Salve,
sono Giacomo un ragazzo di 20 anni. Premesso che non sono mai stato fidanzato, ho solo avuto delle piccole cotte verso delle ragazze a 15/16 anni che però non erano ricambiate e quindi non posso dire diciamo di aver provato l'amore a 360 gradi. Il fatto è che qualche anno prima, tra le medie e le superiori ho avuto esperienze di masturbazione con un mio amico in spogliatoio probabilmente per scoprire un po la sessualità. Inizialmente non ci diedi cosi tanto peso forse perchè ero piccolo ma con il tempo questo ricordo mi ha cominciato a tartassare sempre più favorito anche dal fatto di non avere mai avuto fidanzate. I momenti negli spogliatoi erano e sono sempre un po difficili perchè ho paura di rivivere quello stato di eccitazione che comunque c'era stato con il mio amico. Oggi io e lui ci siamo persi di vista ma la cosa è continuata con altre persone e ammetto di provare a volta a masturbarmi con video anche di uomini. Il fatto è che non so chi sono e cosa voglio. Non mi sento gay ma queste cose mi fanno venire dubbi su dubbi. In più soffrendo di attacchi di panico ho troppa paura a uscire con una ragazza, nel caso volessi farlo per provare, perchè potrebbe vedermi stare male. Quindi sono un po bloccato e non so che fare. Arriverò mai a un punto fermo un giorno, a capire chi sono, cosa voglio e a stare bene ? Ho paura di essere un caso disperato a volte
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16 MAG 2017
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Generalmente le esperienze in campo sessuale aiutano a capire quale sia il proprio orientamento, ma nel tuo caso le esperienze vissute sono state non determinanti e hanno creato più disorientamento che sicurezze, provocando dubbi laceranti.
Per capire bene il proprio è necessario sentire a fondo dove conduce il desiderio, e forse fare altre esperienze per focalizzare meglio quale tendenza è prevalente, eterosessuale, omosessuale oppure bisessuale (ovvero ricerca del piacere con persone di entrambi i sessi).
La problematica del panico si sovrappone alle altre difficoltà creando seri disagi, che sono comunque da affrontare e risolvere per fare chiarezza sulle proprie scelte sessuali, attraverso un percorso interiore di autoconsapevolezza e di riflessione.
18 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon giorno Giacomo, comprendo bene le Tue perplessità e timori.
Ho incontrato e lavorato varie volte con persone che avevano il Tuo stesso problema. Questo per dirti che alcuni colloqui con un bravo terapeuta Ti aiuteranno senz'altro a fare chiarezza in Te e
Resto A Tua disposizione e Ti saluto cordialmente. Dr. Marco Tartari, Roatto Asti
16 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Giacomo
iò che noi siamo è spesso ciò che sentiamo in noi stessi più spontaneo e che tuttavia, non vogliamo esprimere perchè non in linea con ciò che vorremmo essere.
In un'età così importante e in una condizione ansiosa associata, è urgente che tu intraprenda un percorso con uno psicologo specializzato in relazioni ed identità di genere che possa aiutarti, sia con il panico che nel tuo processo di individuazione.
Quello che ti sconsiglio è di affidarti a professionisti che praticano le terapia inversive oppure che cercano di "indirizzarti" verso quello che è giusto o socialmente condiviso, considerando un eventuale relazione omosessuale, solo come lo specchio di un'immaturità affettiva, sessuale e psicologica.
Le esperienze omosessuali in adolescenza, possono essere sia per gli uomini che per le donne, una fase di curiosità transitoria, ma anche l'approssimarsi di un'identità omosessuale e se anche fosse, non sarà la fine del mondo.
non ha senso cercare di definirsi. Sono etero? gay? che etero sono? che donna sono?..
tu semplicemente SEI.
Se serve io sono qui a Roma
un bacio
Silvia michelini