Perché mi pesano le esperienze altrui?

Buongiorno F,
Mi dispiace per la sensazione di inadeguatezza che prova nei confronti di questa ragazza.
Intanto penso che abbia fatto molto bene ad affrontarla, dopo tutto credo che sia più una difficoltà sua che un problema per la sua compagna.
Non è una gara, ognuno porta avanti la vita in modo diverso.
Al fine di gestire meglio questa insicurezza le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Resto a disposizione
Alice Noseda

Buongiorno F, ho letto la sua storia: penso che un percorso di psicoterapia individuale potrebbe aiutarla molto, per comprendere alcuni meccanismi (inconsapevoli e automatici) che la portano ad avere pensieri di inadeguatezza nei confronti della sua compagna. Non c'è competizione nelle esperienze di vita, ognuno ha la sua storia, è quello che ci rende unici e irripetibili. Chissà, forse la sua ragazza apprezza e cerca proprio questa diversità. Un caro saluto.

Caro Nik
Quello che stai attraversando è un momento difficile per risolverlo dovresti cercare di fare chiarezza in te stesso con la guida di un psicoterapeuta esperto. Non vi puoi arrivare da solo o ascoltando le risposte al tuo quesito. Perchè le cause da cui deriva il tuo senso di inadeuatezza sono sepolte nel tuo inconscio e solo durante i colloqui psicologici possono emergere e essere compresi. Chi crede di aiutarti perattivare la tua simpatia all'analisi con lui ,non fa altro che aumentare la resistenza dell'inconscio a fali emergere allacoscenza. Dott Antonio Malena: Psicologo Sociologo Psicoterapeuta. iscritto all'albo dei Psicologi,Psicoterapeuti di Roma e del Lazio,

Caro F, il paragonarsi non facilita alcuna relazione. Ne usciamo sempre o vincenti o perdenti. Abbiamo l'abitudine a paragonarci a cominciare da quando siamo piccoli ma piuttosto dovremmo guardare a cosa le relazioni ci danno e cosa portiamo nella relazione che è importante per l'altro.
Da un punto di vista antropologico il maschio ha bisogno di poter dominare e sentirsi più della femmina, ma noi nel 2023 possiamo cambiare questo aspetto del nostro condizionamento. Certo la differenza di età non facilita ma credo che se una donna così ha scelto la tua compagnia, forse il bisogno che sta emergendo per lei è diverso e vuole te proprio perché offri qualità diverse da lei, ma non meno importanti.
E' importante che tu senta che tu sei Ok anche se non hai fatto tutte queste esperienze.. non necessariamente accumulare avventure indica essere più bravi..
Nel caso però la cosa non riuscisse ad armonizzarsi credo che potrebbe aiutarti un consulto anche breve con uno psicoterapeuta per comprendere come mai persiste questo senso di inferiorità , a cosa è legato, cosa ti ricorda della tua vita fino ad oggi.
Un caro saluto e rimango a disposizione per qualsiasi approfondimento.
dott.ssa Silvia Chiavacci

Il senso di inferiorità è una cosa che tutti noi prima o poi proviamo ed è una cosa puramente soggettiva. Tu magari ti senti inferiore a lei perché hai avuto meno esperienze e solo una storia, ma altre persone potrebbero sentirsi inferiori a te perché sei riuscito ad avere in giovane età una relazione così lunga e poi essere riuscito a superarla e ricominciarne un altra. Se il senso di inferiorità serve a darti una spinta in avanti non c'è nulla di male, certo che se è troppo non ti fa vivere bene la tua relazione. Poi che male c'è ad aver fatto meno esperienze di lei? Non siete mica in competizione a chi fa di più? Hai le tue esperienze e le tue mancanze come ogni persona. Se da solo ti è difficile gestire questo senso di inferiorità allora un percorso psicologico mirato a capire da dove origini questo sentimento e capire come gestirlo penso potrebbe farti bene. Spero di esserti stato di aiuto.

Distinti saluti, dott. Morgione Massimo

Ciao F, capisco che i sentimenti di inadeguatezza possono essere difficili da gestire, specialmente quando si confrontano esperienze di vita diverse. È positivo che tu stia cercando di affrontare questa situazione in modo aperto e costruttivo. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a superare questi pensieri:

Ricorda che ogni esperienza è unica: È importante riconoscere che ogni persona ha un percorso di vita unico e non è giusto paragonare le proprie esperienze con quelle degli altri. Le esperienze diverse arricchiscono la vita in modi diversi, ma non dovrebbero definire il tuo valore come individuo.

Lavora sulla tua autostima: Concentrati sul costruire una solida autostima basata sul riconoscimento dei tuoi punti di forza, delle tue capacità e delle tue esperienze positive. Questo ti aiuterà a sentirsi più sicuro di te stesso e meno incline a confrontarti negativamente.

Rifletti sulle tue esperienze: Le tue esperienze passate, inclusa la tua lunga relazione di 8 anni, hanno contribuito a formare la persona che sei oggi. Rifletti su cosa hai imparato da queste esperienze e su come ti abbiano reso la persona che sei.

Focalizzati sul presente: Concentrati su ciò che puoi offrire nella relazione attuale. La tua sincerità, affetto e comprensione sono altrettanto preziosi quanto le esperienze passate di qualcuno.

Comunicazione aperta: Continua a parlare con la tua partner di ciò che senti. Una comunicazione aperta può aiutare entrambi a capire meglio i sentimenti dell'altro e a trovare modi per sostenervi reciprocamente.

Evita il confronto costante: Cerca di evitare di confrontarti costantemente con le esperienze della tua partner. Ogni persona ha un proprio percorso di vita e il confronto può alimentare sentimenti di inadeguatezza. Focalizzati su ciò che apprezzi nella tua relazione e nella tua vita attuale.

Pratica la gratitudine: Focalizzati su ciò che hai nella tua vita, sulle tue opportunità e sui tuoi progressi. La gratitudine può aiutarti a vedere il lato positivo delle cose e a sentirti più apprezzato.

Lavora sulla mentalità positiva: Sforzati di trasformare i pensieri negativi in pensieri positivi. Quando ti sorprendi a pensare in modo negativo su te stesso, cerca di riconoscerlo e riformulare il pensiero in modo positivo.

Cerca supporto professionale: Se i sentimenti di inadeguatezza diventano schiaccianti e difficili da gestire, considera l'opzione di parlare con uno psicologo. Lavorare con un professionista può aiutarti ad affrontare questi sentimenti in modo più profondo.

Ricorda che sei un individuo unico e prezioso con tanto da offrire. Lavorando su questi suggerimenti, potrai gradualmente affrontare e superare i pensieri di inadeguatezza.

Gentilissimo F., grazie per essersi rivolto a noi! Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto possa essere difficile intraprendere serenamente una relazione con un'altra persona, soprattutto se all'apparenza sembra così diversa. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti i tuoi pensieri, in modo da elaborarli ed individuare delle strategie per fronteggiarli.
Resto a disposizione!
AV

Carissimo F******,
partiamo dal fatto che usi un nickname e non vuoi mettere in risalto il tuo nome. Anche se scrivevi Francesco, Fabio, Federico ecc. la tua privacy sarebbe stata tutelata. ma poi, avevi proprio bisogno di tutta questa privacy per raccontarci una storia del genere?
Hai 27 anni, hai una relazione con una 34enne. Ti piace? Stai bene con le? Lei sta bene con te? Perché ti fai tante domande (volevo scrivere altro, ma mi sono trattenuto). Tu hai avuto "soltanto" una relazione durata 8 anni, lei è stata con una ventina di uomini (di qualcuno probabilmente non si ricorderà neppure il nome) e, forse, con una donna (non se lo ricorda?).
Hai mai pensato che forse la tua relazione durata 8 anni potrebbe essere stata più profonda, coinvolgente e costruttiva di tutte le sue messe assieme? Ti sei chiesto per quale motivo ti abbia scelto? Io non ti conosco, ma se lei ti ha scelto (come tu hai scelto lei) qualcosa di buono in te lo avrà trovato, qualcosa che forse mancava in tutte le altre esperienze che ha avuto. E poi, ti sei chiesto come mai ha avuto il bisogno di raccontarti di tutte le storie che ha avuto? Forse le è mancato o le manca tuttora qualcosa.
Cerca di guardarti bene, tira su le spalle, raddrizza il torace, guardati allo specchio e comincia a dirti che sei unico. Tu non hai avuto meno esperienze di lei, hai avuto esperienze diverse da lei, punto. Ringrazia la tua mente per i pensieri che ti manda, accoglili come delle proposte da valutare, ma poi pensa a te in maniera positiva e vivi serenamente i tuoi 27 anni senza farti troppe domande.
dott. Rodolfo Vittori

Buon giorno Fabio,
Quando i sentimenti di inadeguatezza si riferiscono a più ambiti e situazioni della vita, tanto da minare la propria autostima, si possono spiegare attraverso il modello dello schema di inadeguatezza.
Nello schema therapy, uno schema di inadeguatezza è uno dei 18 schemi emotivi negativi che possono influenzare il nostro modo di percepire noi stessi e le relazioni con gli altri. Questo schema si sviluppa quando una persona ha l'impressione costante di non essere all'altezza o di non essere adeguata rispetto agli altri. Può essere causato da esperienze passate di critiche costanti, umiliazioni o fallimenti ripetuti.

Gli individui con uno schema di inadeguatezza possono tendere a sentirsi inferiori, insicuri e incapaci di soddisfare le aspettative degli altri. Questo schema può influenzare negativamente la loro autostima, la loro capacità di relazionarsi e la loro fiducia in se stessi.

Nella schema therapy, si affronta lo schema di inadeguatezza attraverso diverse strategie terapeutiche, tra cui:

1. Riconoscimento e consapevolezza: riconoscere quando lo schema di inadeguatezza viene attivato e a essere consapevole dei pensieri e delle emozioni che ne derivano.

2. Esplorazione delle origini: Esplorare le esperienze passate che hanno contribuito allo sviluppo dello schema di inadeguatezza, come critiche o situazioni che hanno minato l'autostima.

3. Ristrutturazione cognitiva: Sostituire i pensieri negativi e distorti con pensieri più realistici e positivi. Ad esempio, riconoscere i propri punti di forza e a riconoscere i successi passati.

4. Esperienze correttive: Creare e cercare nuove situazioni e esperienze in cui sperimentare di essere adeguato e competente. Questo può avvenire attraverso attività che stimolano la fiducia e il successo personale.

5. Lavoro emotivo ed espressione delle emozioni: esplorare le emozioni sottostanti associate allo schema di inadeguatezza, come la vergogna o la tristezza, e a sviluppare strategie per gestirle in modo sano.

6. Costruzione di relazioni sicure: Creare un ambiente terapeutico sicuro e di sostegno in cui si possa sperimentare relazioni positive e costruttive, al fine di modificare le convinzioni negative sulle relazioni.

È importante sottolineare che la schema therapy è un approccio terapeutico personalizzato e che gli interventi possono variare a seconda delle esigenze individuali del paziente

Buongiorno
Penso che il suo problema, sia la poca autostima che ha in se stesso. Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma