Perché a me?
Due anni fa mi sono innamorata a prima vista di un uomo sessantenne gay. Non me ne ero accorta all'inizio xché pensavo che provassi stupore nei suoi confronti, invece... In principio mi ha colpita il suo sguardo in quanto mi ha guardata tutto ilcorpo dal basso verso l'alto.
Me ne ero accorta quando ne ho parlato con mia sorella. Speravo che non fosse così. .... E questo individuo mi guarda strano e non considera la mia famiglia( solo questa cosa mi fa insospettire)
Parla solo con me e quando gli chiedo di comunicare con i miei rifiuta con la scusa che non li conosce ( come se conoscesse me da una vita) mi fa incavolare. Inoltre lui non è troppo aperto. Una volta gli ho chiesto se fosse triste perché mi ha mandato un messaggio del tipo 'sono solo non ho appetito la solitudine uccide". Mi risponde: Decido io quando far entrare le persone nella mia vita......"
Mi ha spaventata, lui voleva sapere tutto di più della mia vita ed io non potevo chiedergli se fosse triste. Mi poteva dire anche di farmi i fatti miei, ma non lo capisco. Cosa vuole allora da me? Non gli basta il fatto che io sia l'unica persona che lo considera in questo universo volentieri?