il compagno di mia madre

Inviata da Claudiasss · 15 set 2023 Terapia familiare

Buonasera,
Non sapevo bene come intitolare questa mia richiesta visto che il problema credo proprio di essere io.
Sono una ragazza di 23 anni che vive da sola con la madre da 10. Da quasi 6 mesi mia madre ha trovato un compagno di ben 10 anni più piccolo (lasciati e dopo 2 mesi rimessi insieme) e completamente diverso noi caratterialmente e per questo io non vado per niente d’accordo con lui.
Oltre a tutte le litigate che abbiamo fatto io e mia madre perché lui stava iniziando a vivere con noi e non me ne hanno nemmeno mai parlato, una sera rientrata da un concerto con il mio ragazzo mi ero diretta verso camera mia e li ho “beccati” nel bel mezzo di un rapporto sessuale. Non ho visto nulla ma solo sentito chiaramente tutto. Subito dopo ero scappata via di casa tremando e scioccata dalla cosa (che sembra esagerato, ma non era volontario il tremolio), perché non mi era mai successa una cosa simile.
Il mio problema ad oggi è che da quella sera li, tutte le volte che lui rimane qui a dormire io non riesco a chiudere occhio e il solo pensiero di averlo in casa mi fa schifo.
So che fare l’amore con il proprio compagno è una cosa naturale e bella, però il fatto che fosse mia madre con un uomo che secondo me lei non ama mi ha veramente squilibrata.
La cosa che ancor di più non mi fa dormire è stata la sua risposta quando (erroneamente) le avevo chiesto come ha fatto ad avere rapporti in vacanza con lui se c’era anche la figlia di 8 anni con loro.
La sua risposta è stata «ci chiudevamo la porta». È una cosa che fanno tutte le volte quando si ferma qua a dormire e a causa di questa sua affermazione, per ogni minimo rumore che sento, non riesco a fare a meno di pensare che stiano avendo rapporti con me in casa. Questa situazione a tratti mi aveva frenata anche nella mia vita sessuale con il mio ragazzo, con cui sto da 4 anni e amo davvero con tutto il cuore.
Con mia madre era stato tirato fuori questo episodio in una discussione, dove mi ha detto di esser stata assolutamente esagerata. Io non mi sento più di parlare con lei da un pezzo e molte volte vorrei andare via dalla mia casa. Non so come affrontare la situazione, cosa fare e non capisco cosa mi stia capitando

Ringrazio chiunque abbia letto fin qui
Buona serata
Grazie mille

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Miglior risposta 12 DIC 2023

Gentile Claudia,
credo che l'imbarazzo per aver scoperto l'intimità di sua madre con il compagno sia stato reciproco e quindi è nell'interesse comune un confronto più tranquillo per chiarire e superare la cosa.
Lei può spiegare a sua madre il suo disagio derivante innanzitutto dal fatto di non essere stata considerata e informata per tempo riguardo a questa novità che avrebbe comportato un importante cambiamento nelle sue abitudini di vita e che l'ha costretta a subire la presenza in casa di una persona che ancora non conosce bene e personalmente resta pertanto un estraneo.
Tuttavia contemporaneamente deve riconoscere che anche sua madre ha diritto a rifarsi una vita affettivo-sentimentale-sessuale pur restando sempre sua madre nè lei è tenuta a criticare la scelta di un compagno più giovane.
D' altra parte, rovesciando la situazione, anche sua madre sarebbe stata turbata se rientrando a casa fosse stata lei a scoprire sua figlia in atteggiamenti intimi col fidanzato.
La invito pertanto a non esasperare il rapporto con sua madre e a trovare un punto di incontro, magari col supporto di una consulenza psicologica per essere entrambe facilitate in merito ad una buona comunicazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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25 OTT 2023

Nel suo scrtitto lei afferma che " è normale he una donna abbia rapporti sessuali con il compagno"
Poco dopo lei scrive:
jÈ una cosa che fanno tutte le volte quando si ferma qua a dormire e a causa di questa sua affermazione, per ogni minimo rumore che sento, non riesco a fare a meno di pensare che stiano avendo rapporti con me in casa. Questa situazione a tratti mi aveva frenata anche nella mia vita sessuale con il mio ragazzo, con cui sto da 4 anni e amo davvero con tutto il cuore."

Ognuno di noi ha un suo carattere, una sua personalità e una sua sensibilità.
Per quanto riguarda il rapporto sessuale non tutti abbiamo la stessa sensibilità.
Ci sono persone che tranquillamente hanno rapporti con i genitori nell'altra stanza e chi ha rapporti sessuali solo a casa vuota. ( non è la sola mondo)
Non ce un giusto o un sbagliato uno vive il rapporto come meglio se la sente.
Forse lei ha un sensibilità diversa per quanto riguarda il rapporto sessuale rispetto a sua madre . Cosa assolutamente lecita, come è lecito per sua madre avere rapporti sessuali con il proprio compagno.

Anche il fatto che lei non vada d'accordo con questa persona , magari anche su altre questioni oltre ai rapporti sessuali, influisce sul mantenimento del disagio che vive.

La situazione andrebbe approfondita.

Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a fare chiarezza.

Resto a disposizione.
Se avesse bisogno di altri chiarimenti mi contatti pure.
Ricevo sia in presenza che online
Dottor Luca Ferretti
Studio Livorno/online

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Livorno

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19 SET 2023

Cara Claudia,
mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo. Non deve esser stato facile dopo 10 anni che eravate solo tu e mamma ritrovarsi quasi improvvisamente, mi pare di capire dal tuo racconto, una persona in più in casa. Questo è un grande cambiamento da affrontare ed è comprensibile che tu ti senta frustrata soprattutto per il fatto che non ti sia stato comunicato chiaramente.
Dall' altra parte mi immagino anche che tua mamma possa esser stata, passami il termine, "travolta" da questa storia d' amore, infatti le prime fasi dell' innamoramento sono quelle in cui si vive appieno la relazione e tante volte può capitare di perdere di vista il resto. Tutt' al più che per tanto tempo mamma non ha avuto un compagno che vivesse con lei.
Ciò però non toglie che sia necessario che mamma viva la sua relazione e la sua intimità rispettando anche i tuoi bisogni e i tuoi spazi.
Potresti provare a parlarle di nuovo prima di valutare di andare via di casa, soprattutto perché potrebbe essere utile per ricucire il rapporto con lei. Mi pare di capire che durante una discussione tu abbia tirato fuori l' argomento ma che non sia andata bene. Ecco purtroppo la fregatura sta proprio lì, che sia successo durante un litigio. Quando siamo feriti tendiamo a rispondere all' altra persona con aggressività e purtroppo quello che arriva della nostra comunicazione non è il messaggio ma la stessa aggressività che mette l' altro sulla difensiva e non in una posizione d' ascolto.
Quando te la senti potresti provare a parlare dei tuoi sentimenti e dei tuoi bisogni e magari proporre un' alternativa ad esempio: "Mamma quando vivi la tua intimità e ci sono anche io in casa mi sento a disagio, capisco che sia una parte importante della relazione ma mi farebbe stare più tranquilla se aveste rapporti quando non ci sono. Magari ci possiamo organizzare in modo tale che ognuna di noi possa avere serenamente i suoi spazi". In questo modo, dimostreresti la disponibilità ad un compromesso. Questo ovviamente è solo un esempio però può essere utile per iniziare una conversazione proficua.

In bocca al lupo!
Per qualsiasi domanda mi puoi scrivere.
Un abbraccio,
Sofia

Dott.ssa Sofia Pieri Psicologo a Borgo San Lorenzo

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18 SET 2023

Carissima, le sono vicino e comprendo la sua situazione.
Dovrebbe chiedere a sua madre come mai vuole avere a casa vostra questa persona in convivenza con voi. Sua madre ha il diritto di farsi una vita, lei certamente ha il diritto di manifestare la sua obiezione al tale connubio se esistono eventualmente i presupposti di un rischio per sua mamma ed anche lei con questa persona che si è messa in casa.
Sicuramente se vogliono stare insieme, è una scelta loro, l'importante che questa persona non si intrometta nel vostro rapporto, con nessuna ingerenza e che rispetti le regole di casa vostra senza prendersi delle libertà, ma questo sta a lei imporsi pure con lui e farsi rispettare.
Stia tranquilla, lei non ha bisogno di nessun supporto psicologico, tutt'al più potrebbe nell'eventualità che sua madre non voglia ascoltarla, prenotare un appuntamento presso lo studio più vicino di un collega nella sua zona per sentire sia lei che sua madre nella stessa seduta, però lo consideri come ultima spiaggia, prima provi a parlare con lei, la madre è una sola, e sono certo che le vuole bene, così le stia vicino e la tuteli che poi un giorno quando e se verrà a mancare, lei si chiederà se i litigi per quei motivi ne valevano davvero la pena. Si faccia forza che tutto si può aggiustare. Un caro saluto!

Dott.ssa Evira Laugello Psicologo a Messina

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18 SET 2023

buonasera Claudiass
sta vivendo una situazione difficile e imbarazzante comprensibilmente. Una delle cause di questa situazione è il fatto che sua madre non l'ha messa a parte per quanto riguarda la decisione di far entrare questa persona in casa vostra (perchè non è casa di sua madre, é anche sua)in veste di amante. La differenza di anni è solo un problema culturale (se avesse avuto 10 anni in più penso non sarebbe stato un problema), ma sono le modalità con le quali ha fatto entrare nella sua vita una persona senza discuterne prima con lei. Di fatto lei non si sente più a casa sua ed in più non va d'accordo con questo compagno di sua madre. Scrive che vive "da sola" con la madre, questo è perchè si sente sola e non considerata visto come si sono svolti i fatti. Scoprire i propri genitori in intimità può procurare un serio problema emozionale, chiaramente nel suo caso è ancor più imbarazzane e lacerante, visto,tra l'altro, i sentimenti che lei prova nei confronti del compagno di si sua madre. Lei non é un problema le hanno fatto venire un problema. Se può prenda le distanze dalla casa ma soprattutto si metta nelle mani di un/a professionista che la aiuti a rimettere in ordine il suo vissuto emotivo e affettivo familiare e ricostruire e superare il disagio( e tutti i suoi correlati) che le ha procurato il sorprendere sua madre, con il compagno, in intimità. In seguito potrà parlarne, se si creerà l'occasione, con sua madre e il rapporto tra voi che si é sviluppato dalla sua nascita ad oggi. Quello che le sta capitando é un più che comprensibile disagio interiore, e non solo, nel trovarsi testimone di un fatto più che imbarazzante per una figlia. Almeno nella nostra cultura.
Le auguro di superare completamente questo incidente e viversi pienamente la vita che desidera.
Cordialmente
Dott. Giancarlo

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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18 SET 2023

Gentile utente,
Ritengo normale la sua reazione dopo aver come dice lei "beccato" sua madre e il suo compagno durante l'intimita'. Ci sono delle cose che dovrebbero rimanere appunto intime. Dal suo racconto leggo delle difficolta' nel rispetto degli spazi e dei confini relazionali, cosi' come difficolta' a livello di comunicazione e di espressione dei bisogni, in particolare nel suo nucleo familiare.
Queste difficolta' potrebbero essere meritevoli di uno spazio adeguato. La invito pertanto a rivolgersi ad uno psicologo.
Resto a disposizione online qualora ne sentisse il bisogno.
Dott.ssa Antonella Vita

Dott.ssa Antonella Vita Psicologo a Padova

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18 SET 2023

Mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione così difficile e scomoda a casa tua. È comprensibile che tu ti senta turbata da questa situazione, ma è importante affrontarla in modo costruttivo. Ecco alcuni suggerimenti su come potresti gestire questa situazione:

1. **Comunicazione**: Nonostante le difficoltà, cercare di comunicare apertamente con tua madre potrebbe essere il primo passo. Esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo rispettoso e calmo. Spiega come ti senti e perché questa situazione ti disturba.

2. **Ascolto reciproco**: Cerca di ascoltare anche il punto di vista di tua madre. Chiedile di condividere le sue ragioni e i suoi sentimenti riguardo alla relazione con il suo compagno. L'ascolto reciproco può aiutare a trovare un terreno comune.

3. **Terapia familiare**: Se la comunicazione tra te e tua madre rimane difficile, potresti considerare la possibilità di coinvolgere un terapeuta familiare. Un professionista esperto può aiutare a mediare la situazione e facilitare il dialogo tra voi.

4. **Gestione dello stress**: Cerca modi per gestire lo stress e l'ansia derivanti da questa situazione. Potrebbe essere utile praticare la meditazione, lo yoga o l'esercizio fisico per alleviare le tensioni.

5. **Tempo per te stessa**: Assicurati di dedicare del tempo a te stessa per riflettere sulle tue emozioni e bisogni. Anche se la situazione è complicata, è importante prendersi cura del proprio benessere emotivo.

6. **Supporto esterno**: Se ritieni che non riesci a gestire questa situazione da sola, cerca il sostegno di amici o familiari di fiducia. Parlare con qualcuno di esterno alla situazione può offrirti un punto di vista diverso e un supporto emotivo.

7. **Opzioni abitative**: Se la situazione continua a essere insostenibile, potresti valutare la possibilità di cercare una soluzione abitativa alternativa, come vivere con amici o parenti, o trovare un proprio spazio.

Ricorda che è normale avere difficoltà ad affrontare situazioni complesse come questa. Cerca di mantenere la calma e la pazienza mentre cerchi di risolvere i problemi con tua madre. Inoltre, non esitare a cercare il supporto di un professionista se ritieni che questa situazione stia influenzando negativamente il tuo benessere emotivo.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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18 SET 2023

Gentile Claudia, è interessante l'incipit della sua richiesta. Le situazioni che ci accadono sono spesso dei trigger, degli stimoli che ci 'toccano dentro'...il problema quindi può essere letto come un conflitto interiore. Da una parte quest'uomo ha 'violato' i confini della vostra quotidianità, di ciò che lei e sua madre avete costruito negli ultimi dieci anni dall'altra sottolinea l'aspetto sessuale che condiziona la sua sessualità ed intimità con il suo ragazzo. La chiusura della sua richiesta si accompagna alla riflessione che le sottopongo rispetto ad un senso di 'proprietà' violato: "(...) vorrei andare via dalla mia casa".
Metterei al centro lei, il suo bisogno di oggi rispetto a ciò che è cambiato negli ultimi mesi; una lettura di senso più che di problema. Com'è per lei? Cosa vuole da tutto questo? Se vuole approfondire sono disponibile anche on line. Un caro saluto. Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

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17 SET 2023

Buongiorno Claudia,
Innanzitutto esprimo la mia vicinanza e comprensione per la difficile situazione che sta vivendo.
Detto ciò, ritengo che possa esserci effettivamente un legame ancora molto stretto con sua madre, anche se non sembra esserne perfettamente conscia. Un legame del genere potrebbe infatti renderle difficile accettare che sua madre abbia una relazione con altri. Al tempo stesso, in psicoanalisi si considera spesso come il freno nei propri rapporti sessuali (specie se in età giovane come la sua) possa essere interpretato come una resistenza all'entrare nella vita adulta e indicatore di un bisogno illusorio di certezze infantili.
Ovviamente, per confermare queste prime impressioni, le consiglio un percorso psicoterapico, anche ad orientamento breve integrato (che dunque non comporterebbe un numero eccessivo di sedute).

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero

Dott.ssa Elisa Folliero Psicologo a Spino d'Adda

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17 SET 2023

Salve,
La sua questione è molto interessante. Sembra che lei sia rimasta scioccata da un evento in particolare, ovvero il fatto di aver trovato sua madre e il suo compagno a fare l’amore proprio sul suo letto e nella sua camera. Questa immagine deve aver creato in lei un corto circuito in cui il suo spazio protetto e di intimità psichica riguardante sè stessa e sua madre sono stati invasi da un’immagine altra e conflittuale con quella affettiva familiare. Mi chiedo se lei abbia parlato di questo con sua madre e si sia risentita chiedendo di fare attenzione a non trattare così senza rispetto la sua privacy.
Sarebbe molto importante poterne parlare per ripristinare dei confini psichici oltrechè fisici a protezione della sua serenità psicologica.
Potrebbe essere utile un confronto psicologico per esplorare la questione dell’invasione dei confini psichici e così decidere se è il caso di intraprendere una psicoterapia.
Saluti cordiali
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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17 SET 2023

Gentilissima,
Mi dispiace molto per quello che sta attraversando in questo periodo. Il fatto che lei abbia avuto una reazione di fronte ad un episodio del genere non è biasimabile e sicuramente le emozioni scaturite in quei momenti meritano di essere ascoltate e condivise.
Potrebbe provare a condividere con sua mamma quello che prova, il disagio, le difficoltà ad addormentarsi e soprattutto quanto affetto prova nei suoi confronti.

Dott. Cristian Conforti Psicologo a Rende

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17 SET 2023

Buongiorno, la sua reazione solo in astratto può apparire esagerata. Fin dall'inizio del suo racconto sottolinea come la presenza di quest'uomo nella sua vita sia stata repentina e non condivisa da sua madre con lei. Si è ritrovata un estraneo in casa senza che essere avvisata né aver potuto esprimere un parere a riguardo.
Stante questa situazione si è ritrovata suo malgrado ad assistere ad un rapporto sessuale tra questo estraneo, con il quale non va neanche d'accordo, e sua madre. Ci sono almeno 2 aspetti che possono rendere questo evento traumatico: il primo è che l'intimità di questo uomo ha invaso la sua sfera personale, il secondo è che ha, forse per la prima volta o almeno in età adulta, consapevolizzato che sua madre ha rapporti sessuali.
Sarebbe interessante esplorare in quale modo i suoi genitori gestivano l'intimità sessuale, ma sarei pronto a scommettere che non aveva mai immaginato prima sua madre intenta in un atto sessuale per giunta con un uomo che non è suo padre.
Insomma, ce ne sono di cose per dire che forse sua madre e il suo compagno avrebbero potuto usare un po' più di cautela e darle almeno il tempo di abituarsi alla presenza di questa persona.
C'è inoltre il fatto che può entrare in gioco un conflitto di lealtà verso suo padre. Sarebbe opportuno verificare se la sua reazione così forte, non sia dovuta anche al fatto che in qualche modo immagina che suo padre abbia ancora un posto nella vostra casa e nella sua vita. Se fosse così, l'aver visto sua madre in effusioni con un altro uomo, sarebbe come averla scoperta mentre tradiva suo padre.
Ad ogni modo è importante che si rivolga ad uno/a psicologo/a perché ci sono diversi elementi che fanno pensare ad un effetto traumatico di ciò che ci ha raccontato. Trauma che non solo ha un effetto sulla sua serenità, con l'ansia notturna e l'ipervigilanza, ma anche la repulsione verso la sessualità che è stata indotta da questo evento e che sta complicando anche la sua vita di coppia.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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17 SET 2023

Cara Claudia,
il fatto è che sua madre, prima di tutto, è una donna, e questa tematica della sessualità genitoriale sconvolge tutti i figli del mondo.
Ha provato ad immaginare la fatica che ha fatto sua madre ad accettare che lei non sia più una bambina ma una donna che ha rapporti sessuali con il suo compagno?
Poi sa, il fatto che si amino tanto o poco sarà una tematica che si gestiranno loro.
Informi pure sua madre che l'idea di sentire o vedere i suoi momenti intimi la imbarazza terribilmente. Questo lo può di certo fare ed è suo diritto verbalizzarlo.
Le auguro tante belle cose.
Ci faccia sapere

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

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16 SET 2023

Cara Claudia,
mi spiace perchè sembra aver sofferto molto per la situazione che si è venuta a creare.
Si parla di cambiamenti che richiedono sempre un periodo di assestamento, di difficoltà familiari che sono da chiarire prima con se stessi e poi con gli altri protagonisti della storia.
Sarebbe bene per il primo pezzo pensare di vedere un professionista per esplorare i significati di questa sua repulsione. Riconosce che alcuni elementi sono normali (il fatto che vi siano rapporti sessuali tra due adulti che stanno insieme) eppure vi è questo senso di orrore che sperimenta. Riesce a riflettere sui possibili motivi? Farlo accompagnata da un professionista potrebbe essere più costruttivo e sicuro. Per non parlare poi del lavoro che si può fare rispetto alle difficoltà comunicative con sua madre, per migliorare e risanare un pò anche sul vostro rapporto.
Se dovesse aver bisogno io mi rendo disponibile anche online. Intanto le faccio un grosso in bocca al lupo!

Dott.ssa Cinzia Bono Psicologo a Torino

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16 SET 2023

Gentile Claudia,

Eleonora, la reazione alla situazione descritta è comprensibile. Ognuno ha le proprie sensibilità e ciò che può sembrare normale o accettabile per una persona potrebbe non esserlo per un'altra. È evidente che sia molto legata a sua madre e che la presenza di questa nuova figura nella sua vita ha creato scompiglio.

La reazione alla scoperta di sua madre con il suo compagno è stata intensa, e ciò che ha sentito ha avuto un impatto profondo su di lei. Questo tipo di esperienza può essere traumatica per alcune persone, specialmente se non si è preparati o se si ha una relazione complicata con uno dei partecipanti.

La comunicazione è fondamentale in questi casi. Anche se ha già provato a parlare con sua madre e non ha ricevuto la risposta che sperava, potrebbe essere utile cercare di esprimere nuovamente i suoi sentimenti, magari in un contesto più calmo e strutturato. Potrebbe considerare l'idea di scrivere una lettera, dove può esprimere i suoi sentimenti senza interruzioni.

Se sente che la situazione sta influenzando negativamente la sua salute mentale, potrebbe essere utile cercare supporto esterno, come un professionista della salute mentale.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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16 SET 2023

Buongiono cara
Ticonsiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta!per superare le varie difficoltà,che presenti.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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16 SET 2023

Gentilissima scrittrice,
da quanto racconta si deduce che l'origine del suo disagio è da collocare in un contesto familiare non ottimale riguardo agli aspetti emotivo-affettivi che non ha favorito lo sviluppo di un buon livello di autostima e fiducia in sua madre.
Per un consiglio piu mirato bisognerebbe analizzare piu a fondo e con maggiori dettagli riguardanti entrambii suoi genitori e il loro rapporto con lei dall adolescenza ad oggi.
Può valutare di intraprendere un percorso terapeutico nel quale imparare gradualmente ad esprimere le sue emozioni, in uno spazio di ascolto empatico e di larghe vedute.
Parlando in un gergo poco tecnico per permetterle di comprendere al meglio le dico che La vita è bella ,non sia pessimista e cerchi di vedere il bicchiere mezzo pieno nel suo contesto quotidiano della vita.
A presto dottoressa Giovanna Moltoni.

Dott.ssa Giovanna Moltoni Psicologo a Roma

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