Esperienze gay

Gentile Asdes,
non è chiaro se dopo l'esperienza omosessuale vissuta tre anni fa lei ha avuto in seguito analoghe esperienze sessuali con qualche donna e come le ha vissute a livello di piacevolezza fisica e/o emotiva.
Si evince inoltre che lei è molto condizionato dal timore di giudizi negativi esterni omofobici o diretti verso il bisessualismo.
Un approfondimento con uno psicoterapeuta preferibilmente esperto anche in sessuologia potrebbe essere utile per chiarire meglio il suo orientamento sessuale su cui lei sembra non avere dubbi essendosi subito dichiarato etero.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Asdes,
confusione e dubbi sulla propria identità e preferenza sessuale sono molto comuni e anzi è bene farsi domande per capire al meglio cosa piace e cosa no. Suggerirei di considerare l'opzione di consultare uno psicologo specializzato in sessualità per esplorare questi sentimenti in modo più approfondito.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Buongiorno,
Sembra che lei stia attraversando un periodo di confusione e di sperimentazione della sua sessualità, aspetti molto comuni in età giovanile.
Parlarne in un ambiente personale e protetto come quello offerto da una terapia potrebbe esserle utile a raggiungere qualche consapevolezza in più, provando anche a rimodulare la paura che emerge dalle sue parole: sembra che sia spaventato all'idea di riconoscersi come persona omosessuale o bisessuale, paura che potrebbe essere compresa e affrontata attraverso l'approfondimento della sua storia personale, familiare e relazionale che potrebbe permettere di trovare e attivare le risorse necessarie per permetterle di accettarsi e non giudicarsi.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Salve

Può succedere di sentirsi confusi o in dubbio rispetto al proprio orientamento sessuale.
Tra l’altro, da come scrive, è molto giovane ed è comprensibile la sua voglia di esplorare la sessualità.
Trovo però che lei si giudichi molto a riguardo e che nutra dei pregiudizi nei confronti dell’omosessualità. Mi colpisce la frase in cui afferma che doveva essere “l’uomo” della coppia.
Ad ogni modo, non bisogna tralasciare anche l’esperienza di depersonalizzazione che ha vissuto.
Descrive infatti di essersi sentito estraneo al suo corpo.
Credo pertanto che un percorso di terapia potrebbe aiutarla a mettere a fuoco ciò che desidera, da chi si sente attratto senza doversi sentire in difetto o in conflitto per questo.

In bocca al lupo

Buongiorno Asdes
siamo immersi in una cultura che ci prescrive la condotta sessuale che deve avere un uomo e una donna, dalla quale deriva che un uomo si accompagna sessualmente ad una donna e viceversa. Ora lei prova piacere per alcune pratiche con un uomo per altre con una donna, il fatto che lei abbia paura che si venga a sapere è dovuto a questa realtà educativa. Lei ha una spinta sessuale molto forte e variegata e si può comprendere lo "spaesamento" provato, nel trovare che con un uomo prova sensazioni diverse che con una donna. Il fatto che non vuole il bacio come modalità sessuale e comprensibile, poichè il bacio é diverso, come significato, dalle altre pratiche sessuali. Implica un coinvolgimento affettivo verso la persona, implica un sentimento di unità e "amore", non a caso lo si riserva per la persona amata e non solo amica. Lei trae piacere sia dai maschi che dalle femmine per cui non ci sono problemi di sorta. Il fatto che dice che pensa a una donna nell'atto dell'eccitazione con un uomo e figlio del tabù che si ha verso l'omosessualità
maschile. Sarebbe, auspicabile per la sua tranquillità emotiva però, che intraprendesse un percorso psicologico con un/a professionista poichè stà mettendo in dubbio la sua mascolinità, e questo inizia a turbarla e,probabilmente , a somatizzare la paura di scoprirsi bisessuale. Se è così, il colloquio la aiuterà a tranquillizzarsi ed a vivere la sessualità e le sue implicazioni, senza vergogna o sensi di colpa. Poi se si innamorerà di una donna o di un uomo non sarà un problema, chiarita la sua incertezza di base. Viva sereno questa sua realtà, e ricordiamoci che proveniamo da una cultura (greca) che contemplava questo aspetto di bisessualità.
Se lo ritiene utile può contattarmi
Dott. Giancarlo

Il fatto di porti tanti limiti mettendo tanti paletti probabilmente, ti frena, inconsciamente, nel capire cosa realmente vuoi. Indubbiamente stai vivendo un momento di confusione, ma non dovresti sottovalutare i messaggi che il tuo corpo e la tua mente ti stanno dando. Non c'è nulla di sbagliato in te, e in nessun altra persona che sente di essere attratto* da persone dello stesso sesso.
Il mondo sarà sempre giudicante verso qualsiasi cosa, ma solo tu puoi dire cosa sia giusto o sbagliato per te stesso!

Buongiorno, sembrerebbe che la sua esperienza omosessuale sia nata più che altro per sperimentarsi in pratiche sessuali non avendo la possibilità di soddisfare tale impulso con una donna più che per un vero e proprio orientamento sessuale. A mio modo di vedere ciò che risulta essere attrattivo nella sua esperienza è anche la possibilità di praticare il sesso in maniera unilaterale, avendo trovato un partner che essendo uomo ha agevolato il suo desiderio praticare il sesso in maniera meccanica, un po' come si vede appunto nei porno.
Il rapporto con una donna richiede molta più attenzione e rispetto, per stimolare anche il piacere della partner. Ne consegue che c'è molta più ansia da prestazione. Questo è anche il motivo per il quale molti ricorrono alla prostituzione.
Tuttavia, questa attività sessuale sembra è stata accompagnata da un senso di depersonalizzazione, forse come forma di difesa rispetto alle emozioni derivanti dallo svolgere un'attività sessuale che non si integra del tutto con la sua identità sessuale. Ciò fa pensare che è necessario un intervento psicologico per ridurre questa conflittualità, agevolando l'accettazione di questi desideri da parte sua e l'integrazione di essi nella sua personalità. Inoltre, il fatto che passando dei problemi di salute, fa pensare che il suo attuale momento psicologico non sia del tutto sereno. Ciò fa presumere che l'attività e l'ideazione sessuale, sia essa autoerotica o omosessuale, possa fungere per lei come regolatore di emozioni disforiche. In tal senso sarebbe opportuno trattarle con un percorso psicoterapeutico, affinché il benessere sessuale, sia esso con partner dello stesso sesso o di quello opposto, sia tale e non un modo per esorcizzare emozioni disforiche.

È importante ricordare che l'orientamento sessuale è una parte complessa dell'identità di una persona e può evolversi nel corso del tempo. Le tue esperienze passate potrebbero aver suscitato delle curiosità o interessi che ora stai esplorando. Non c'è nulla di sbagliato nell'avere desideri o fantasie sessuali, e queste possono variare nel corso della vita.

È fondamentale essere aperti con te stesso e rispettare i tuoi sentimenti. Se ti senti confuso o preoccupato riguardo a queste emozioni, potresti considerare la possibilità di parlare con uno psicologo per esplorare meglio i tuoi pensieri e sentimenti e ottenere supporto.

Ricorda che non c'è una "norma" riguardo all'orientamento sessuale, e ognuno ha il diritto di esplorare e comprendere sé stesso senza giudizi. Sii gentile con te stesso e cerca il supporto che ti serve per affrontare queste domande personali.

Capisco che stai attraversando un periodo di confusione riguardo alla tua sessualità. È comune esplorare nuove esperienze sessuali e i tuoi pensieri possono evolvere nel tempo. Considera l'opzione di consultare uno psicologo specializzato in sessualità per esplorare questi sentimenti in modo più approfondito e trovare chiarezza nella tua identità sessuale.