Perché non vuole convivere con me?
Buongiorno,
Ho 30 anni e il mio ragazzo 34 e vi scrivo perché ciclicamente torna questo argomento nella nostra relazione e comincia a diventare sempre più pesante: dico al mio ragazzo che mi piacerebbe condividere la mia casa con lui e che il fatto che lui non ci pensi mi fa star male, lui cerca di spiegare le sue motivazioni, io me la faccio passare, finché non torna fuori di nuovo.
Siamo insieme da 2 anni e mezzo e io venivo da una relazione con un uomo molto più grande di me con il quale sono stata 4 anni ma con il quale il pensiero di vivere insieme non mi esaltava affatto. Sono sempre stata autonoma e indipendente e vivo da sola da 6 anni. Il pensiero di condividere la mia casa stabilmente con un uomo mi faceva sentire come se avessi bisogno di lui e quindi come se perdessi la mia forza e la mia autonomia. Ho intrapreso un percorso con una psicologa anche per risolvere questo. La relazione è però finita e dopo qualche tempo ho trovato il mio attuale compagno. Fin da subito ho notato la differenza e come sentissi forte il desiderio di crescere insieme e di condividere la vita, e visti i precedenti mi sono piacevolmente stupita di desiderare profondamente di voler condividere la mia casa con lui, di smettere di chiamarla mia e poter dire la NOSTRA casa.
Il mio ragazzo vive ancora con i genitori in quanto sta costruendosi casa che però va molto per le lunghe e da quando ci siamo messi insieme la casa è sempre allo stesso punto.
La sua giustificazione a non venire a stare da me è sempre stata questa: certo che voglio vivere con te ma sto finendo casa, non ha senso. Aspettiamo. Poi casa tua è piccola. Poi mi conviene mettermi da parte i soldi ecc ecc. Ho sempre proposto soluzioni ma non è cambiato niente ed ora la cosa mi è sempre più pesante da mandar giù perché ho la forte impressione che non senta lo stesso desiderio. Sì, desidera vivere con me, però nella futura casa (di sua proprietà). Io capisco che possa esser difficile uscire dalla comodità di trovare pronto a pranzo e cena, di aver i vestiti puliti e stirati nell'armadio, ma perché non sente il desiderio che ho io? Anche se fosse solo per un anno per poi cambiare casa, perché non gli viene da fare questa pazzia insieme a me?
Ero così contenta di aver superato i miei limiti e finalmente aprirmi ad un altro. Mi sento rifiutata e come se dovessi tenere a freno l'entusiasmo che ho finalmente ritrovato.