Ossessionata dal desiderio di morte

Anita, dark era un modo alternativo di vestire, uno stile musicale da ascoltare, i capelli cotonati, le maniche a pipistrello, i puntalini e le sniffate di lacca ai concerti dei Cure. Io c'ero, per esempio. Era lo stato d'animo dell'incompreso malinconico e non certo del depresso. Non si auguri un periodo di astenia, mi pare che lo sta già vivendo da molto. Non ho capito il suo rapporto "a fasi alterne" con l'Escitalopram, che deve essere preso senza interruzioni per almeno due anni affinché la chimica del cervello abbia modo di stabilizzarsi. Percepisco qualcosa di contraddittorio in lei, come se un po' questo stato delle cose le piacesse. Le piace sentirsi un'incompresa triste?

Cara Anita purtroppo spesso ci si affida esclusivamente ai farmaci per cercare di sconfiggere i problemi psicologici non tenendo conto del ruolo fondamentale della psicoterapia. Prendere un farmaco per lungo tempo non è mai consigliabile. I farmaci andrebbero presi sotto stretto controllo dello psichiatra per monitorarne il dosaggio e la molecola più idonea. Il suggerimento è quello di intraprendere un percorso psicoterapeutico attraverso il quale potrai avere l'opportunità di fare notevoli progressi rispetto al disturbo cosí da affrontare la vita in maniera più leggera.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
Studio Roma / Online

Cara Anita,
capisco la sua situazione e la depressione è molto difficile da controllare da sola. Dalle sue parole si intuisce che sta facendo uno sforzo molto grande e questo è fondamentale per evitare che il dark prendi il sopravvento.
I farmaci sono una grande risorsa ma di per sè non solo risolutivi. Un percorso di terapia può essere una grande risorsa per evitare che si accolli tutto il peso della sofferenza e fatica da sola.
Grazie per averci scritto

Salve Anita,
sono dispiaciuta per la sofferenza che esprimi, ti chiedo se oltre a “tenerla a bada” con il farmaco, sei seguita con un sostegno professionale?
Inoltre cosa intendi con “vivere qualche periodo di astenia dal mio essere Dark”? O meglio cosa significa per te essere Dark?
Comprendere e conoscere cosa significa per te il tuo essere, ti potrebbe aiutare a smussare quegli spigoli pungenti e mettere un po’ di “luce”. Sono a disposizione se ne vorrai parlare, anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Myria Laghi

Gentile Anita,
nel suo racconto non ha specificato se, attualmente, sta già seguendo un percorso psicologico.
In caso contrario, a mio avviso, potrebbe esserle utile sia per trovare un equilibrio per relazionarsi con se stessa e con il mondo ed anche per raggiungere il suo ambito "periodo di astenia dal suo essere Dark".
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno sono vicina alla sua sofferenza
La invito a fare un percorso di psicoterapia
Per comprendere meglio questo suo mal di vivere.
Coraggio
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno Anita. Capisco la sua situazione che può essere molto difficile. Le consiglio una terapia, anche on-line, in modo che si agganci a qualcuno e possa tirarla fuori da dove è in questo momento. Un caro saluto

Cara Anita, percepisco la fatica dal tuo trascritto ma, al contempo, colgo la forza con cui cerchi di contrastare quel logorìo crescente da cui senti di essere sopraffatta. Forza così Anita!
Rispetto al come proseguire, i farmaci sono senz'altro utili al fine di alleviare i sintomi della depressione ma, la loro sola assunzione, non è garanzia di risoluzione. Consiglierei vivamente di affiancarli ad una terapia personale che possa dare validità ed efficacia al trattamento e dal cui rapporto, intimo e protetto, poter trarne beneficio nel lungo termine.
Resto a disposizione.
Un caro saluto, dott.ssa Alessia Di Pancrazio