Paura delle malattie mentali
Salve a tutti! Sono una ragazza di 19 anni in poche parole vi racconterò la mia storia. I miei si sono separati quando avevo 4 anni, mia mamma si è messa con un altro uomo e io sono stata costretta ad andare a vivere con lui. È nata mia sorella nel 2006, ero felicissima ma la convincenza con questo uomo non mi garbava più di tanto. Sono sempre stata una ragazzina insicura, spaventata da tutto e tutti, ho sempre provato un senso di vergogna e inferiorità a causa di tutto ciò. Sono cresciuta, le cose sono cambiate, mia mamma si è divorziata con questo uomo poiché faceva uso di sostanze stupefacenti e abusava di alcol, siamo andate a vivere noi tre. Dal 2014 fino a febbraio di questo anno è andato tutto bene, anche se presentavo a volte dei rituali che attenuavano la mia ansia, per esempio avevo paura di rimanere sola che i miei amici se la prendessero con me per non so qualche motivo e quindi attuavo un rituale per scongiurare questo avvenire. Adesso non faccio più nessun tipo di rituale, l'ansia mi porta a vedere su internet e su siti di psicologia se qualcuno ha la mia stessa problematica. Ossia io da febbraio ho avuto, dopo aver fumato erba, un attacco di panico e da lì una serie fino ad oggi, a marzo è morta mia nonna, inizialmente ero ossessionata dalle malattie fisiche, poi ho avuto paura di farmi del male e infine di far del male alle persone che ho vicino. La mia psicoterapeuta parla di rabbia repressa! Dice che questi pensieri negativi siano dovuti alla mia forte rabbia che non ha trovato mai espressione, perché sono stata sempre una persona passiva, che si faceva modellare dagli altri. Ho paura delle malattie mentali, perché per me la malattia mentale è, erroneamente, un qualcosa di fortemente pericoloso per me stessa e per gli altri, ho paura di diventare una pazza e del giudizio degli altri, di non godermi la vita, di soffrire tantissimo. Ho paura, davvero troppa paura. Che ne pensate?