Ho davvero troppo problemi tutti insieme: soffro di pensieri ossessivi che mi creano tremendi attacchi d'ansia, vivo nel senso di colpa, ogni volta che sembro stre un po' meglio tornano i sensi di colpa e trovo qualcos'altro per stare male. Credo di farlo allora inconsciamente, altre volte invece arrivano da soli. Mi punisco e mi considero una persona orribile. Mento tanto alle persone e mi sento molto in colpa anche per questo (i sensi di colpa di cui di parlo non sono semplici sensi di colpa, sono vere e proprie torture, mi sembra che qualcosa mi divori costantemente lo stomaco, il battito cardiaco aumenta e sento più caldo, e un incontrollabile bisogno di confessare TUTTE le mie colpe alle persone a cui ho mentito o tenuto nascosto qualcosa). Inoltre sono bulimica: ossessionata dal mio aspetto, trovo soddisfazione solo nel vedermi sempre più magra e bella (ho perso 12 chili "grazie" alla bulimia). La cosa che mi preoccupa è che io la vedo come una benedizione: penso sia merito della bulimia se sono finalmente riuscita a tornare magra (tutti mi dicevano che ero ingrassata) e non voglio uscirne perché mi permette di mangiare quello he voglio (io adoro mangiare, non potrei farne a meno) senza ingrassare. So quanto questo meccanismo sia pericoloso, ma non ne voglio uscire. Ed è questo che è preoccupante. La cosa che mi fa davvero vivere male però ed in perenne depressione sono i sensi di colpa, non conosco più la serenità. Non ho il coraggio di dire al mio compagno che ho bisogno di uno psicoterapeuta perché siccome io ci andrei anche per dei pensieri di tradimento nei suoi confronti, non lo sopporterebbe (ci siamo già passati). Dovrei dirgli che ci vado per altri motivi e sarebbe una bugia e non riuscirei a sopportarla. Inoltre non so mentire e se ne accorgerebbe. Poi ho paura di non trovare lo psicoterapeuta giusto perché ho già fatto un percorso così tre anni fa e non riuscivo a dire tutti i pensieri più intimi e brutti che mi tormentavano. Mi ha dato un leggero sollievo ma poi ho smesso.
Il mio cervello sta impazzendo. I pensieri sono troppi, troppo brutti, troppo ossessivi.
Aiutatemi.
Sono disperata.
Amavo vivere, ora non più. Non voglio vivere così.
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13 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Marina,
lei non dice nulla sul percorso di psicoterapia fatto tre anni fa, nè dice quanto tempo è durato.
Dal suo racconto alquanto confusivo emerge però un quadro clinico complesso con ansia, pensieri ossessivi, depressione, bulimia con condotte eliminatorie, sensi di colpa ed altro ancora.
C'è quanto basta per dirle che interrompere la psicoterapia non è stata una buona idea.
Purtroppo l'aiuto che possiamo darle, se lei è disposta ad accoglierlo, può consistere soltanto nel raccomandarle di riprendere con fiducia e continuità la psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon giorno Marina, purtroppo in presenza di un disturbo del comportamento alimentare (DCA) il senso di controllo che lei pensa di riuscire ad avere sul peso o sulla forma del corpo è solo un'ullisione. Diversi studi ci dimostrano che nell'arco della vita di una persona affetta da DCA, questi si manifestano sotto forme molto diverse, dal sottopeso all'obesità, dalla restrizione dietetica o calorica alle abbuffate, con o senza condotte di eliminazione. Le suggerisco di non sottovalutare il ruolo del DCA in tutto questo.
15 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Marina
hai forte bisogno di trovare stabilità, equilibrio e scoperta di valori importanti della vita.
Ci vuole un forte ancoraggio a qualcosa di vero e sano che possa farti tornare un poco di gioia.
I tuoi sensi di colpa, di cui non ci dici da cosa principalmente nascono, sono davvero un modo di punirti e di causarti sofferenza.
Emerge una ossessione per l'aspetto fisico, essere magra, essere bella, paure di non piacere, grande insicurezza desideri di conferme e tanto altro a cui collegare anche i pensieri opprimenti di poter tradire il tuo ragazzo.
Cara Marina
devi affrontare coraggiosamente tutte queste cose, farti aiutare e mettere ordine in questo disordine mentale.
La psicoterapia sarà un tuo spazio privatissimo di cui non occorre rendere conto a nessuno e tanto meno speigarne le motivazioni; uno vuole migliorarsi e vuole conoscersi, è già abbastanza.
Quindi non perdere altro tempo...si tratta di te!
Fai questo passo con fiducia anche proponendoti di collaborare e di aprirti il più possibile.
Un caro augurio
Dott Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
13 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Marina,
a 23 anni ti senti in dovere di dover dire al TUO compagno i motivi per cui vuoi fare una psicoterapia?
Si può solo dire e tollerare di dire solo questo..."desidero rivolgermi a uno psicoterapeuta... non mi sento molto in forma..." e telefonare.
Rispetto alla scelta di un professionista, chiedi al tuo medico curante se ti può dare un'indicazione... e telefona!!!!
In bocca al lupo!
Dott.ssa Cristina Fumi
Psicologa Psicoterapeuta
Milano
13 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Marina,
ti consiglio la psicoterapia e al tuo ragazzo dovrai solo dire che non stai bene e che desideri essere aiutata. Parli di tante cose nella tua richiesta: sensi di colpa, ansia, bulimia, tradimenti. Penso che l'unica cosa sia fare chiarezza con un collega che possa rimettere insieme i pezzi del puzzle. Quello che stai mettendo in atto è un circolo vizioso che ti porta a stare sempre più male. I sensi di colpa, l'angoscia, la disperazione ti fanno sentire inutile e poco accettata. Ora devi prendere in mano la tua vita e aiutarti.
Un saluto
dott.ssa Miolì Chiung
Studio di Psicologia Salem
Milano
13 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Marina,
è chiaro quanto questi sensi di colpa e i pensieri svalutanti nei suoi stessi confronti siano diventati un peso insopportabile, e forse riuscire ad essere "sempre più magra e bella" è il suo modo per vedersi come una persona migliore, almeno dal punto di vista estetico. Come però afferma di sapere, la bulimia a lungo andare può danneggiare il corpo, e se insiste ad utilizzare il vomito o i lassativi per mantenere la sua magrezza potrebbe venire a mancare anche la "soddisfazione" di sentirsi magra e bella. Esistono, come certo saprà, metodi più sani, e la cosa migliore da fare è chiedere consiglio ad una nutrizionista. Per quel che riguarda i sensi di colpa e l'ansia conseguente che prova, penso sia necessario riprovare a rivolgersi ad uno psicoterapeuta: se proprio non riesce a fare a meno di dire al suo ragazzo di questi pensieri di tradimento, può cercare di spiegare che il suo intento in psicoterapia è proprio quello di capire perché accadono e di stare complessivamente meglio. Penso che il bene che lui le vuole lo aiuterà a comprendere questa sua esigenza. Per quel che riguarda la difficoltà che ha provato nel precedente tentativo di psicoterapia ad aprirsi, posso dirle che è effettivamente difficile, e che può avvenire solo col tempo e con l'instaurarsi, tra lei e lo psicoterapeuta che sceglierà, di un rapporto di fiducia. Non rinunci a questa possibilità per paura di sbagliare o di ferire il suo ragazzo, perché è una possibilità concreta di stare meglio e vivere più serenamente. Spero di esserle stata di aiuto, almeno in parte.
Cordialmente,
dott.ssa Isabella Di Paoli