Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni.. ho mollato da poco il mio ragazzo, che amo moltissimo perché sento che questa relazione mi faceva più male che altro. All'inizio era tutto perfetto, eravamo entrambi molto presi, sembravamo due adolescenti...poi da quando ho avuto problemi di salute lui ha iniziato a non essere più convinto, a svalutarmi e sminuire o miei bisogni, a pensare solo a se stesso. Era una alternanza di momenti molto belli a momenti invece in cui lui era molto in dubbio sulla nostra relazione. Così, a un certo punto, vedendo che la situazione iniziava a degenerare l'ho lasciato.
Lui ha una situazione familiare particolare, è cresciuto senza papà (era violento con la madre, svalutante e assente per lui) e ha avuto una relazione piuttosto traumatica alle spalle. Lui dice che in tutte le relazioni ad un certo punto "si stanca" e inizia a guardare le altre e fa sempre confronti con le relazioni precedenti. Non sembra nemmeno capire quando prova amore o semplicemente affetto, è sempre molto ansioso e dubbioso su tutto (anche al di fuori dell'ambito sentimentale)
E non capisco, se di base si è comportato così con me perché non mi ama e non se ne rende conto o perché c'è qualche disturbo di fondo... (Doc da relazione ho pensato io)
Gradirei avere una vostra opinione,
Grazie mille,
Ambra
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21 FEB 2023
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Buongiorno Ambra,
Il suo racconto segue due stili differenti: la prima parte più emotiva "mi faceva più male che altro", incentrata su di lei. Nella seconda parte, iniziano diverse ipotesi, razionali, incentrate sul suo ex compagno. Sa, io non lo conosco, e non so come il suo passato possa, o non possa, aver influito, ma mi verrebbe da dirle che lei è la sua compagna, non la sua psicologa. Le consiglierei di stare più sui suoi vissuti, emotivi: come si sente quando lei ha un problema e lui non c'è? Come si sente quando viene sminuita e giudicata? Vede un futuro?
E soprattutto, mi pare di capire che soffra nel non trovare una risposta rispetto a questi comportamenti esperiti dal suo ex compagno nei suoi confronti: ha paura di non sentirsi amata? Ha paura che possano aver a che fare con lei?
Mi soffermerei su questo. Resto a disposizione
Un abbraccio
22 FEB 2023
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Salve Ambra,
capisco perfettamente il suo bisogno di comprendere le cause che si nascondono dietro a questo comportamento, ma, anche qualora la motivazione di fondo fosse un doc da relazione, come cambierebbe la sua percezione rispetto a questa situazione?
Sentirebbe che il comportamento del suo partner sia maggiormente legittimato? Tornerebbe sui suoi passi?
La invito a riflettere su questo e, se ne sente il bisogno, di affrontare la situazione con il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
21 FEB 2023
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Quando una relazione termina, o va in crisi, è sempre utile entrare nell'ottica del " vi è differenza tra ciò che mi aspettavo tu fossi, e ciò che in realtà dimostri di essere". Questa dissonanza all'inizio non è evidente , emerge bensì con il passare del tempo , con il sedimentarsi dell'unione. Di fronte a questi vissuti occorre chiedersi cosa cerco io? Che bisogni ho? Cosa cerca l'altro? Da ciò che riporta cara Ambra emerge un ciclo che si ripete , una coazione a ripetere, rispetto ad un bisogno affettivo frustrato nel passato del suo ex ragazzo che continua a riproporsi nelle sue relazioni attuali. Intraprendendo un percorso assieme porrei la nostra attenzione su ciò che di sé stessa la porta a lasciare una persona che ama moltissimo, ciò che di sé stessa e della sua storia sta a contribuire in una dinamica di questo tipo. Che tipo di appagamento ottiene nell'investire affettivamente molto una relazione dove viene trattata in questo modo?
Resto a sua disposizione.
21 FEB 2023
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Buongiorno Ambraz,
mi sembra di capire che in questa relazione si siano attivati dei vecchi schemi disfunzionali. Nel momento in cui investiamo energia affettiva in una relazione, se non visti, elaborati e trasformati, si ripropongono gli schemi affettivi instaurati nelle prime fasi dello sviluppo. Questo molto in sintesi per dire che l'investimento affettivo da parte sua (del suo compagno nei suoi confronti) sembra esserci e di fatto è proprio questo che porta al riproporsi di sistemi conflittuali interni. Conflitti interiori non visti si ripropongono sul piano dell'agito con schemi comportamentali altrettanto conflittuali e confusi.
Se ha sentito che questa relazione non le fa bene ha fatto bene a lasciare andare. E' importante avere chiaro cosa si vuole e manifestarlo.
21 FEB 2023
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Gentile Ambra, è impossibile fare a distanza la valutazione che chiede. Le posso suggerire di valutare (come ha già fatto) se al di là delle motivazioni, che possono essere le più varie, le può andare bene come lui la tratta e la fa sentire. Queste dovrebbero essere le uniche variabili per giudicare la sua relazione con l'altro. Altrimenti rischia di sbilanciarsi troppo sul comprendere e infilarsi in relazioni poco gratificanti.
21 FEB 2023
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Cara Anna, non è mai facile rispondere a domande che richiederebbero di conoscere il cuore di una persona più di quanto possa lei stessa, ti invito a domandarti se questo sia possibile...tuttavia trovo comprensibili i tuoi dubbi.
Mi pare di capire che ti saresti aspettata di essere sostenuta nei tuoi problemi di salute da un ragazzo che mostrava amore per te. Anche questo è comprensibile ma devo dirti che l'intensità dei sentimenti non sempre garantisce la capacità di superare le prove che presenta la relazione di coppia, è anche una questione di maturità e di possibilità psicologica.
Sembrerebbe che per il tuo ragazzo non sia possibile procedere in una relazione dove dovrebbe essere lui a fornire sostegno, e probabilmente questo ha a che fare con sue difficoltà emotive che hai descritto fin troppo bene. Dai la sensazione di essere molto propensa ad aiutarlo ma ti faccio presente che in una relazione di coppia è necessario rimanere fondamentalmente alla pari senza strutturare ruoli rigidi nei quali uno è sempre in difficoltà psicologica e l'altro sempre stabile e pronto ad aiutare.
Perciò trovo sano che tu abbia deciso di lasciarlo per proteggerti dalla sofferenza che hai provato. Se proprio vuoi continuare ad aiutarlo dovrai trovare un modo che ti metta in una condizione di grande libertà nei suoi confronti, ma questo solitamente avviene dopo che abbiamo elaborato la trasformazione dei nostri sentimenti e della relazione stessa.
Rimango a tua disposizione.
Dott. Elvio Buono
21 FEB 2023
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Ciao Ambra,
comprendo i tuoi dubbi, il tuo bisogno di esere rassicurata e di trovare delle certezze ma ogni spiegazione è un'ipotesi e nessuna spiegazione ipotetica può rassicurarci sull'amore . Anche perchè dovremmo avere, come puoi compreendere, altre informazioni.
Un saluto.
Dott.ssa Cristiana Michelucci
21 FEB 2023
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Ciao Ambra.
Credo che la mappa emotiva del tuo ex ragazzo sia costruita su rapporti di violenza, abbandono ed umiliazioni.
Capire se lui soffre di un disturbo psicopatologico è sicuramente importante per te per escludere se sei tu o meno il problema.
Io ti dico che indipendentemente da quello che può avere o meno non saresti comunque tu il problema.
Vedi, la crescita e lo sviluppo emotivo sani permettono agli adulti di avere relazioni sane e soprattutto raggiungere una maturità emotiva.
Tutto questo serve a leggere le proprie emozioni e saperle definire.
Se manca tutto questo la persona vive in una confusione emotiva che sfocia nelle difficoltà relazionali e a iniziare e mantenere rapporti amorosi.
Se vuoi possiamo approfondire privatamente, io ricevo anche online.
Contattami se ritieni necessario di avere sostegno in questa fase delicata della tua vita.
21 FEB 2023
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Buongiorno Ambra,
Credo che le relazioni di qualsiasi natura siamo sia ombra che luce. Arriva un momento nella relazione in cui il passato uno dell'altro si scontra e si vede.
La via per accettarsi è la comunicazione. Lei ha chiuso attribuendo questo cambiamento a lui e pensando che il problema fosse lei. Si può approfondire online o nel mio studio se preferisce.
Le auguro una buona giornata
Dr.ssa Cecilia Cicchetti
21 FEB 2023
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Gentile Utente, noi non possiamo fare diagnosi o esprimere pareri clinici su un riferito. Tuttavia, ha fatto benissimo a chiudere una relazione fatta di screditamento e mancanza di attenzione. Tanto più se tende a ripetere questi comportamenti in tutte le relazioni, è bene stare alla larga, probabilmente ha qualche disagio legato alla capacità di stare in relazione profonda.
