Odio e rabbia verso i genitori
Buongiorno,
Sono una donna cinquantenne, in una relazione un po’ infelice (posso dire ormai morta, che va avanti per inerzia), con un lavoro che mi piace ma non mi fa guadagnare molto (condivido casa in affitto con altre persone).
Sono stata trascurata e disprezzata dai miei genitori, che mi hanno avuta poco più che ventenni (gravidanza capitata per sbaglio, per cui si sono sposati, e sicuramente mio padre ne era estremamente infelice, lui avrebbe preferito rimanere libero) mentre mio fratello, di molti anni più giovane è stato straviziato, anche a mio discapito. Sono stata plagiata a fare studi universitari diversi da quelli che volevo, e mi ci sono voluti anni di lotta e di supporto da parte di uno psicologo (a cui voglio un bene dell’anima, lo considero mio padre) per riuscire ad andarmene all’estero e arrivare finalmente ad avere un lavoro che amo.
Soffro però di tic nervosi (digrigno i denti, ringhio, provo rabbia, e ho il tic di battere le dita di una mano contro le dita dell’altra mano) da sempre, e quando sono sola, parlo da sola inscenando dialoghi con i miei genitori (mia madre quasi sempre) pieni di rabbia per tutto il male che mi hanno fatto. Ovviamente sono stati i miei nonni (che mi amavano molto, soprattutto mio nonno) a mantenermi, e non mi hanno mai fatto mancare niente. Mi sento come Annetta di “Volevo i pantaloni” di Lara Cardella: soffocata dai genitori, e sono anche stata picchiata da mio padre da piccola e da adolescente (presa per i capelli, schiaffi forti, alcune volte anche pugni nella schiena, e cinghiate), mentre mia madre era presente, e non ha fatto niente. Venivo irrisa e sfottuta da mio padre, e più tardi anche da mio fratello (con la complicità dei genitori, che non dicevano niente), sono stata ferita perché ero grassa, sentito ripetere sconcezze in casa… e mia madre soffocava ogni mia scelta (persino i vestiti me li sceglieva lei). Per fortuna ho avuto due fidanzati in quegli anni, che mi sono stati vicini (il primo non era un buon compagno, ma almeno mi ha aiutata a stare lontana da quella famiglia schifosa). Come risolvere il mio problema? Sono piena di veleno. Negli ultimi 6-7 anni sono ingrassata tanto, e adesso sono 30 chili in sovrappeso. E ne soffro tanto.
Il mio più grande desiderio è la vendetta. Anche se in parte il karma ha già colpito, mio padre ha perso tutti i soldi e adesso è un poveraccio che si vergogna di uscire di casa, e mia madre è una frustrata ultrasclerotica. Mio fratello non è riuscito a laurearsi (mentre io invece sì) ed è finito a fare l’operaio, con conseguente notevole frustrazione (lui che da ragazzo faceva la star!). Ovviamente io godo molto di tutto questo.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie di cuore,
Petite Lumière