Ho una relazione extraconiugale con il mio ex
Salve, ho 47 anni e sposata da 23 Io e mio marito abbiamo 2 figli, maggiorenni entrambi, ma il più grande è affetto da disabilità.Mio marito, ha una malattia metabolica, che negli anni lo ha portato ad avere problemi cardiaci e disfunzioni erettili. Sono circa 8 anni che non riusciamo più a fare l'amore...
Vi scrivo perché ho davvero bisogno di un sostegno per capire cosa mi sta accadendo. È una storia molto lunga e cercherò di essere più concisa possibile. All'età di circa 12 anni mi sono innamorata per la prima volta di un ragazzo di 5 anni più grande di me: era un amore corrisposto, ma contrastato dai miei perché non era , per così dire, adatto a me, perché appartenente a una famiglia umile e immaturo . Tra me e lui ci sono stati baci, carezze, ma mai un rapporto completo. La storia con lui , con vari tiri e molla..termina, per modo di dire, dopo circa 6 anni, quando conosco il mio attuale marito, che rappresentava( almeno io credevo) tutto quello che l'altro non era e poteva darmi: tranquillità , dolcezza e sicurezza . Il mio ex mi lascia andare, capirò col tempo che lo aveva fatto perché mi amava davvero e voleva che io potessi realizzare tutto quello che lui non poteva darmi. Mi sposo, resto incinta del primo figlio e da quando viene al mondo la nostra vita cambia: lotta strenuamente per vivere, ci riesce ma rimane disabile a vita. Sacrifici immensi, e lui si riprende piano piano...Poi nasce il secondo figlio..In tutto ciò, la mia vita coniugale ha varie battute d'arresto: mio marito, sempre per i motivi di cui sopra, non può più lavorare e così per lui inizia un periodo buio: grande lavoratore non accetta la sua condizione...inizia ad avere problemi nella vita di coppia...e come se non bastasse, diventa dipendente dal gioco d'azzardo e visiona, quasi quotidianamente, video hard, trascurandomi non poco. Io in tutto questo gli sto vicino in tutti i modi possibili e inimmaginabili . Mi divido tra famiglia e lavoro ...e mi sacrifico ...accantonando l'idea di vivere anche i più semplici momenti di vita quotidiana. Per me la famiglia è sempre stata la cosa più importante...ho cresciuto i miei figli con dei valori quali la sincerità, il rispetto, l'onestà. Ho provato più e più volte ad instaurare un dialogo con mio marito, ma lui non riesce mai ad aprirsi, alza subito il tono della voce e trova sempre il sistema per farmi perdere la calma e così finiamo sempre per litigare . Poi il silenzio 2 o 3 giorni...e poi come nulla fosse accaduto. Aspetta che le acque si calmino e poi, ricomincia a giocare e....farsi gli affari suoi. Io in tutto questo, inizio a sentirmi inutile e poco attraente...pochi complimenti, attenzioni pari a zero , nessun regalo...nulla.Negli ultimi anni, il pensiero del mio ex, che dal mio cuore non è mai andato via, si è fatto sempre più vivo....e ogni qual volta ci incontravamo, per strada, per caso, i nostri occhi parlavano da se.....ma mai lui ha mai tentato un approccio, e sempre stato rispettoso del mio legame coniugale. Anche lui ha avuto due relazioni, finite male entrambe. Ora è single.Poi è arrivato il lockdown di marzo...e io ho avuto modo di far luce in fondo alla mia anima: lui è sempre stato la mia debolezza e sentivo che avrei dovuto esternare quello che provavo...troppa gente , causa Covid moriva senza poter dire alle persone care quanto bene provavano...e io sentivo di dover dirgli che l'ho sempre amato e che lo amavo ancora. So perfettamente che il passato dovrebbe rimanere dietro alle nostre spalle e non farlo rivivere,
ma non sono stata forte abbastanza, forse perché in 23 anni sono stata la Forza della mia famiglia, chi ha portato e porta i pantaloni, insomma.
Ho iniziato così a cercarlo e guardarlo, per fargli capire che avevo bisogno di parlare con lui: e lui ricambiava i miei sguardi..alla fine ci siamo scambiati i numeri di cellulare. Abbiamo parlato, tanto, perché sono stati 23 anni di silenzi e cose non dette. Non abbiamo resistito....ci siamo incontrati , più
volte, e abbiamo fatto l'amore. Tra noi c'è un'attrazione fortissima...e ci amiamo ...sappiamo che non può esserci un futuro tra noi...lui non vuole che rinunci a tutto quello che ho costruito nel tempo...Sa che ho una famiglia, e i miei figli hanno bisogno di una famiglia solida alle spalle, soprattutto il più grande perché più fragile. Nonostante tutto, anche se ogni volta che ci incontriamo, giuro a me stessa che quella è l'ultima volta, alla fine non posso stargli lontano...ci sentiamo al telefono quando possibile e facciamo l'amore anche lì...Io non mi riconosco più, tra l'altro sono anche credente e quindi dovrei sentirmi doppiamente in colpa....e invece niente.. Riesco a fingere di essere me stessa guardando mio marito negli occhi...provo vergogna solo quando osservo i miei figli. Non so cosa pensare di me e di questo atteggiamento. Nessuno penserebbe che io possa essere capace di fare una cosa del genere.. io amo mio marito, ma di un amore fraterno...mi fa ferito tantissimo con le sue " devianze"...( spesso l'ho pregato di andare insieme da uno specialista.....ma lui niente...sono sono riuscita a frequentare con lui un gruppo di auto mutuo aiuto per la dipendenza dal gioco...ma a poco è servito..lui continua a giocare..) ..a casa, nel silenzio e da solo, continua a sfogarsi con video...e alla fine....se sarò scoperta, la cattiva della situazione sarò io...cosa mi è successo? Perché mi sono persa così? Cosa posso fare per uscire da questo groviglio di emozioni? Aiutatemi, per favore...