Buongiorno, dopo 13 anni di relazione di cui 5 di matrimonio, due figli, ad agosto mentre ero all ottavo mese di gravidanza ho scoperto che mio marito chattava con una ragazza...tra i due nn c'è stato nulla anche se lui ha provato a cercarla. Io ho deciso di dargli un altra possibilità ma il problema è che lui dice di aver perso l amore x me è nn si capacita di questo, io ho voluto aspettare la nascita della nostra bimba x vedere se le cose sarebbero migliorate, ma ad oggi dopo 2 mesi lui continua a dire che non sa se mi ama ancora, nn sente piu la ragazza ma vuole del tempo per poter vivere la quotidianità con i nostri figli ma io nn so più che fare, la situazione è difficile con due bambini piccoli, devo dargli ancora del tempo? è possibile ritornare ad amare oppure è solo una scusante per non lasciare la propria casa e i propri figli? Grazie
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17 NOV 2014
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Gentile Moglie
io non penso che suo marito abbia davvero perso l'amore per lei, penso piuttosto che sia annebbiato e ottenebrato da diversi fattori:
uno il fatto di essere un poco immaturo di suo; due la cosa deve essersi evidenziata maggiormente con la seconda gravidanza che gli ha messo davanti maggiori responsabilità; tre ( e non è l'ultima cosa come fattore) lei deve apparirgli in questo momento un poco scontata.
Su questo terzo punto (che lei cioè è data un poco per scontata) penso influiscano altri fattori,come il fatto della bimba piccola che la circoscrive in uno stretto ruolo materno e il fatto che lei stessa, (per troppa comprensione verso di lui) ha "appoggiato" questa visione.
Dico tutto questo considerando che suo marito sembra essere passato "bellamente" sul trauma che le ha causato col tradimento che lei ha scoperto all'ottavo mese di gravidanza e due per pochissimo (nullo) valore che ha dato al suo perdono e tre per il modo che ha ora di porsi con lei con questi discorsi sciocchi e vuoti dove ribadisce di non sapere se l'ama o meno.
Sono convinta che la posizione estremamente infantile che dimostra suo marito in questo momento sarebbe ribaltata qualora fosse lei a mostrare questi dubbi e a farlo soffrire in tal modo.
Le consiglio di non rimanere in questa crisi di tristezza (del tutto comprensibile) ma di scuotersi e di chiedere a suo marito molta collaborazione con le figlie, mostrandosi meno interessata ai di lui discorsi su voi due.
Se non riesce da sola a superare questa crisi si faccia aiutare da uno Psicoterapeuta anche per ripristinare il senso della sua autostima ferita.
Spero essere stata di aiuto con questa riflessione
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
5 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Buttalo fuori di casa e dagli i tuoi figli! Così saprà cosa significa vivere per qualcun'altro e apprezzerà ciò che ha perso!
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28 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Ciao è passato del tempo e io mi trovo nella stessa situazione. .. com'è andata?
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17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buon pomeriggio,
è difficile rispondere ad una domanda così complicata, tenendo conto che, da come scrive, anche suo marito pare non abbia ancora le idee chiare in merito. In casi come questi, potrebbe essere molto utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta della coppia per una consulenza. Non servirà a far innamorare nuovamente suo marito, ma sicuramente può essere utile ad entrambi per fare chiarezza. Ci sono eventi del ciclo di vita, come ad esempio la nascita di un figlio, durante i quali può capitare che si vivano momenti critici, confusi, in cui le certezze di un tempo vengono messe con forza in discussione, ma poi con il tempo o con un supporto tutto ritorna alla normalità. Accade a volte, in altre invece il rapporto prende un'altra piega, ma dipende da una serie di fattori che è possibile valutare solo con una consulenza. Sperando di esserle stata di aiuto, le porgo cordiali saluti
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Le consiglio vivamente una terapia di coppia in quanto, spesso quando ci sono queste crisi il dialogo interpersonale, tra i coniugi, è bloccato e a volte deleterio. Un terapeuta familiare può supportare entrambi e creare quelle condizioni di chiarimento, confronto, cambiamento. Il legame con i figli e l'attaccamento alla casa sono elementi di un coinvolgimento ancora presente che merita di essere valorizzato ed accolto. Se suo marito non è disponibile chieda un supporto psicologico individuale, e una consulenza legale per capire in che modo poter tutelare la sua persona e i minori presenti. tanti auguri per la sua recente maternità. Dottssa Rosanna Tartarelli
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Consiglio di proporre al marito una terapia di coppia, questo vi aiuterà a chiarire le rispettive posizioni e, nel caso non fosse possibile recuperare o rinnovare il vs rapporto, avere un supporto corretto per trovare una migliore definizione della vs situazione, specialmente nel rispetto dei vostri figli, oltre che di voi stessi.
Lei chiede se quella di suo marito è "solo una scusa" e implicitamente si chiede se sia giusto dargli del tempo per pensare al "da farsi" o "ritrovare l'amore che aveva per lei", capire da quanto tempo si porta avanti la situazione e da quali eventuali mancanze possa essere scaturita sarebbe uno dei passi da affrontare, con l'aiuto di un supporto.
14 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno moglie2010. E' naturale per la coppia attraversare vari passaggi nel tempo. A volte una "crisi" può essere un modo per rimettersi in discussione e trovare la forza di creare un nuovo equilibrio, più sano, più adatto alla fase della vita che si sta attraversando. Sicuramente un buon dialogo tra i coniugi è fondamentale, ma spesso quando le crisi persistono, condizionando negativamente la qualità della vita dell'intera famiglia, sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista nel settore.
Ti suggerisco di parlarne con tuo marito e di affrontare la situazione problematica quanto prima.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giselda Attanasio
13 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile moglie 2010,
nella sua condizione molto complessa anche perché è anche mamma conviene affidarsi ad un capace psicoterapeuta con competenze certificate in psicologia forense. Scopo uscirne nel migliore dei modi e presto
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
13 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno moglie2010,
la situazione che stai vivendo è molto difficile e stressante e comprendo quanto possa esserlo ancora di più a fronte di un nuovo bimbo arrivato, permanere in questa fase di "stallo" emotivo e psicologico. L'amore nel tempo cambia e può essere difficile per le coppie adeguarsi ad una nuova fase reinventandosi e reinventando il rapporto con l'altro. Tu chiedi nella tua mail se è possibile tornare ad amare e io ti rispondo che è possibile al termine di una fase della vita di coppia ritrovare il desiderio, l'interesse, l'affetto per decidere di impegnarsi e di investire in un cambiamento relazionale che porta ad un rinnovarsi della relazione d'amore. Dopo la passione e l'innamoramento, c'è l'amore che rappresenta accettazione, rispetto, sintonia, condivisione, affettività ma anche un impegno che superate le "farfalle nello stomaco" si può decidere o meno di assumere. Ci sono fattori nella vita di una coppia che mettono a dura prova quest'impegno e portano le persone a smarrirsi preferendo situazioni più semplici in cui la soddisfazione è più immediata. Se sia il caso di dare ancora del tempo a tuo marito, questo dipende da te e da quello che senti dentro, dalla valutazione del possibile futuro che desideri. Ti consiglio di affrontare l'argomento con lui cercando di riportarlo agli aspetti di impegno e progettualità comune che caratterizzano il rapporto a due, magari anche proponendogli qualche incontro di consulenza di coppia. auguri per tutto.
Dr.ssa Ilaria Beltrami, Psicologa Clinica - Roma
13 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno gentile Signora,
la situazione è complessa e necessita di un ascolto attento e sensibile che on line sarebbe riduttivo condurre. Le suggerisco di richiedere un sostegno psicologico da uno/a psicologo/a psicoterapeuta in presenza per se stessa prima di prendere decisioni affrettate ma - nello stesso tempo - tenendo presente come si può sentire dopo questa intensa delusione ricevuta. Si faccia coraggio e chieda aiuto
Cordialmente
13 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, certo la sua situazione è molto complessa. Suo marito non sarebbe dell'idea di provare a fare un percorso di coppia per chiarire meglio i suoi sentimenti? Potrebbe essere un aiuto non indifferente per entrambi, per i bambini, per la vosta famiglia.
Un saluto
Maria Rita Milesi
Psicologa Psicoterapeuta a Bergamo e a Milano