Paura delle paternità e ansia da relazione
Buonasera, sono un uomo di 33 anni e la mia ragazza ne ha 34. Vivo in un paese straniero, da 6 anni. Abbiamo una bella relazione da 3 anni, ci divertiamo e raramente litighiamo. La sessualità va sempre meglio e non mi sono mai sentito così desiderato e voluto. Da parte mia ho provato a vivere questa relazione con serenità, anche se sono una persona molto ansiosa. Combatto contro quest'ansia da molto tempo e ha rovinato certe mie relazioni. Inoltre nel passato avevo standard molto elevati e cercavo solo donne dall'aspetto molto affascinante. Le altre qualità le mettevo in secondo piano. Per poi spesso capire che magari erano persone pessime, o che non avevamo niente in comune. Ora ho capito che ci sono cose più importanti e la mia ragazza mi piace, ma non è perfetta. Tuttavia a volte mi invadono dubbi e pensieri sgradevoli. Mi chiedo se sia la persona giusta oppure no. Mi chiedo se fra dieci anni, quando il nostro corpo cambierà, per esempio, mi piacerà ancora oppure no. Quando siamo insieme, nella nostra intimità e dolcezza, questi pensieri si attenuano. Inoltre, da quando lei ha compiuto 34 anni, mi ha detto che se dovessimo avere un figlio, lo vorrebbe avere prima dei 36 anni. Questo pensiero mi ha riempito di ansia. Non sono sicuro che in 2 anni riuscirò a essere pronto per avere un figlio. Mi chiedo se potrò essere un buon padre. So che darei il meglio per mio figlio, ma sarebbe abbastanza? Sono libero professionista e ho appena raggiunto una vaga stabilità economica. Lei lavora, comunque, e la sua famiglia è qui, ma la mia famiglia è in Italia. Parlo anche non perfettamente la lingua del posto e non sono ancora sicuro se voglio restare qui per sempre. Temo poi che la mia vita sarà stravolta da un figlio e che tutto il resto, la mia carriera, i miei sogni, potrebbero passare in secondo o terzo piano. Mi sono dato quindi delle direzioni da seguire. Andare presto a convivere per vedere se la relazione regge anche nella convivenza, e poi decidere, entro un anno, se stare insieme o lasciarci. In alternativa, se davvero sono sicuro che non sarò pronto fra due anni, forse dovrei lasciarla adesso. Ha 34 anni e non posso farle perdere tempo. Negandole la possibilità di avere un figlio con qualcun altro. Mi rattrista pensarci, perché non vorrei separarmi da lei. Le ho parlato di questa mia paura, lei dice che è bene porsi queste domande importanti. Non è tuttavia spaventata dalla possibilità di non avere figli. Io credo, però, che potrebbe pentirsene a 40 o 50 anni. Il pensiero che potremmo lasciarci tra qualche anno, quando lei ne ha 36 o 37, e di averle negato la possibilità di avere un bambino, mi fa sentire male. Grazie per il vostro tempo.