeuta per farsi aiutare a controllare la rabbia.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma