Non capisco cosa provo per un ragazzo e non so come comportarmi

Buongiorno
Mi chiamo Martina e ho 16 anni e mezzo. Da ormai 4 mesi sto conoscendo un ragazzo in classe con me con cui mi trovo completamente bene e di cui mi fido al 100%. Nonostante questo non capisco se quello che provo è amicizia o è un sentimento più profondo... All'inizio eravamo molto amici e fin da subito ho sentito una forte chimica tra di noi. Un mesetto fa c'è stato un bacio, perciò ora abbiamo un rapporto particolare. Non stiamo insieme perchè io sono bloccata dalla paura del mio dubbio, ma c'è qualcosa e tutti pensano che stiamo insieme. Non era voluto il bacio, è stato tutto spontaneo. Ora lui vorrebbe fidanzarsi ma sta aspettando che io sia più sicura e che stia meglio perchè ha paura di mettermi in difficoltà chiedendomelo. è un ragazzo davvero molto molto maturo e indipendente per la nostra età. Non l'ho mai visto bellissimo esteticamente e anche questo mi fa dubitare del mio sentimento. Non è il classico ragazzo alla moda mentre io sono parecchio attenta a seguirla (da punto di vista del vestiario),ma questo non sarà un problema, mi vedo molto bene con lui anche se a volte con le sue scarpe da trekking e la sua felpa della Nike è buffo. Siamo una grande squadra insieme. Se fossi innamorata lo vedrei perfetto, e ha tanti difetti, come ne ho io. Nonostante questo è veramente tanto intelligente e lo stimo per questo. Rimarrei ad ascoltarlo parlare di se in infinito, anche se non lo fa spesso. Lui è molto attento a farmi stare bene. A volte mi capita di piangere con lui in chiamata e anche lui piange, anche se non è un ragazzo "piangione", per niente. Dopo alcune esperienze passate con altri ragazzini non mi fido più delle persone, sono molto attenta con chi confidarmi o a chi raccontare della mia vita privata. Non aiuta il fatto che io sia molto ansiosa e mi faccia prendere da attacchi di ansia a volte, ma ormai dalla prima superiore e ho imparato a controllarli. Lui mi aiuta tantissimo a proposito e mi mette tanta tranquillità. è il primo ragazzo, se non persona (oltre a un'amicizia di infanzia), che mi conosce così bene. In questi giorni sento una sensazione strana e mi sento più stanca, spero tanto sia per la scuola. Ho avuto parecchie verifiche e unire lui e la scuola non è semplice. Sento tanto il bisogno di uscire con lui fuori da scuola. Mi renderebbe più tranquilla non essere sempre sotto gli occhi di tutti. Ci comportiamo da amici normali quasi sempre a scuola e i nostri compagni non penso abbiano mai visto baci o cose del genere. Con il fatto di essere il classe assieme ed essere stati "migliori amici" siamo insieme sempre. In classe con me ci sono altre due ragazze, mie amiche, che non mi sopportano più a sentirmi parlare di questo mio "blocco". Lui mi aiuta a gestire l'ansia e sa del mio dubbio. Mi ha detto che aspetterà tutto il tempo possibile e lo sta facendo da un po' ormai. Ogni settimana la nostra situazione cambia e mi faccio sempre problemi che o con il tempo o parlandone si risolvono sempre (fino ad ora). Anche il fatto che io ci stia impiegando così tanto tempo a capire mi preoccupa. Mi considero una "ragazzina delicata" perchè mi sembra un po' di essere una bambina che cerca di capire come comportarsi con il grande mondo. Gli voglio tanto bene e non me lo perdonerei mai se la mia indecisione lo facesse stare male. Penso di piacergli veramente tanto, mentre io ancora non capisco. L'altro giorno mi ha portato delle rose di lego a scuola per il 14 e prima di prenderle gli ho detto:"lo sai che io non ho ancora capito, posso prenderle lo stesso?", e lui era tutto felice ed ha annuito. Gli ho portato anch'io dei regalini. Mi sento quasi di starmi rovinando un bel momento, ma è più forte di me. A volte sento di stare gestendo il mio sentimento, se c'è, in maniera sbagliata. In passato è capitato due volte che gli dicessi senza un ver motivo, che mi era passato l'interesse perchè in quel momento lo sentivo di meno e dopo poche ore o pochi giorni mi ritornava. Una volte ci sono stata pure male. Non ho intenzione di fare così pure una terza volta perchè ci sono passata e so quanto ogni volta faccia male, e lui nonostante tutto è ancora qui. Spesso non riesco a comunicare con lui a parole ma gli scrivo lettere. Lui aspetta di leggere solo quelle. Dice che ogni volta che gli scrivo gli piace tanto perchè è come entrare nella mia "testolina" e cercare di capire come aiutarmi a stare bene. Non mi fa mai pesare di essere così "ansiosa" e lo prende in maniera affettuosa e "giocosa", in senso buono. Spero si capisca nonostante io sia molto confusa, il disorientamento che provo.
Grazie mille!
Martina