Lutto e sintomi depressivi

Buongiorno Silvia, superare il lutto non è facile, c'è tanto dietro da elaborare. Si in maniera prolungata un'elaborazione del lutto può portare a sintomatologia depressiva persistente. Le consiglierei un percorso a tale scopo e poi insieme al terapeuta che sceglierà deciderete se serve l'ausilio di uno psichiatra ed in che modalità. Se vuole rimango disponibile per tale richiesta in quanto è uno degli aspetti di cui mi occupo specificatamente.

Buongiorno,

Il lutto può rappresentare un evento traumatico e viene vissuto da ognuno di noi in maniera diversa. Ci sono persone che fanno molta fatica ad accettare l'evento e questo a prescindere dal tipo di lutto: parenti, amici e anche animali domestici.
Anche una volta accettato l'evento, il dolore che si è provato e che si prova può essere così intenso da impattare in maniera significativa sulla nostra persona. Spesso il modo di vivere questo evento dipende dal nostro vissuto: ogni persona ha tempi, risorse e modi diversi per elaborare l'evento.
Le consiglio di cercare l'aiuto di un professionista in modo da poter insieme analizzare quella sintomatologia che attualmente le fa pensare di essere depressa e decidere come affrontarla .

Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti
Giancarlo dott. Gramaglia

Buonasera Silvia,
Il lutto è un’esperienza molto complessa e delicata e come tale necessita di comprensione e accoglienza da parte di sè stessi. La tristezza per la persona perduta è relativa da un punto di vista psichico all’oggetto interno che si è perduto con la morte del caro. La separazione da questo oggetto psichico interno provoca dolore psichico che può trasformarsi in sofferenza. Questa trasformazione è appunto il “lavoro” del lutto. In questo lavoro la narrazione, la condivisione, il rammemorare, il manutenere, il liberarsi di oggetti concreti e custodirne altri affettivizzati, insomma tutto questo frequentare le rappresentazioni legate alla relazione col defunto, costituisce la dinamica psichica che porta ad una elaborazione e possibile rinnovamento con nuove parti di sè che vengono accolte e integrate.
Se questo processo si interrompe o trova blocchi di qualche natura, allora può esitare nella formazione di sintomi depressivi somatoformi come quelli da lei indicati.
In questi casi è necessaria una psicoterapia strutturata che sostenga e promuova tali processi psichici.
Il mio consiglio è quello di iniziarla al più presto.
Buon lavoro
Dott. Pietro Salemme

Gentile Silvia,
comprendo come un lutto importante possa essere difficile da superare, anche dopo anni, e portare all'insorgere di una sintomatologia simil depressiva. E' importante un approfondito percorso di valutazione per comprendere se si tratta di effettiva depressione o di una reazione prolungata alla perdita del tuo caro. Nessuno può obbligarti a prendere farmaci se non lo desideri. Tuttavia, è importante ricordare che l'assunzione di farmaci non è indice di una maggiore gravità, ma anzi a volte è necessario per stare meglio e dunque ridurre la gravità del disagio, sempre accompagnato da una buona terapia per massimizzare gli effetti e ridurre il tempo di guarigione.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un abbraccio e in bocca al lupo,
Valeria

Cara Silvia,
intanto grazie per la condivisione in questo spazio dedicato.
I sintomi, anche quelli somatici, che riporta possono essere sommariamente ricondotti ad un disturbo distimico, così come ad altre problematiche.
Tuttavia non è in alcun modo possibile formulare una ipotesi diagnostica in questa sede e senza conoscere la sua storia personale.
Certamente in seguito ad un lutto può emergere la sintomatologia descritta, così come il dolore della perdita può esacerbare stati latenti.
È necessario conoscere la storia specifica della persona, nei suoi aspetti di unicità per poter dare un vero significato al sintomo (che di per sé non assume valore universale, se non per fini diagnostici).
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per rintracciare le motivazioni profonde alla base delle problematiche descritte e per poter elaborare il suo dolore in uno spazio protetto e di ascolto empatico.
Resto a disposizione, anche online, per un colloquio conoscitivo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Sono davvero dispiaciuto per la perdita della persona cara e per il dolore che stai vivendo da allora. Il lutto è un processo complesso e può influenzare profondamente il benessere emotivo di una persona. La tua descrizione di sintomi come mal di pancia, mal di stomaco, stanchezza, crisi di pianto e umore depresso sono segnali che potrebbero essere associati a una forma di depressione.

Il lutto prolungato può trasformarsi in una depressione clinica, nota come "depressione da lutto complicato". Questo tipo di depressione può richiedere un trattamento specifico per affrontare i sintomi e il dolore persistente.

Rivolgersi a uno psicologo è sicuramente un passo importante. Uno psicologo può aiutarti a elaborare il tuo lutto, a comprendere i tuoi sentimenti e a sviluppare strategie per affrontarli in modo sano.

In alcuni casi, uno psicologo potrebbe consigliare la consultazione di uno psichiatra. Uno psichiatra è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi mentali, inclusa la depressione. Se uno psichiatra ritiene che tu possa beneficiare di farmaci, potrebbero essere prescritti. Tuttavia, la decisione di assumere farmaci dovrebbe essere presa in collaborazione con il medico, e dovresti discutere apertamente i pro e i contro.

L'importante è cercare il supporto di professionisti della salute mentale per affrontare il tuo dolore e i sintomi che stai sperimentando. Il lutto è un processo individuale e può richiedere tempo, ma con il giusto supporto, puoi affrontare e superare questa fase difficile della tua vita.

Gentile Silvia,

La perdita di una persona cara può avere un impatto profondo sulla salute mentale e fisica. I sintomi che descrive, come l'umore depresso, la stanchezza, le difficoltà nel sonno e le somatizzazioni come mal di stomaco, possono essere legati a un lutto prolungato o a una reazione depressiva.

È possibile che un lutto non elaborato possa evolvere in una condizione depressiva. Rivolgersi a uno psicologo può essere un primo passo utile per comprendere meglio ciò che sta vivendo e per ricevere un sostegno adeguato. Se lo psicologo ritiene necessario un intervento farmacologico o una valutazione più approfondita, potrebbe suggerirle di consultare uno psichiatra.

Non tutti i trattamenti per la depressione richiedono l'uso di farmaci. La decisione di iniziare una terapia farmacologica dipende dalla gravità dei sintomi, dalla storia clinica e dalle preferenze del paziente. Se le viene proposto un trattamento farmacologico, è importante discutere con lo specialista i benefici e i potenziali effetti collaterali.

Le consiglio di cercare il sostegno di uno specialista per affrontare il suo dolore e i sintomi che sta sperimentando. La salute mentale è fondamentale e meritiamo tutti di ricevere l'aiuto e il sostegno necessari.

Cara ragazza, quello che chiede e' sapere se e' o meno depressa e questo e' oggetto dei primi incontri in cui si fa un appropriato inquadramento diagnostico che serve per avviare uno specifico percorso di terapia. Anche gli altri quesiti che pone sono subordinati a questa fase. Non mi e' possibile percio' rispondere alle sue domande con le poche informazioni di cui dispongo. Quello che posso dirle e' che i sintomi che riporta, a fronte di eventuali esami medici che non dimostrino una causa organica potrebbero essere di natura psicosomatica e quindi riconducibili ad un disagio psicologico. In tal caso un percorso psicologico sarebbe non solo utile ma auspicabile. La inviterei percio' a darsi la possibilita' di stare meglio e a contattare quanto prima un collega.

Cara Silvia,
Un lutto non elaborato può portare a conseguenze psicosomatiche. Quando un lutto non viene espresso verbalmente si posso presentare sintomi caratteristici della depressione. Ti consiglio di intraprendere un percorso di rielaborazione, di verbalizzazione del lutto, passare da uno stato di tristezza ad un ricordo nostalgico fino a rimarginare le ferite attualmente aperte.
Saluti
Dott.ssa Elena Fausto

Buonasera
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare le sue difficoltà
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Silvia,
Il corpo e la mente sono interconnessi sotto tantissimi aspetti, e non è inusuale che nel corpo si manifesti la sofferenza della mente.
Vero è che un lutto non elaborato è come non prendersi cura della ferita che la perdita della persona cara ha generato: e le ferite lasciate non curate rischiano di infettarsi e generare altri fastidi e problemi. Il suggerimento che ti do è di prenderti cura di questa ferita con un terapeuta, che sia nella tua città oppure online, e valutare insieme al professionista come procedere.
Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati