Non riesco ad esprimermi e arriva l'ansia..come fare?
Mi chiamo Alessandra ho 24 anni e studio medicina. Sono una ragazza abbastanza ansiosa, ho seguito una terapia con uno psicologo per 2 anni quasi perché dopo una lunga storia di 8 anni in cui mi ero privata della mia persona sono scoppiata, sono arrivati gli attacchi di panico e l'ansia è entrata a pie pari nella mia vita. Con tanrissima fatica sono riuscita ad arginare le mie insicurezze, creando una me più stabile. Nel corso del tempo ho avuto altre relazioni... Ma puntualmente mi capita quasi sempre la stessa cosa. Non riesco sempre ad esprimere ciò che vorrei dire, i miei bisogni al partner, perché il problema è praticamente solo in questa sfera, la personalità dell'altro mi sovrasta quasi e nel giro di poco sviluppo delle ansie e delle paranoie che mi fanno stare male. A volte mi viene la paura di essere malata, diversa, ma so che è tutto frutto del mio ego che scalcia perche vuole uscire allo scoperto ( la paura di impazzire) e io ancora lo tengo legato stretto.. e appunto sto poco bene. Ho terminato la terapia perché sto bene, sono una ragazza piena di voglia di fare, Amo la vita, e i suoi piaceri. Ma appena qualcuno entra nella mia quotidianità mi sento in trappola, non riesco più a capire se quella persona mi piace davvero, non capisco se ho sbagliato qualcuno per ritrovarmi così... insomma... il caos. Mi rendo conto di essere molto emotiva, in fondo vorrei solo godermi una relazione in serenità, ma la mia non assertivita mi porta a scendere a stupidi compromessi che mi rendo conto solo a posteriori che erano errati per la mia persona. Questo ragazzo che sto vedendo ha corso terribilmente mi chiama già amore e sono passati solo 2/3 mesi. Io gli voglio bene lo apprezzo ma lui è anniluce oltre ed io mi sento in dovere quasi di ricambiare il suo sentimento in egual misura.... ovviamente non posso comandare il corpo... e tac, ansia. Ansia e paranoie mi mangiano. Mi riprendo poi, ma vado a tratti. Insomma quello che dovrebbe essere piacevole smette di esserlo. Non so cosa fare o come comportarmi con lui, perché il senso di autoconservazione mi dice " ma chi te lo fa fare a stare così? " a maggior ragione dal momento che non sono ancora innamorata e ho avuto già le mie grane in passato. Questo atteggiamento disfunzionale credo di averlo imparato stando con il ragazzo con cui sono stata dai 13 ai 21. Mi sono annullata per lui.. facendolo sempre felice. Quando magari io soffrivo. Ora però non so come recuperare se è possibile farlo. Non so come muovermi... se muovermi... provo ad ascoltarmi dentro ma i ritmi di vita mi travolgono perché l'attuale ragazzo mi ha chiesto di dormire insieme... io non so se voglio... Ma non posso di certo tenere una persona appesa per tanto tempo... ed è questo costante senso di colpa verso gli altri che mi porta ad agire così. Vorrei essere più menefreghista ma non ci riesco. Una vocina interiore mi dice di abbandonare il campo di battaglia e ricominciare altrove.. Ma forse questa persona mi piace... anche se magari è tutto dovuto al fatto che mi piace l'idea. Non so, sono molto confusa e dispiaciuta. Trovo fallimentare il fatto di avere 24 anni e non riuscire ancora ad ascoltarmi... di non riuscire a mettere me stessa al primo posto e di non vivere in modo positivo queste esperienze che dovrebbero essere bellissime. Inoltre lui mi ha chiesto di fare un viaggio in costa rica ad aprile......... Questa cosa è stata uno schiaffo, perché è presto, Io non lo amo, Non voglio affrettare nulla e per di più ho un disagio pazzesco con il volo! Insomma.... un vero dramma.... Non mi sento a mio agio con lui.. Mi sento quasi in gabbia. Lui è una bravissima persona e anzi per una ragazza forte magari le sue avance sarebbero state ok, invece per me sono troppo. Mi vergogno mi sento inadatta, mi sento fragile.. Quando un mese fa stavo benissimo perché non ero ancora così coinvolta. Non voglio credere che ogni relazione sarà così Per me... Quindi devo risolvere il problema ma non so da dove partire. Grazie per l'ascolto