Le parole altrui ancora mi pesano

Buonasera a tutti, vi scrivo perchè sento il bisogno di superare un ostacolo che ancora mi genera malessere. Ieri sono tornato dalla casa al mare dove vado da sempre e siccome nelle ultime estati le cose non mi erano andate tanto bene, finalmente sono riuscito a ricucire i rapporti con un luogo che mi è tutt'ora caro. Sono riuscito ad accantonare certi difetti che vedevo in modo paranoico ed eccessivo e riesco a vedere quel luogo con occhi migliori. C'è però un ultimo ostacolo: le parole altrui. Stasera è successo di tutto a tavola.
Il primo episodio è stato questo: mia madre ha parlato a mio padre di una vicina d'ombrellone che a me non piace molto e ho scoperto che questa persona era stata nello stesso corso di arte di mio padre. Mi sono infastidito prima di tutto, perchè se la mia famglia conosce questa donna e c'è l'ho pure in spiaggia dove vado da sempre, mi sento invaso e come se questa persona ce l'avessi dietro l'angolo. Come se fossi costretto ad averci a che fare anche contro la mia volontà. Secondo motivo per cui mi infastidisco è che questa donna ha una figlia, che mia zia ha cercato in tutti i modi per farmi mettere con lei (lei non mi ha mai parlato o cercato contatto con me) e diceva che era la mia fidanzata. Questo mi ha irritato tanto non solo perchè non mi interessava nè come ragazza nè come amica, ma anche per il fatto che in quel periodo ero innamorato di un'altra ragazza che purtroppo non potevo avere. Non ho nulla contro questa persona, preferisco che sia nella mia vita più che una comparsa. E un ultima cosa che mi ha fatto un po'male è stato che mia madre ha detto "finalmente un argomento decente di cui parlare all'ombrellone" perché rischiava di rovinare i tanti sforzi che ho fatto per poter vedere il luogo di vacanza a cui tengo con occhi migliori.
L'altro episodio è stato che ho visto un servizio alla tv che diceva che nella città dove ho la casa al mare, veniva un politico (non dico quale per motivi di riservatezza) che ha delle idee che io non condivido e mi ha fatto pensare "ecco il posto a cui io tengo è circondato e rovinato da politici che io detesto" e ho anche pensato "e se quando torno al mare vedo i poster di questo politico già mi immagino le reazioni negative dei miei genitori". Ho dovuto cambiare canale, poi mi è passata l'ansia però ci sono rimasto male perchè tutto questo si poteva evitare.
Ripeto, i rapporti tra me e la casa al mare si stanno ricucendo, però non voglio che queste parole dette da altri possano complicare le cose.
E infine, voglio raccontare l'ultimo episodio che mi ha fatto arrabbiare. Io e i miei genitori stavamo discutendo la logistica del viaggio da fare ad agosto e mia madre si è un po'preoccupata dato che dovremo partire per il mare, tornare a casa dopo qualche giorno e ripartire per il viaggio all'estero (in Germania) il giorno dopo e mi ha detto "Siamo sicuri che ci vogliamo andare?" e lì io mi sono un po'arrabbiato perchè abbiamo deciso tutto e adesso lei vuole mettere tutto di nuovo in discussione e ripensarci. Poi ha risposto "Ci andiamo per te e perchè lo vuoi tu" e li mi sono sentito tradito perchè avevamo fatto ricerche sui luoghi da visitare e detto anche che era un'idea bella andare in Germania e ora si comporta come se stesse ritrattando tutto. Mi fa rabbia quando mia madre fa così: è capace di dare un volta faccia all'ultimo momento. Mi sono sentito disturbato di continuo.
Insomma le cose stanno andando meglio e sto cominciando anche a camminare con le mie gambe e a pensare con la mia testa, però ogni tanto questa angoscia proveniente da frasi e atteggiamenti commessi da altri ogni tanto ritornano. Non è tanto grave, ma ci terrei a superarli perché per me significherebbe tanto. E sopratutto non voglio fare passi indietro per via di queste frasi sentite da altri.
Chiedo scusa per la lunghezza e per la confusione e grazie in anticipo per le eventuali risposte.