Il mio compagno è un mammone e la nostra relazione non decolla. Come fare?

Inviata da livia · 30 ago 2013 Terapia di coppia

Salve! Scrivo per disperazione per capire se ho un problema io o mio ragazzo. ho da 5 anni un rapporto con un uomo di 41 anni stiamo benissimo insieme ma purtroppo insieme stiamo ben poco.diciamo che sin dal inizio ci siamo frequentati senza che io conosca la sua famiglia in quanto mi diceva di avere una madre invadente che già aveva aiutato nella fine della precedente relazione.Premetto che io sono rumena separata con un figlio perciò credo nn il massimo per una famiglia del meridione.Ma nonostante ciò il mio uomo si reputa deciso di farsi con me una vita.Cosi le cose ci siamo frequentati di nascosto per 4 anni finche suo padre si è ammalato e lui ha deciso di farmi conoscere la sua famiglia..chiedendomi pero di nascondere mio figlio perchè data la salute del padre nn era il momento. dopo 11mesi di frequentazione assidua dei genitori purtroppo il padre è venuto a mancare e poi la madre venendo a saperlo da me del esistenza di mio figlio ....“ha vietato al figlio di stare con me”. il figlio nn ha rinunciato a me ...ma siamo ritornati alla vita di prima....a vederci di nascosto ...il poco tempo che abbiamo perchè lui come prima deve fare compagnia alla povera madre rimasta sola.ma senza mai avere il coraggio di affrontare la madre e dicendomi ogni giorno che le dirà che deve accettare la nostra relazione.in questi anni per parecchie volte abbiamo fatto gran progetti di farci una casa una vita ma lui ha sempre fatto marcia indietro anche quando il padre stava bene e la madre aveva una compagnia.Parliamo della madre che ad oggi chiama 50 volte al giorno cucina lava e stira al suo caro figliolo e guai se un giorno il figlio stara lontano da lei...e un suo dovere accudirla.sia io che lui abbiamo un lavoro perciò un affitto nn sarebbe un problema ,ma ogni volta che affrontiamo il discorso capisco che nn esiste vita se non vicino alla madre che poco invadente nn è che tutt'oggi offende un genero che ha da 20 anni .ho il dubbio anzi quasi la certezza di avere a che fare con il classico uomo definito mammone,che nn ha e non avrà mai la forza di vivere con una donna che nn sia sua madre. Gli ho proposto di andare in un altra città dove la sua professione.... medico....e la mia...infermiera sono ben gradite dato che al momento nn abbiamo legami in questa cità...ma nn si va che dove ci sia la madre...vicino alla sorella altr nel paese di origine al sud dove la madre ci possa seguire.voglio sapere è normale che un uomo a questa età con una valida professione e possibilità di mantenersi da solo nn abbia il desiderio di vivere da solo senza una madre a cui deve dire dove va con chi e perchè ? la storia precedente sua è finita per la stessa ragione in quanto alla mamma nn piaceva la ragazza..anche se lui dice che nn e cosi...lui sostiene che stare a colazione pranzo cena e dormire di notte alla casa della madre sia una cosa normale una semplice prova di affetto.mi dice che sono solo oddiosa di sua madre in quanto nn mi accetta...invece mi creda nn è cosi...io credo semplicemente che se due persone si vogliono bene condividono la stessa casa ,hanno cura dei loro genitori ma hanno anche una vita propria.....colazione pranzo cena e notte mi sembra un pò troppo .La prego mi risponda...ho bisogno di sentire il parere altrui dato che comincio quasi a credere che la pazza che nn capisce il dovere di un figlio sono io.La ringrazio

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 2 SET 2013

Gentile utente,
comprendo la sua frustrazione. Al di là di considerare normale o meno il rapporto che il suo compagno ha con la famiglia di origine, credo risulti centrale il fatto che a lei questa situazione non va bene.
E' fondamentale per una coppia poter avere degli obiettivi condivisi. Ne rafforza il legame e la durata. Così non è nel suo caso.
Non sto dicendo di porre il suo compagno di fronte ad un ultimatum, ma piuttosto di parlare francamente, in modo il meno accusatorio possibile, sostenendo però le sue "ragioni".
Sembra, da come descrive il problema, che l'uomo che le sta accanto sia più attento alla cura del legame con la madre che non il suo. Questo mi sembra indicativo rispetto alla possibilità di poter costruire un futuro insieme. E' importante che non accetti passivamente quello che accade.

Restiamo in ascolto

Dr Mori Francesco Psicologo a Siena

573 Risposte

423 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 SET 2013

Cara Mina, questa situazione credo stia diventando insostenibile sia per lei che per l'equilibrio di questa relazione. Io trovo che inizialmente, quando una storia nasce, si possa avere pazienza a palate, disponibilità e accettazione...ma col tempo questa disponibilità e questa accettazione devono essere ripagate dall'altra parte: la coppia si fa in due e qui invece abbiamo un maschio più che adulto che non vuole correre il rischio del conflitto con la madre e che addirittura ha atteso che il padre si ammalasse per uscire allo scoperto...assurdo. Ora, se a lei questa cosa non sta bene, come mi pare più che chiaramente di intendere, è bene che metta dei paletti seri e drastici, altrimenti voi vivrete sempre nella clandestinità...e siccome coppia è sinonimo di libertà questo non può sussistere. La coppia deve liberare, non ingabbiare.

Dott.ssa Chiara Pica Psicologo a Grosseto

316 Risposte

539 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 SET 2013

Gentilissima,
il suo compagno è ben accomodato in questa situazione. Il problema della madre invadente potrebbe risolverlo mettendo dei paletti e facendoli rispettare. Ma mi pare di capire che non è una cosa voluta quella dei paletti. Perciò la situazione si fa più problematica. Lo provi a scuotere un poco, cerchi di fargli capire in maniera calma, che non è un comportamento adatto ad un uomo. Il rischio è che lui continui sulla sua strada.
Dott. Amleto Petrarca

Amleto Petrarca Psicologo a Bologna

40 Risposte

27 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 SET 2013

Gentile Mina,
il legame che si è creato tra il suo compagno e la madre appare dalle sue parole un legame disfunzionale, che risponde probabilmente ad esigenze familiari passate e presenti nella storia del suo compagno. Tuttavia questa situazione mette lei in una condizione di sofferenza, forse poco riconosciuta dal suo compagno: se il progetto di coppia esiste potete provare una terapia di coppia, potrebbe essere utile per capire le motivazioni e le intenzioni di entrambi. Se il suo compagno non è disponibile, le consiglio però di rivolgersi lei singolarmente ad uno psicologo, per capire i motivi che la spingono a mantenere una relazione che la fa soffrire e per trovare una soluzione che sia per lei positiva.
Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano

Dott.ssa Lucia Mantovani Psicologo a Milano

994 Risposte

538 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 SET 2013

Gentile Mina,
le sue riflessioni sono a mio avviso corrette e valide. Il suo partner ha verosimilmente una difficoltà nel rendersi autonomo e svincolarsi da questi legami famigliari. Parliamo di una persona adulta "invischiata" nel rapporto con una madre castrante che decide per lui anche su aspetti importanti della sua vita. Potrebbe essere utile per lui fare una consulenza psicologica, ma la domanda più importante è: quanto lei si sente disposta a tollerare questa situazione?

Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo a Viterbo

834 Risposte

815 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte