Cosa posso fare per superare l'ansia?

Sono una ragazza di 20 anni, soffro di ansia da quando ne ho memoria (non diagnosticata), sono sempre stata molto ansiosa in tutto.
Col passare degli anni, a causa di gravi traumi che ho subito la mia ansia non ha fatto altro che peggiorare e adesso domina completamente la mia vita, anche quando sono apparentemente tranquilla e non ho nulla di cui preoccuparmi, il mio cervello trova comunque qualcosa di cui farmi preoccupare. Alle elementari ho subito grossi abusi psicologici dalla maestra di ruolo e questi traumi hanno cominciato ad emergere soltanto a seguito di un altro enorme trauma che è stato trasferirsi in una città con i miei genitori, lontani dal resto della famiglia.
Questo evento ha completamente sconvolto la mia vita ed è stato l'inizio del mio decadimento mentale, ho cominciato ad avere alti e bassi costanti, picchi di energia brevi contro picchi di tristezza e ansia che possono durare anche giorni.
Il tutto si è mescolato all'inizio della pubescenza, del liceo e di una nuova difficile vita.
La scuola mi ha sempre fatto soffrire moltissimo e la vita in casa era un inferno all'inizio.
La mia vita è stata un inferno per almeno 5 anni. Ormai vivo in questa nuova città da quasi 8 anni, dopo la fine del liceo sono rimasta un anno a casa e se pensavo di trovarmi in un momento di stallo, invece ho sentito il peso di una forte depressione, mi sono sentita come mi sentivo i primi tempi del trasferimento, completamente perse e rinchiusa in una gabbia dentro la mia testa.
Ora vado all'università e la mia ansia è alle stelle, non riesco a reagire, non riesco a muovermi, non riesco a studiare e a prendere in mano la mia vita.
Spesso ho pensato "vorrei annullarmi", neanche io capisco il significato di questa frase però sento di voler diventare sorda e cieca per un attimo, non voglio guardare in faccia i problemi e non li voglio affrontare, ho troppa paura di fallire e deludere chi mi sta intorno, ho paura di perdere tempo e di dover ricominciare da capo.
Ho sempre pensato di essere più matura dei miei coetanei e mi è stato anche detto più volte, ma solo da un anno a questa parte o realizzato che mi sento come una bambina che vuole giocare a fare l'adulto, una bambina che non è in grado di fare l'adulto e si trova in una situazione non adatta a lei.
Non dico mai a voce queste cose perché mi sento ridicola, mi sembra come se stessi cercando delle scuse per giustificare la mia pigrizia però è veramente così che mi sento e non so che cosa fare, mi sento persa in un mondo che non sono all'altezza di affrontare e il mio disturbo alimentare e le mie insicurezze non fanno altro che buttar benzina sul fuoco.
Mi dispiace per il testo lungo e se avete letto tutto vi ringrazio.