Buongiorno,
Vi scrivo perché ho un "grosso" problema a casa.
Ho conosciuto la mia compagna 5 anni fa, madre single con una bambina (stupenda) di 5 anni.
Il primo anno è stato tosto, la bambina aveva grossi attacchi di gelosia ma comprensibili non avendo mai conosciuto il padre e nella famiglia della mia compagna non c'è la presenza di un maschio, bambina cresciuta con madre nonna e zia (più giovane della mia compagna di 9 anni).
Sono stato molto vicino alla bambina e dopo qualche mese ho preso io la situazione in mano (con il permesso della madre). Piano piano è migliorata fino al punto di risolvere completamente il problema.
Passano gli anni, nel frattempo sono nati altri due figli (2020 e 2022). La bambina ha iniziato a chiamarmi papà dopo la nascita della seconda.
Ora la bambina è una ragazzina di 10 anni in pre-adolescenza, in casa si vive molto serenamente tutti assieme e per me lei equivale agli altri due.
Arrivo al punto, molto spesso la mamma e la figlia discutono/litigano e vengo chiamato in causa dalla mia compagna a "riprendere" la figlia (in casa sono io quello con il carattere più forte). Quando però sono io ad avere "problemi" con la figlia, la mia compagna interviene SEMPRE a difendere la figlia remandomi contro ad ogni cosa, perché sono troppo rigido, perché le punizioni non servono, perché la faccio sentire sbagliata, perché qua, perché la, ogni volta con accuse differenti ma mai con fondamenti reali.
Sembra una leonessa che difende a tutti i costi la figlia "non mia" (perché sono curioso di vedere se lo farà anche con gli altri due).
Ho già fatto notare che questo suo comportamento porta nella figlia una sensazione di "non far parte di.." o di "differenza tra lei e gli altri 2", perché questa diversità di trattamento della madre lei lo vede e vive.
Ho tentato di affrontare il problema parlandone con lei, ma io sono la "pupu" e lei la voce del sapere in questo, non è mai cambiato nulla, anzi, ora quando capita litighiamo direttamente davanti alla figlia.
Purtroppo questo comportamento sta portando la figlia, sapendo di essere protetta dalla mamma, ad avere reazioni esagerate se siamo tutte e due a casa, con pianti eccessivi per ogni cosa, non ascoltare mai, fare di testa sua, sbagliare e fregarsene...perché se poi intervengo io, si riparte con quanto scritto sopra.
Quando la figlia è da sola con me è una bambina fantastica con la quale ho ZERO problemi.
Concludo dicendo che in 5 anni ho tirato 3 sculacciate alla figlia, quindi tutte queste lamentele da parte della mia compagna non le capisco, sono rigido per quanto riguarda l'essere disciplinati? Si, ma sono anche il primo nel fare le cavolate con loro e sono un padre molto comunicativo/empatico.
Io inizio ad essere stufo, anche perché tra poco entrerà nell'adolescenza e questo problema si moltiplicherà a dismisura.
Non so più cosa fare, perché questo problema più altri comportamenti della mia compagna mi stanno portando a fare diversi ragionamenti sul futuro.
Un grazie di cuore in anticipo :)
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18 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno. Capisco la sua problematica e credo sia importante gestirla. Consiglio un percorso di coppia sulla genitorialità con un professionista competente in materia. Per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi.
18 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo,
prima di tutto evitate di litigare di fronte alla bambina. Prima la piccola era attaccata eccessivamente alla madre, poi ha vissuto un attaccamento particolare a lei, poi non sa più cosa fare perchè si sente che gli adulti litigano per colpa sua. Questo non si deve verificare. Non credo effettivamente che lei sia troppo severo però davvero non esagerate voi adulti per primi. Credo che se sarete all'altezza della situazione in adolescenza non si verificheranno particolari problemi.
Se lo desidera, mi faccia sapere come vanno le cose.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo,
Credo che potrebbe essere utile per lei avere il supporto di un professionista, con il quale potrà esplorare in maniera approfondita le dinamiche relazionali che si instaurano tra di voi, in modo tale da poter trovare delle strategie utili per fronteggiare questa situazione e ritornare a respirare un clima più sereno a livello familiare.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo, la situazione da lei descritta è piuttosto frequente, accade spesso che quando un compagno riprende il proprio figlio salti fuori un senso di protezione nei suoi confronti, pur riconoscendo che lei sta facendo di tutto per la bambina. Nonostante l'amore che c'è tra tutti voi è possibile che la mamma si senta in colpa con la bambina perché la fa crescere con un papà che non è quello che l'ha concepita, ed è cio che la rende diversa dagli altri figli. Difenderla in ogni situazione in cui lei la rimprovera può esser un modo per cercare di bilanciare la situazione in cui si trova a farla crescere. Per questo è importante che lei e la sua compagna vi confrontiate e, magari con l'aiuto di un terapeuta, risolviate la situazione. Sarà importante affrontare emozioni e pensieri della mamma come pure i suoi. L'avvicinarsi dell'adolescenza vi metterà di fronte a nuove sfide, è importante che seguiate una linea comune, perché è un'età in cui si fa fatica a riconoscersi, figuriamoci poi se c'è anche una confusione esterna.
Qualora lo volesse resto a disposizione, anche online. I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro,
Ti ringrazio per aver condiviso con noi la tua situazione. Questa è una dinamica familiare molto comune e capisco come possa essere frustrante e difficile da gestire. Dal tuo racconto, risulta chiaro il tuo impegno e il tuo amore nei confronti di tutti i tuoi figli e mi sembra evidente che tu stia cercando di fare del tuo meglio per sostenere la tua famiglia.
È normale che ci siano disaccordi tra i genitori su come gestire i comportamenti dei figli, ma è importante che tu e la tua compagna lavoriate insieme per trovare un equilibrio. Le tue preoccupazioni sulla differenza di trattamento tra i figli sono legittime e dovrebbero essere prese in considerazione. Nonostante tu abbia cercato di affrontare il problema parlando con la tua compagna, sembra che non siano stati fatti progressi. Pertanto, potrebbe essere utile coinvolgere un professionista, come un terapista di coppia o un consulente familiare, per facilitare la comunicazione e la risoluzione del problema.
Inoltre, considera che la preadolescenza è un periodo di grandi cambiamenti e può portare a comportamenti sfidanti. È fondamentale mantenere una comunicazione aperta e onesta con tua figlia e assicurarti che si senta ascoltata e compresa. Potrebbe essere utile anche cercare il supporto di un professionista specializzato in adolescenti, come un consulente scolastico o un psicologo per adolescenti.
Ricorda che è normale avere momenti difficili in famiglia e che è importante prendersi cura di se stessi durante questi periodi. Anche se la situazione può sembrare scoraggiante, sei chiaramente un genitore attento e impegnato e stai cercando soluzioni, il che è il primo passo verso il miglioramento. Spero che tu riesca a trovare un equilibrio e a risolvere questi problemi.
