Dipendente dal mio ex

Gent.ma Bibi,
Capisco il suo dilemma interiore e la nostalgia che prova. Sembra che il suo massimo desiderio ora sia di rivivere quell'amore fusionale iniziale, che come scrive, ha provato nei primi tempi della sua relazione.
Ma secondo lei è possibile che permanga nel tempo con questa modalità? La relazione e' statica oppure si trasforma assumendo altre qualità?
Se ha fatto una scelta di "rottura" a suo tempo evidentemente sussistevano dei motivi, che riteneva tanto validi da giustificarla; non deve essere stato per lei facile, nemmeno gestire il suo equilibrio emotivo- affettivo, ma la sua scelta era la migliore possibile quel momento, altrimenti non l'avrebbe intrapresa.
Tutto si evolve per cui per aiutarla a dipanare la matassa emotiva le chiederei:
Ora, in questo periodo, come "parla" il suo mondo interiore?
Si sente sola? Le manca una relazione oppure "quella" relazione? E se sì, cosa è disposta a perdere, a ritrovare, a non accettare?
A volte "rispecchiarsi" interpellando un professionista potrebbe essere utile a trovare il bandolo della matassa.
Un abbraccio
Dr.ssa Ornella Peloso - Psicologa Pedavena (Belluno)

Ciao Bibi, bisognerebbe capire la motivazione (o motivazioni) che ti ha spinto a chiudere. Momenti di solitudine a seguito della rottura di un rapporto lungo sono del tutto normali. Oltre questo sapresti dire se è stata una scelta d'impulso e poco ragionata, magari spinta da rabbia e frustrazioni momentanee, o se effettivamente la scelta migliore? Questo credo che nessun professionista possa dirtelo.
Rifletti bene sui pro e i contro di qualunque scelta decida di prendere.

Ti auguro il meglio

Valentina

Guardi, sarebbe opportuno capire precisamente la vostra storia affettiva, il tipo di relazione che avevate costruito e, soprattutto in questo caso, come e perchè è finita. Se sente un disagio significativo nell'affrontare la separazione e ri-posizionarsi (ha scritto in un portale a dei professionisti della salute, quindi immagino di si) la invito caldamente ad esporre la sua esperienza in modo preciso con un terapeuta che non sia limitato da uno schermo.
Saluti

Gentile Bibi,
sarebbe stato preferibile che lei avesse chiesto una consultazione psicologica prima di interrompere la relazione per analizzare insieme ad un esperto i motivi delle frequenti discussioni.
Ora il dado è tratto ma parlarne in psicoterapia potrebbe comunque esserle utile se non per riparare almeno per comprendere meglio le controversie che ci sono state ed avvalersi per il futuro dei relativi insight.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Carissima Bibi,

se ti senti confusa e nostalgica probabilmente sei ancora innamorata del tuo fidanzato. Se fossi in te cercherei il modo di ricontattarlo.
Non temere il fatto che magari le cose potrebbero essere diverse da prima. Le cose evolvono, cambiano di aspetto ma possono essere comunque molto belle da vivere. Riprovando con lui avrai la possibilità di capire quanto lo ami, e se così non dovesse essere ti potrai sentire libera per il fatto di avere provato il tutto per tutto.
Fammi gentilmente sapere come vanno le cose.
Colgo l'occasione per augurarti un buon 2023.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova

Ciao Bibi,
il fatto che tu ti senta confusa e nostalgica penso possa essere anche una conseguenza normale della fine di una storia.
Quando finisce una relazione, anche se siamo certi di avere fatto la cosa giusta , ci possono essere dei momenti in cui ci possiamo sentire come se quella stessa relazione che abbiamo interrotto ci mancasse .
Tre mesi dalla fine della storia sono pochi , la nostalgia da sola non può rappresentare un motivo valido per riprendere una relazione.
Accetta questa emozione e lascia che ti accompagni in questo periodo della tua vita senza contrastarla, evita di parlarne con le amiche, ogni tanto se l'emozione è forte puoi scrivere una lettera a lui senza inviargliela , con il tempo potrai ritrovare la tua lucidità e serenità.
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci

Buon pomeriggio
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per superare tale problematiche
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Bibi,
per prendere una decisione ferma non si può oscillare, pertanto la prima cosa che le suggerisco è di dare un nome a tutto il vortice di emozioni che sta provando. E' bene discernere se la nostalgia provata è frutto dell'amore o della paura. E' bene riunificare il suo "sentirsi divisa a metà", pertanto la invito ad esplorare tutto ciò mediante il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Bibi,
probabilmente questa sua confusione nasce dal fatto che lei fosse molto giovane quando è iniziata la sua relazione e siete stati insieme per molto tempo. Probabilmente cominciare un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a riordinare un po' i suoi pensieri e ad affrontare le sue paure.
Rimango a sua disposizione per un colloquio, anche online.

Cordialmente
Dott.ssa Beatrice Mastrilli