Mia suocera mi fa disperare...

Cara Mirella
a mio parere, considerato che vede tanto poco sua suocera e che suo marito è molto corretto con lei, la "faccenda" dovrebbe turbarla molto meno.
Dico questo perché è chiaro che sia lei che sua suocera siete come in preda a due visioni completamente diverse rispetto a lui.
Mi spiego: come emerge dalle sue parole lei vede suo marito soprattutto come una persona di successo "Signor manager con autorità" mentre sua suocera che, di lui è la mamma, lo continua a vedere come il "suo bimbo".
Ovviamente due visioni che nell'arco di una giornata possono scontrarsi ma che possono benissimo convivere (volendo) in quanto si equilibriano tra loro essendo entrambe un poco (o molto decida lei) sbilanciate.
Quest'uomo però è equilibrato (così mi sembra) e tollerante e lascia che i due aspetti convivano. E questo è un bene perché dimostra di voler davvero bene ad entrambe.
Un caro saluto Dott. Silvana Ceccucci Psicologa-Psicoterapeuta

Buona sera Mirella; capisco gli interventi dei colleghi che hanno sicuramente una loro razionalità. Tuttavia, è qui entra il mio modo di essere, come entra il modo del loro essere dei miei colleghi nelle loro risposte, credo che, ad una certa età e con un matrimonio di mezzo, sia il caso di mettere dei paletti. Il vostro matrimonio ormai è diventato un sistema a se stante che dovrebbe avere dei confini ben definiti.Partendo dalla base che esistono suoceri, fratelli, cugini o altro maggiormente invadenti, credo che lei, insieme a suo marito, dovrebbe parlare dei propri vissuti emotivi, anche se esagerati dalla sua intolleranza di cui parla verso un tipo particolare di persone. In questo quadro, suo marito dovrebbe prendere una posizione più forte (può darsi, ma è solo una ipotesi) che anche a lui faccia piacere avere una madre così attenta. Credo che un compromesso possa essere la soluzione ideale in modo che tutti e tre rinunciare a qualcosa ma conquistate una buona convivenza.
Buona fortuna, dott. Massimo Bedetti,

Gentile Mirella,
spesso, per cercare di non rovinare il clima familiare, in situazioni di insofferenza tra suocere e nuore, si tende a lasciar perdere, a scherzarci su, a minimizzare, ma spesso si arriva al culmine della sopportazione e, spesso, ce la prendiamo con i mariti, con i compagni, sempre nell'ottica di evitare una discussione con la diretta interessata.
Certo, le visite sono sporadiche, ma posso comprendere dalle sue parole che la cosa le crea non poco fastidio.
Probabilmente, alimentato dal suo fastidio verso le persone "appiccicose" in generale, il sentimento di irritazione verso sua suocera non fa che crescere con il passare del tempo se lascia correre.
Non so se affrontare direttamente sua suocera porterebbe a qualcosa di buono o meno, ma credo che valga un tentativo. Certo, non sto parlando i un "attacco" frontale, ma più di un dialogo cuore a cuore, anche se immagino che dopo anni di insofferenza, un simile approccio, così emotivamente coinvolgente, possa essere doloroso per lei, se non addirittura impensabile, ma le scelte, temo, siano un paio: lasciar perdere, o fare qualcosa. Dipende tutto da lei.

Cordialmente
Dott.ssa Martina Fabbrizzi

Cara Mirella, il fastidio che prova, l'orticaria di cui parla, nasce da ciò che prova quando entra in contatto con persone che le sembrano "appiccicose". Se nutre una "sana antipatia" verso sua suocera è del tutto normale; può capitare che non ci sia del feeling tra le persone. Nel caso specifico, mi sento di dirle che è molto fortunata ad avere un marito che la mette in primo piano rispetto alla famiglia d'origine e che, l'importante, sia andare avanti come una coppia unita, senza che le interferenze provocate da altri (nella fattispecie sua suocera) modifichino o rovinino il vostro rapporto. Se il fastidio si tramutasse in un sentimento diverso, magari una forma di intolleranza, allora sarebbe opportuno chiarire e dichiarare apertamente i suoi sentimenti a sua suocera in presenza di suo marito. Tenga presente che gli equilibri, di solito, sono molto fragili ed il "quieto vivere" è quasi sempre la condizione auspicabile.
Un caro saluto.
Dott.ssa Gabriella Ruggeri (Messina)

Gentile Mirella,
vado un po' controcorrente rispetto ai colleghi, non perché voglia contraddirli ma pensando che chi legge può trovare spunti utili nelle diverse risposte che gli sono fornite.
Credo che la suocera sia piuttosto irrispettosa nei suoi confronti e anche (soprattutto) nei confronti di suo marito che, però, lascia fare. Parlare del figlio come un bimbo, infatti, oltre ad un senso di possesso, esprime una certa svalutazione che in qualche modo ricade su di lei provocandole comprensibile fastidio. Io un tentativo di esprimerle questo fastidio lo farei, stando poi a veder cosa succede e scoprendo ulteriori elementi di comprensione sulle sue sensazioni. Forse anche con suo marito sarebbe opportuno chiarire. Nel salutarla le faccio i miei in bocca al lupo.

Dott. Mazzoleni Damiano (Lecco)

Gentile Mirella,
la sua insofferenza emerge chiaramente da queste righe ed è con molta probabilità alimentata da una molteplicità di elementi che riguardano lei (il suo mal tollerare le persone che vive come "appiccicose"), sua suocera (l'atteggiamento che è e la natura della relazione con suo marito) ed il rapporto tra voi (una latente rivalità). Dal momento che le occasioni di incontro con sua suocera sono sporadiche potrebbe essere maggiormente funzionale per tutti soprassedere e lasciare correre. Potrebbe anche essere funzionale non coinvolgere terzi (marito in primis) e lasciare che la questione resti confinata ai rapporti tra di voi. Valuti eventualmente la fattibilità e l'utilità di un confronto diretto con lei.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Stefania Valagussa

Cara Mirella,
in una situazione come quella descritta entrano in gioco diverse variabili tra cui il suo mal tollerare la gente "appiccicosa", le abitudini familiari, il modo di essere genitore di sua suocera, forse un pò di rivalità tra lei e sua suocera che la suocera manifesta vezzeggiando il figlio.

In qualche modo, la signora rivendica il suo diritto di essere la madre, la donna che lo ha originato, senza adeguarsi ai cambiamenti nella vita e nell'età del figlio.

Dato che vi vedete poco, sarebbe più utile per lei e per la relazione con suo marito, lasciar correre. Le battute che gli rivolge, infatti, sono sarcastiche verso di lui e il suo ruolo e possono svilirlo.

Piuttosto, se sente il bisogno di puntualizzare, lo faccia direttamente con sua suocera, chiarendo il suo punto di vista.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Cara Mirella,
i rapporti tra le famiglie di origine e le attuali possono essere fonte di problematiche relazionali e incomprensioni. Sua suocera resterà sempre la madre di suo marito e forse continuerà per sempre a vederlo come il suo "bambino" e questo le crea fastidio. Lei vorrebbe forse che il marito prendesse una posizione e dicesse alla madre di non trattarlo così ma, a quanto pare, a suo marito non crea particolare disagio il comportamento della suocera. Se nella vostra coppia non ci sono problemi di altro tipo provi ad essere più comprensiva verso gli atteggiamenti della suocera che, dopotutto, vede circa una volta al mese. Provi a parlarne con il suo partner e a capire se vale la pena "riprendere" la suocera su dei comportamenti che apparentemente sono solo la manifestazione dell'amore che prova nei confronti del figlio.
Cari saluti
Dott.ssa Carla Francesca Carcione