Da quando abbiamo avuto questa "conversazione"(abbiamo parlato tranquillamente, e non abbiamo alzato la voce, in realtà noi 2 non abbiamo mai alzato la voce vicendevolmente), mi è parso di sentire come un pugno in faccia che mi ha svegliato dalla tutta la negatività che avevo messo nel progetto, sono triste perchè le mie emozioni oscillano, tra speranza di riconquista alternata a l ho persa per sempre. Credo che restare in casa, e continuare a vivere la vita 24 ore al giorno assieme sotto lo stesso muro sia deleterio (dormiamo in 2 letti separati ora) ma cmq anche se lei nega, continuiamo a vivere una parte del tempo nella coppia, nello specifico, nelle faccende domestiche, nella convivialità del pranzo e della cena, e guardando la tv ogni tanto si ride insieme. Il problema principale è che non riesco al momento a non avere una discussione di chiarimento con lei, perchè tutti i giorni, mi pongo e le pongo le stesse domande, mandandoci in conflitto e peggiorando il rapporto sotto il tetto domestico. Lei ha detto che se ne tornerà dai suoi, a Settembre, ma se continuo così farà molto prima ad andarsene. Io non so davvero cosa fare, sono confuso non so come agire, e in un piccolo recondito angolino di me c'è una grossa speranza che lo sia anche lei. Vi ringrazio per la vostra attenzione, mi piacerebbe ricevere un parere o un consiglio da qualcuno esperto in materia.
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21 GIU 2016
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Gentile Danny,
partirei proprio da una sua affermazione per darle un altro punto d vista. Lei scrive "se continuo così farà molto prima ad andarsene"; mi sembra chiaro che l'atteggiamento che lei sta mettendo in atto al momento non sta aiutando la coppia, anzi sta facendo in modo che la sua compagna si allontani ulteriormente.
Ciò a cui lei non vuole rinunciare è la quotidianità che avete construito insieme o alla sua compagna come donna, in quanto ancora innamorato di lei?
Quel che mi sento di dirle è di fare in modo che la sua compagna prenda le sue decisioni, senza metterle pressioni; in questo caso otterrebbe soltanto l'effetto contrario, ossia farla scappare più lontano. Cerchi di non tornare sul discorso, di evitare di discuterne; questo non farebbe altro che peggiorare la situazione.
Rimango a disposizione,
cordialmente,
dott.ssa Michela De Simone
29 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Danny...un proverbio recita "l'amore è come un fiammifero, una volta spento, non si riaccende piu'"...che purtroppo rispecchia molto i meccanismi di attaccamento umani. La tua compagna se ne andra', probabilmente vivrai un periodo di vero e proprio lutto,con tristezza, rabbia e senso di colpa. Se credi, fatti aiutare da uno psicoterapeuta. Non fare lo sbaglio di pensare "senza di lei non posso vivere": e' falso, prima di lei, vivevi lo stesso.
Coraggio
23 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Danny
confesso di non aver compreso molto bene tutto il discorso che c'è "a monte".
Magari non l'ho capito in quanto lei non lo ha spiegato.
Tutto parte da un'ultima "conversazione" dove intendo che abbiate preso delle decisioni definitive circa la vostra coppia.
Ora si è in questa sorta di "limbo" dell'attesa...attesa che riguarderà diverse situazioni abitative.
Nel frattempo regna questa sorta di "calma piatta" dove sembra ricomporsi un minimo di intesa...in frammenti di gesti quotidiani a cui però sembra che nessuno di voi due dia significato.
Sarebbe importante, a mio parere, tentare, a partire da questi "frammenti", di ricomporre un quadro significativo del vostro stare insieme.
Ritrovare le motivazioni perse in cose che lei sà (ma che non ci ha scritto) e, a partire da questo, ri-inventare un amore o meglio, rinfocolarlo se qualcosa dovesse ancora ardere un poco sotto la cenere.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.