Buongiorno, da circa 2 anni ho una relazione con un uomo di 9 anni più grande di me. Prima ero la sua amante poi lui si è separato e adesso da 1 anno abbiamo una relazione seria. Il problema è che lui tende a mettere dei limiti alla nostra storia e io, inconsciamente, continuo a sentirmi la sua amante. Inoltre mi ha detto che non vuole avere più figili (lui ne ha già), non vuole risposarsi e che non è ancora innorato di me e mi ha chiesto del tempo. Io ovviamente voglio avere figli e desidero una vita di coppia. So che la separazione è come un lutto ma credo che la sua incertezza mi abbia creato dei disturbi. Purtroppo il mese scorso ho avuto una crisi emotiva e adesso, il solo pensiero di avere rapporti sessuali con lui mi provoca ansia. Non sono più attratta e in generale non provo più alcun desiderio sessuale, una sorta di calma piatta. Ho 34 anni e durante tutta la mia vita sessuale ho sempre avuto problemi a raggiungere l'orgasmo o meglio sono capace di provarlo ma lo raggiungo solo con la stimolazione del clitoride e credo che sia una forma di anorgasmia. A questo problema purtroppo si è aggiunto anche un disturbo dell'eccitazione e non mi era mai successo prima. Inoltre, da quando ho avuto quella crisi emotiva, ho sviluppato un disturbo ossessivo compulsivo che mi porta a farmi mille domande sulle mie preferenze sessuali generando solo ulteriore caos. Da premettere che prima di adesso non ho mai avuto dubbi sulla mia eterosessualità. Cosa mi sta succedendo? Come faccio a superare questo momento? Grazie.
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28 SET 2015
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Gentile Ale,
la delusione e la frustrazione che sta ricevendo da quest'uomo spiega abbondantemente il suo calo di desiderio sessuale e la sua sfiducia temporanea generalizzata al mondo maschile ma non per questo deve trarre la conclusione di avere una omosessualità latente.
Quanto al fatto che raggiunge l'orgasmo solo con la stimolazione del clitoride mi sembra evidente che non si possa parlare di anorgasmia ma solo di una preferenza per innescare l'orgasmo che poi coinvolge anche i muscoli vaginali.
Infine, relativamente alla relazione con il suo compagno, se ci tiene a mantenerla in modo che sia anche per lei gratificante le suggerisco un percorso di psicoterapia di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
1 LUG 2017
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Gentile Ale,
sono tante le possibili cause di questo suo problema, ma l'importante è non sottovalutare la sua voglia di risolverlo e di passare dal "perchè" al "come" fare per stare meglio. Le consiglio di affrontare un percorso con un collega psicologo, grazie al quale sbloccherà i sensi di colpa e le paure che la bloccano per stare meglio.
Le auguro buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologo a Roma
29 SET 2015
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Ciao Ale, eh un bel calderone di fenomeni e sintomi...mancano solo dei sogni! Cosa fare? Sicuramente una psicoterapia per iniziare a sbrigliare un pò di fili, dipanarli e riannodarli secondo trame nuove. Tu sei il caos e va bene, perchè è solo dal caos che si propaga l'energia e l'ordine...buona fortuna!! Dott. Bacco Valentino
29 SET 2015
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Inoltre le domande e i dubbi sul mio orientamento sessuale sono iniziate perché la mia crisi è avvenuta in seguito ad un rapporto sessuale con il mio compagno. Durante il rapporto non provavo nulla, era come una forzatura, non volevo e subito dopo sono scoppiata in lacrime ed è incominciato il mio malessere.
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29 SET 2015
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Grazie per le risposte. Sì credo che quello che sto vivendo in questo periodo sia una sorta di rifiuto nei confronti del mio compagno. Non ho mai avuto dubbi sul mio orientamento sessuale, sì è scatenato tutto il mese scorso dopo la mia crisi, è da allora che mi faccio mille domande ma ho 34 anni e ho sempre avuto relazioni e rapporti con soggetti di sesso maschile. L'anorgasmia unita al disturbo dell'eccitazione non fanno altro che complicare la situazione già di per sé difficile e vorrei solo capire come uscirne.
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28 SET 2015
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Gentile Ale,
poichè quest'uomo ti ha fatto soffrire ponendo dei limiti alla vostra relazione e alle tue aspettative è possibile che il tuo corpo abbia reagito difendendosi e in questo modo, allontanandolo.
Per quanto riguarda la tua vita sessuale, il fatto che tu abbia provato l'orgasmo in un solo modo potrebbe essere semplicemente una tua caratteristica, oppure potrebbe nascondere altre paure o problematiche o alcuni modi di gestire le dinamiche relazionali con il partner, che però non è possibile definire in questo contesto, ma meriterebbe un approfondimento con un professionista.
Rimanendo a disposizione
porgo cordiali saluti
Dott. Monica Salvadore
28 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Ale,
sta aumentando il suo malessere offrendosi tutte queste diagnosi fai da te! Le lasci da parte e si occupi di se stessa.
Per quanto riguarda le problematiche sessuali antiche, quelle che dice la abbiano accompagnata finora, lw suggerisco di parlarne in primis con il suo ginecologo ed, eventualmente di partecipare ad alcuni incontri di consulenza con uno psicologo. Negli stessi incontri potrebbe esplorare i suoi dubbi rispetto all'orientamento sessuale.
Per quanto riguarda la situazione attuale, concordo con la collega: data la distanza che il suo uomo sta frapponendo, dicendosi non ancora innamorato e mettendo dei limiti alla vostra storia, non si meravigli che il suo corpo reagisca a sua volta mettendosi ad una certa distanza e non facendole desiderare di avere rapporti sessuali con lui.
Come ha osservato, il suo uomo potrebbe non aver superato del tutto la perdita legata alla separazione, ma lei merita rispetto. Ha parlato con lui del fatto che si sente ancora "amante" invece di compagna?
28 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Ale,
da quello che dici sembra che il tuo corpo abbia trovato un modo per ridurre il contatto con lui..."non sono più attratta". Le metafore spiegano molto chiaramente quello che la parte inconscia non sa dire con le parole. Il fatto, invece, che nella tua vita sessuale tu abbia provato l'orgasmo solo in una certa maniera pare dipenda da altro, magari potrebbe essere solo un'abitudine acquisita dal tuo corpo a reagire solo a quel tipo di stimolazione oppure può essere riflettere altri tipi di dinamiche che si muovono dentro di te.
Hai pensato di parlarne con un esperto? Partire da quello che hai espresso oggi sarà l'inizio di un nuovo modo di vivere gli uomini e la sessualità.