Non riesco a essere felice

Inviata da Valeria · 5 ott 2015 Autorealizzazione e orientamento personale

Fino a 3-4 anni fa ero felicissima: trovavo felicità nei miei amici, nel fatto di star vivendo l'esperienza del ''primo amore'', nella scuola e nello studio e in tutto ciò che mi circondava, perché sebbene non andasse sempre tutto per il meglio ero riuscita a costruirmi una sorta di mondo fatto di speranza.. Mi sentivo destinata a realizzare tutti i miei sogni e a compiere grandi cose, a risplendere e in qualche modo distinguermi dagli altri. Stavo bene, e per questo avevo una folle paura dei cambiamenti. Credo di avere sviluppato anche dei disturbi ossessivo-compulsivi (non volevo che gli oggetti in camera mia venissero spostati perché speravo di fermare il tempo credo, riempivo una pagina di quaderno al giorno con una parola o una frase, scrivevo sempre gli stessi testi di canzoni su ogni quaderno, toccavo le cose per un numero di volte pari a tre o ad un suo multiplo e cose del genere). In seguito ho commesso degli errori nei confronti di alcuni amici, errori che a causa di un atteggiamento insicuro che ho sempre avuto (e che adesso, purtroppo, domina i miei pensieri fino a rendermi paranoica) non riesco a perdonarmi. Non so spiegare come, ma da quando ho cambiato amici e ragazzo non sono più la stessa. Vivo tormentata dai fantasmi del passato e dai sensi di colpa.. Ho passato un anno e mezzo a piangere quasi ogni giorno, molte volte all'improvviso e senza una reale motivazione, fino a che non sono entrata in una sorta di apatia dovuta al fatto che mi sono forzata ad essere felice: il risultato è che non lo sono affatto e in più non riesco più a rallegrarmi dei miei successi personali, non ho voglia di fare nulla e vedo complottismo dietro tutti i gesti delle persone che mi stanno intorno (direttamente o indirettamente) a causa di ciò che ho fatto in passato, per cui non riesco a fidarmi di nessuno. E forse anche queste sensazioni che descrivo sono frutto delle mie paranoie. Penso sempre di essere inutile per gli altri, di non fare abbastanza e vorrei sparire per questo. Vorrei riuscire ad essere felice, soprattutto per la mia famiglia, gli amici e il mio ragazzo, ai quali vorrei dare solo il meglio di me. Non riesco più a ridere e a scherzare in maniera serena con nessuno. Vorrei urlare aiuto a qualcuno ma non so bene a chi, e questo mi porta ad avere cambiamenti d'atteggiamento improvvisi con gli altri perché non mi sento ascoltata.. Passo le giornate non provando nulla o con una morsa di dolore al petto e faccio sempre pensieri sul fatto che tutto ciò che mi riserva il futuro mi sembra banale e predisposto e cose così. Non so più cosa fare per riuscire a provare la felicità, quella vera.

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Miglior risposta 5 OTT 2015

Gentile Valeria,
non dici la tua età ma presumo che tu sia molto giovane e questo è comunque un dato prognostico favorevole.
Dietro i tuoi comportamenti e rituali ossessivo-compulsivi, dietro i pensieri intrusivi e i tratti paranoici, dietro il negativismo e i sensi di colpa vi è la tua struttura rigida di personalità che probabilmente rimarrà di fondo sempre tale perchè appunto è un dato strutturale.
Si rende però necessario un percorso di psicoterapia per ammorbidirne le spigolosità e sciogliere i sintomi più fastidiosi e invalidanti.
Occorre però molta buona volonta ed impegno da parte tua nel cercare l'aiuto e nel farti guidare.
Noi psicoterapeuti, infatti, possiamo aiutare solo le persone che vogliono essere aiutate.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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12 OTT 2015

Salve Valeria
descrivi una condizione di generale malessere e insoddisfazione verso tutto, come se non avessi più o forse non hai mai avuto gli strumenti per raggiungere la serenità e stare bene con te e con gli altri, tuttavia potrebbe essere una fase di transizione, non so quanti anni hai ma credo tu sia piuttosto giovane e dunque in una fase delicata nella quale hai bisogno di un supporto per imparare a gestire le situazioni, a conoscerti ecc...Sono fasi che possono essere risolte ma è necessario che tu chieda aiuto senza timore, ti suggerisco di informarti e cercare un buon psicoterapeuta che magari anche in un breve periodo possa aiutarti a darti delle risposte e a gestire questa fase. Buona fortuna
Dott.ssa Maria Antonella Schiavone.

Dott.ssa Maria Antonella Schiavone Psicologo a Jesi

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6 OTT 2015

Gentile Valeria,
credo che tu stia vivendo un momento di "rottura" col passato con il periodo giovanile, per entrare nel mondo reale, dove esistono anche difficoltà o rotture.
A questo punto, anche in vista dei problemi dei quali tu parli (rituali ossessivi, difficoltà ad affrontare i cambiamenti) credo sia importante tu ti possa far aiutare e sostenere da un terapeuta. In questo modo potrai lavorare sulle tue paure, ma anche sulle aspettative molto forti che hai su di te. Potrai anche entrare nel mondo bello e spaventoso delle tue emozioni, per recuperarle. E ricorda, tu non DEVI essere felice per forza e sempre. Coloro che ti amano non ti chiedono questo. E, prima di tutto, ricerca la felicità e la serenità per te stessa.
Buon percorso,

Dott.ssa Beatrice Lazzeri
Firenze, Empoli

Dott.ssa Beatrice Lazzeri Psicologo a Prato

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5 OTT 2015

Cara Valeria,
è proprio così! Quando le cose vanno bene si ha un gran paura che qualcosa possa cambiare.
Quello che hai provato qualche anno fa non è, quindi, una stranezza. Tuttavia, hai cercato di mantenere il controllo dela situazione attraverso quei piccoli rituali che ti rassicuravano.

Troppo controllo fa perdere il controllo e hai commesso gli errori con i tuoi amici che ora non ti perdoni.

Da quel momento qualcosa si è frantumato e, delusa dagli eventi e forse anche da te stessa, hai perso entusiamo, fiducia, energie, piacere nello svolgere le tue attività.

E' difficile recuperare tutto questo da sola. E' bene tu ti rivolga ad uno psicologo per essere accompagnata a riacquisire quelle parti di te che ora sembrano svanite e a mettere ordine tra i tuoi pensieri ed emozioni.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Dott.ssa Francesca Fontanella Psicologo a Rovereto

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