Ossessionata da un ragazzino
Buonasera mi sento molto ridicola a scrivere questa cosa ma ci provo. Ho 56 anni, pur dimostrandone molti meno(ma questo non mi giustifica), sono uscita, mio malgrado, da un paio d'anni da una convivenza che mi ha devastata. Ho passato oltre un anno a piangermi addosso e dopo aver deciso di uscirne, ho fatto quello che in queste situazioni fanno molti: fare volontariato!E qui ho conosciuto tanta gente tra cui lui: un fantastico ragazzo dagli occhi di cielo e dal sorriso perenne. Un folletto mai fermo che mi ha incantata e mi ha riacceso il cuore quando pensavo di averlo spento per sempre. Piano piano siamo diventati molto amici, ci vogliamo bene, ce lo diciamo spesso, io lo tartasso di baci (sulla guancia) e abbracci che lui ricambia. Non ho mai avuto un amico maschio: io so che con lui posso parlare di tutto e lui fa lo stesso con me. Ultimamente è andato in crisi dopo alcuni drastici cambiamenti nella sua vita e al culmine della crisi ha chiamato me in lacrime per cercare conforto. Cosa c'è che non va? Che ha 23 anni ed è gay o meglio dice "non so cosa bene cosa sono ". Di fatto lui va solo con ragazzi, dice di aver iniziato con loro come conseguenza del fatto di aver scoperto che la ragazza di cui era perdutamente innamorato si sia rivelata lesbica(sta cosa per me è un pò incomprensibile). Perchè vi scrivo: a parte il fatto che una storia con lui non sta ne in cielo ne in terra, sia per la esagerata differenza di età (cosa che non sento molto a dire il vero) sia per il suo orientamento sessuale. Ma la cosa che più mi preoccupa è che ne sono quasi ossessionata: continuo a dire che n lo devo dimenticare, ma non faccio che pensarlo e non so come togliermelo dalla testa, perchè se penso alla mia vita senza lui torna la tristezza di un anno fa e non voglio tornare quella di prima. E' come se lo avessi trasformato nella mia ancora di salvezza, il mio salvagente per restare a galla e non sprofondare negli abissi della solitudine. Non sono bella e non piaccio agli uomini, ovviamente non piaccio nemmeno a lui, mi vuole molto bene ma solo come un amica, ne sono cosciente, credo abbia capito i miei sentimenti per lui. In questi giorni si vede con un ragazzo nuovo: da una parte ne sono contenta perchè forse non è la solita avventura di una notte ma una storia seria ma dall'altra io ci sto malissimo, sono gelosa
Come ne esco da questa situazione, considerato che l'attività di volontariato mi porta ad incontrarlo piuttosto spesso? Come me lo tolgo dalla testa?non so che fare ma temo di farne una malattia e non voglio. So che mi direte di fare un percorso psicoterapeutico e ne avrei ampiamente bisogno , ma nell'immediato avete consigli? tipo: cresci immatura?Grazie escusatemi