Quando l'amore arriva troppo presto??

Salve dottori,
Sono una ragazza di 20 anni.

Vi scrivo perché questa è la mia ultima speranza di trovare un modo per fare chiarezza mentale.
Sono fidanzata con il mio ragazzo da poco più di due anni, durante la nostra storia abbiamo superato tante cose insieme e la nostra relazione è diventata sempre più salda.
Io amo il mio ragazzo, è l'uomo migliore che io abbia incontrato in tutta la mia vita e voglio un futuro con lui, voglio sposarlo, avere una casa, dei figli ed invecchiare insieme.
Questa è la mia prima vera relazione, è stata la mia prima volta e praticamente anche il mio primo bacio.
Negli ultimi mesi per lavoro ho avuto l'occasione di essere a contatto con molte più persone del solito e ho iniziato a sviluppare un forte desiderio di "libertà" e di poter vivere la mia sessualità anche con altri ragazzi.

Mi sono fidanzata a 18 anni e fino a quel momento ero sempre stata una ragazza molto timida e molto introversa, con una o due amiche al massimo e senza MAI e ripeto MAI uscire di casa se non per andare a scuola.

Negli ultimi mesi, quando ho cominciato ad acquisire molta più fiducia e autostima in me stessa, ho cominciato per la prima volta ad avere effettivamente una vita sociale attiva, ho cominciato ad uscire con persone che non fosse esclusivamente il mio ragazzo come avevo fatto fino a quel momento e mi sono accorta di desiderare profondamente di poter vivere la mia vita senza quella che per me ormai è una gabbia, la mia relazione.

Mi sono ritrovata negli ultimi mesi più volte a desiderare fisicamente altri ragazzi a sperare addirittura di poter arrivare ad avere un rapporto.

Attualmente sono in Erasmus e resistere alla volontà di avere relazioni fisiche con altri ragazzi è diventata insostenibile per me, Ieri in discoteca ero così ubriaca che ho baciato un ragazzo e la cosa peggiore è che non avevo neanche attrazione fisica verso di lui, l'ho fatto semplicemente per il gusto di baciare un'altra persona.

Nello scrivere questo testo sono profondamente schifata, addolorata e vergognata da me stessa, non ho letteralmente il coraggio di guardarmi allo specchio e ho conati di vomito nei confronti del mio patetico comportamento.


Il punto è che ho bisogno allo stesso tempo sia di vivere i miei 20 anni liberamente da questo punto di vista che di rimanere con il mio fantastico ragazzo, non posso perderlo.

Non voglio perdere il mio ragazzo, ma non voglio neanche perdere l'opportunità di vivere questa mia giovinezza nel modo in cui preferisco, non voglio invecchiare e avere il rimorso di essermi fatta scappare una delle due cose.

In tutto ciò però io non posso assolutamente più continuare a mancare di rispetto al mio ragazzo perché lui mi dà tutto ciò di cui ho bisogno da una relazione romantica e mi ama dal profondo del cuore come io amo lui. Ho intenzione di parlargli (ma assolutamente non in merito al mio tradimento), ma il fatto è che non so come iniziare il discorso, non so cosa dire, non so come gestire questa situazione.

La cosa migliore per me sarebbe poter sperimentare la mia sessualità per soddisfare questo bisogno di "libertà" che non ho mai avuto occasione di vivere nella mia vita, ma senza mancare di rispetto a nessuno e poi riprendere la mia bellissima relazione con il mio ragazzo in maniera serena e senza paura, sensi di colpa e rimorsi.

Per favore aiutatemi, non riesco a vedere la luce in fondo al tunnel.