Solitudine e sintomi depressivi
Sono un ragazzo di 20 anni e sto passando un periodo difficile...
Diciamo che la mia vita non è mai stata bella per vari motivi, problemi familiari e altro...ho anche perso mio padre quando avevo 12 anni per una malattia. Sono sempre stato in solitudine, ho sempre avuto poche amicizie e la cosa non mi è mai pesata molto, adesso invece si.
Sono sempre stato una persona timida e riservata, e crescendo sono peggiorato (di solito si migliora, io peggioro).
Sto perdendo le poche amicizie che avevo, non perchè ho litigato con i miei amici, ma perchè alcuni miei amici lavorano, altri si sono fidanzati, qualcuno si è trasferito e io spesso rimango da solo a casa perchè non ho nessuno con cui uscire.
Abito in un piccolo paese lontano dalle grandi città, quindi la possibilità di conoscere nuove persone è molto bassa.
Finchè andavo a scuola avevo i miei compagni di classe con cui mi trovavo bene, ma ora non ho più nemmeno loro. Mi sono iscritto all'università, solo che è distante, per frequentare dovrei affittare una casa lì vicino e non me la sono sentita di farlo...quindi sono rimasto a casa e studio da casa (vado all'università solo per gli esami). Avevo trovato un bel lavoro che dovevo fare da casa, devo dire che è comodo lavorare da casa, ma questo ha contribuito a farmi isolare ancora di più, poi ho dovuto sospendere di lavorare perchè ho una malattia gli occhi e ho dovuto fare degli interventi.
Per completare aggiungo che non ho mai avuto una vita sentimentale, non ho mai avuto una ragazza e per questo ci soffro. E non soffro perchè semplicemente al momento non ho una ragazza, ma perchè intuisco che non ce l'avrò mai. Esco poco, quando esco non parlo con ragazze, mi vergogno a farmi avanti quando qualcuna mi piace, ragazze che si interessano a me non ce ne sono, quindi è chiaro che la mia vita sentimentale sarà sempre a zero. C'è anche da dire che tutte le ragazze che mi sono piaciute in passato, è vero che io per timidezza non mi sono mai fatto avanti, ma non mi è neanche mai capitato di trovarmi in una situazione favorevole in cui potevo conoscere la ragazza di turno che mi piaceva. Faccio un esempio: non mi è mai capitato di essere fuori con un gruppo di persone e che tra questi c'era una ragazza che poteva interessarmi, quindi una volta che eravamo fuori insieme sarebbe stato facile prendere confidenza. Non ho mai avuto mai modo di poter conoscere una ragazza che mi piaceva, mi sarei dovuto buttare ma non ho mai avuto il coraggio. Anche se ho avuto qualche amica non è mai stata una ragazza che potesse interessarmi, e se fosse successo sicuramente non le sarei interessato io. Ultimamente non mi sto interessando a nessuna ragazza, anzi a volte mi sembra non provare più nessuna attrazione per il genere femminile, come se fossi asessuale, a volte mi sembra di essere anche misogino. A me non piace affatto essere così, vorrei essere diverso, vorrei finalmente poter vivere veramente, però non riesco a cambiare, non so come fare. Quando mi è capitato di confidarmi con qualche amico o amica di questa mia situazione ho ricevuto commenti del tipo:"sei tu che vuoi essere così, quindi ti piace essere così". Non è vero affatto, e non riesco a uscirne...credo che per queste persone sia difficile capirlo se non sono nei miei panni. Tutta questa situazione mi sta causando vari sintomi depressivi. Esco poco e quando ne ho l'occasione non ho più voglia di uscire, sono sempre triste, piango, non dormo, non ho voglia di fare niente, ho anche momenti di ira per cose banali. Spesso penso al suicidio, perchè sono sicuro che sarà sempre così per me e piuttosto che continuare a vivere in questo modo preferirei morire adesso. Su internet ho letto che ci sono tanti ragazzi come me, anche molto più grandi, che hanno una vita sociale scarsa, non hanno mai avuto una vita sentimentale e sono caduti in depressione. E spesso sono ragazzi che non sono timidi, quindi penso che finirò come loro, se non peggio.
Mi odio e sono convinto che faccio schifo, ho provato ad avere dei colloqui con una psicologa online, solo che non sono riuscito a fare molti incontri, un po' stavo migliorando, ma siamo arrivati a un punto in cui la psicologa mi ha detto che se non riuscivamo a fare più colloqui sarebbe stato inutile continuare. Purtroppo è raro che sono da solo a casa, quindi non me la sento di fare il colloquio su skype con la psicologa mentre ci sono i miei familiari che mi sentono, per questo ho fatto pochi colloqui. Lei mi ha detto che sarebbe stato meglio andare di persona da uno psicologo, ma nella mia zona non saprei dove andare e poi comunque mi vergogno...
Secondo voi cosa dovrei fare?