Doc o sono gay?
Salve a tutti, mi chiamo Amedeo e ho 23 anni, da circa due anni sto in balia tra vari ossessioni e una di queste é la possibilitá di essere omosessuale. Tutto è cominciato circa 3 anni fa quando stavo con la mia, oramai, ex ragazza. Avevamo un rapporto profondo e completo anche se ho tentato di tradirla(alcune volte con successo) con altre ragazze ma poi un giorno é cambiato tutto. Sono un ragazzo molto ansioso e paranoico e questo mi porta, talvolta, anche a trasformare fino all'estremo un pensiero qualsiasi. Questa paura di essere omosessuale qualche volta é venuta meno e ho vissuto quei piccoli, brevi e perfetti momenti in totale felicitá ed "eterosessualitá". Altre volte avrei voluto suicidarmi ma mi sono sempre fatto forza da quando ho scoperto l'esistenza del disturbo ossessivo compulsivi"omosessuale", in un certo mi ha salvato la vita. Da quando ho cominciato ad avere crisi d'ansia misto a panico e tanta bella roba ho deciso di abbandonare casa e andare a vivere a Londra per trovare una risposta e pagarmi,eventualmente, una psicologa. Come detto, ho cominciato un percorso dalla psicologa, la quale man mano é riuscita un po' a scardinare questa e altre preoccupazioni ma qualche volta ritornano e fanno male, davvero molto. Un esempio? A lavoro ho un collega omosessuale che qualche volta giochicchia con me e non mi da fastidio ma tipo capita che allunga troppo la mano e allora lí scatto e ritorno nel loop se mi é piaciuto o meno e una parte di me dice che mi é piaciuto ma non lo accetto e per questo ho l'ansia, l'altra invece dice che mi faccio troppi film mentali e diventano realtá. Poi vado a riconsiderare tutte le esperienze che ho avuto con le ragazze, mi sono sempre piaciute in modo viscerale ma spesso per timidezze varie e altre cose ho avuto spesso delusioni o almeno non quello che volevo. Nel mondo della pornografia ho avuto sempre tante fantasie eterosessuali poi, successivamente un periodo di delusioni con alcune ragazze e il tedioso ripetersi dei video eterossuali mi sono cimentato nel mondo omossuale(sempre con la sottomissione e l'umiliazione di uno dei due) ma non mi disturbava perché sapevo che era solo una fantasia dovuta anche ad un rapporto burrascoso e deludente con mio padre. Ma poi mi é crollato il mondo. Una sera mentre io e la mia ex stavamo facendo sesso, chiusi gli occhi per immaginare qualcosa di eccitante(stavamo vivendo una situazione davvero molto ansiogena per tante cose diverse ed era piú una forzatura che neanche un piacere) cercavo di immaginarmi qualche scena di video etero, tipo tra due donne o cose cosí, ma mi comparve per un secondo l'immagine di un uomo virile nudo. Sono crollato. Non sono riuscito piú a mantenere l'erezione, e abbiamo smesso. Da lí (2015) ad oggi avuto una crescente e costante paura di essere omossuale, cercavo prove e controprove, mi masturbavo in modo compulsivo anche piú volte in 20 minuti affinché non capivo una volta per tutte che ero etero. Ma questo mi portava ad esaurimenti dove passavo ore e ore a pormi sempre la stessa domanda e l'ansia, l'ansia mi distruggeva mente e corpo. Sono andato anche con qualche prostituta per capire ma non sono riuscito a finire il rapporto. Tornava in circolo la domanda o/e preoccupazione. Mi sono documentato, ho parlato con qualche ragazzo gay ma non ho avuto modo di sfuggire da questa condizione. Ogni volta che provo ad avvicinarmi ad una ragazza penso"tanto sei gay o bissuale che ci provi a fare?". Ormai non provo neanche sentimenti, non provo amore, mi interessa solo capire se mi piacciono gli uomini o le donne. Devo confessare che non ho mai avuto grandi relazioni con ragazzi(in termini di amicizia), ho avuto sempre difficoltá ad inserirmi nei gruppi di amicizie maschili, solo con alcuni. Da piccolo avevo qualche spinta omossuale o pensieri ma é svanita man mano(lo facevo piú per odio/sottomissione/frustrazione nei confronti di mio padre). Nei periodi calmi tranquillamente sogno una vita con una ragazza bionda(anche mia madre lo é ahimé). Ma sono insicurissimo su di me come fisico, il carattere e l'ipotetica comparsa dell'omossualitá da un giorno all'altro. E questa insicurezza e questo mal di testa mi fa incazzare cosí tanto che tiro pugni ai muri, mi voglio fare male, mi odio e mi farei del male da solo come se mi dovessi punire. Poi tutto passa, da un momento all'altro ritorno "lucido" e sto bene. Poi ricomincia con qualche pensiero o solo il fatto che un tizio mi tocca il fianco o il braccio o in qualche modo ho un contatto e tutto ricomincia. Ma combatto questi pensieri e immagini con quel che ho vissuto (e com'ero qualche anno fa, un eterosessuale sfrenatamente, scusate il termine, arrapato di donne) ma talvolta non basta. Spesso mi cade l'occhio su qualche bel ragazzo e mi piacerebbe essere come lui, per i lineamenti o fisico ma non mi sento attratto come potrei esserlo(generalmente) con una ragazza. Ma poi comincio a pensare che qualche volta ho avuto qualche erezioni su maschi virili o qualche sogno e allora, ecomefaschifoilmondo, ci ritorno nel loop.
Ps dettagli: insicuro sull'aspetto ma talvolta un senso di narcisistico mi abbraccia sempre. Con mia madre ho avuto sempre un rapporto un po' distaccato e un po' sento dell'odio per lei. Con mio padre, beh, lui é stato sempre in tipo invadente e come mia madre ansioso, ma molto pesante e paranoico e frustrante e pressante. Mi ha sempre criticato su tutto e mi metteva sempre in confronto con altri, sempre loro erano migliori. Sono stato sempre timido e sognatore, elegante e drammatico.
Qualche consiglio a tal proposito? Mi metto l'anima in pace e come viene viene?