Salve!
Ho 21 anni e da quando ne ho 17/18 faccio davvero fatica nel rapportarmi con le persone. Sono sempre stata una persona molto timida, che ha paura di dire la sua ma comunque mi sono sempre trovata bene attorno le persone, mi piaceva starci a contatto... Dopo una relazione iniziata a 15 anni e terminata a 17, però, ho riscontrato dei grandissimi problemi che non ho mai avuto in maniera così esagerata.
Questa relazione mi ha portato a perdere tutte le bellissime amicizie che avevo e che mi ero creata negli anni; stavo con un ragazzo possessivo quindi la mia vita di quell'età non era così leggera e magica come invece doveva essere... Quando uscivo senza di lui dovevo stare in chiamata con lui perché credeva lo tradissi, se uscivamo insieme dovevo camminare a testa bassa altrimenti diceva che guardavo gli altri ragazzi (queste sono alcune cose che succedevano)... Insomma, c'era solo lui ad un certo punto, finché poi, finalmente, ci siamo lasciati. Il grande problema è che io ero da sola, chiusa in me stessa, non uscivo più con nessuno stavo dentro casa o a scuola. Tutto ciò mi ha portato a diventare stupida, perché è così che mi sento delle volte quando parlo con le persone! Loro parlano ed io annuisco, non so che dire, sorrido, mi guardo attorno, oppure dico il mio pensiero ma ho la perenne paura di essere giudicata male, preferisco rimanere in silenzio ed ascoltare. Delle volte mi rendo anche conto che non so nemmeno più in che maniera parlare, cosa o come dire le cose.
Col tempo ho conosciuto alcune persone con le quali ho legato, poche ma importanti, però lo stesso (con chi più, con chi meno) c'è questo problema! Ovviamente anche nel lavoro riscontro questo genere di difficoltà che mi porta ad isolarmi e a risultare quella che non vuole integrarsi o chissà cosa mente invece bramo dalla voglia di farlo!
Ho avuto due momenti della mia vita dopo quella relazione nei quali ero me stessa, quella che non sono mai stata, credo la parte migliore di me! Poi nuovamente boom...
Vorrei davvero riuscire a risolvere questa problematica, a parlare fregandome di tutti, fare battute senza pensare che non facciano ridere, a mantenere una conversazione seria o meno con una persona, dare consigli agli amici che ne hanno bisogno come prima sapevo fare benissimo, ma non ci riesco, non so come fare! Quando siamo in gruppo vorrei tanto parlare, dire le cose che penso ma mi blocco, mi limito nel pensarle e basta per poi a fare la figura di quella che si fa i fatti suoi, anzi forse ormai nemmeno penso più delle volte.
Vi chiedo scusa per il testo così lungo, avrei continuato a scrivere forse all'infinito ma mi rendo conto che non è possibile ahahah.
Ci terrei tanto a sapere cosa pensate voi professionisti, di questa situazione! Vi ringrazio in anticipo.
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30 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno,
Sembra che lei abbia attraversato un periodo particolarmente difficile e stressante a causa della relazione "tossica" che aveva costruito con il suo ex ragazzo. Le sue parole suggeriscono tristezza e paura e la ringrazio per aver scelto di condividere il suo racconto, nonostante la fatica che si percepisce. Le relazioni sono importanti perché formano parte della nostra personalità, soprattutto in un periodo delicato e complesso come l'adolescenza, in cui bisogna riscoprirsi e sperimentarsi. Sembra che lei sia combattuta tra il bisogno di integrarsi e la forte paura del giudizio che diventa paralizzante, impedendole di esprimersi per ciò che è realmente: questo potrebbe essere dovuto proprio al comportamento che il suo ragazzo le imponeva di seguire, magari le è rimasta la paura di essere giudicata ma non perda le speranze perché non tutte le persone sono uguali: esiste chi riesce ad apprezzare l'altro senza dover avere nulla in cambio. La terapia potrebbe aiutarla a capire cosa si nasconde dietro questa sua paura di sbagliare e dover subire nuovamente un atteggiamento giudicante e tossico. Si approfondiranno tematiche relative alla sua storia individuale, familiare e relazionale che potranno dare una risposta ai suoi dubbi, permettendole di proseguire nel proprio cammino, liberando quella parte della sua personalità che attualmente tiene nascosta dentro di sé.
Sono disponibile ad ulteriori chiarimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno cara,
grazie per esserti aperta e aver condiviso la tua storia personale in questo spazio, dalla quale emerge un conflitto tra il tuo forte desiderio di mostrarti per quella che sei ed essere vista e riconosciuta e la paura che hai nel farlo che ti frena e ti blocca, facendoti vivere un disagio.
Un percorso di terapia può sicuramente aiutarti a capire qual è per te il rischio nell'essere vista e riconosciuta, dandogli un senso e un significato esplorando le emozioni sottostanti.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Melania Matzuzzi
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Car
Comprendo la tua situazione di sofferenza, penso che per uscirne dovresti fare dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Fiore, grazie per averci confidato la tua esperienza.
Mi dispiace molto per quello che hai vissuto, dal tuo racconto si può percepire il dolore e la sofferenza dell'isolamento e il timore che ti è rimasto addosso dall'ultima relazione. Sicuramente l'esperienza spiacevole che hai avuto con il tuo ex-ragazzo ti ha segnato e oggi è possibile che le ferite ancora si facciano sentire. Sarebbe importante approfondire insieme quali sono stati questi momenti della tua vita che ti hanno permesso di non ascoltare questi vissuti così negativi, e cosa, poi, ti ha fatto richiudere al mondo? Cosa hai sentito in quelle occasioni, che senti mancare nella vita di tutti i giorni? Forse è proprio ciò che ti serve per sbloccarti,
E' possibile che le esperienze di controllo, di mancata libertà e di paura, che ti hanno accompagnato dai 15 ai 17 anni, ti siano rimaste cucite addosso e non ti permettano oggi di guardare fuori senza timore, senza vedere pericoli o minacce e senza paura di esporti. E' molto significativo che tu, oggi, abbia deciso di chiedere aiuto, di concederti di fare esperienza di una relazione equilibrata, sana libera da qualsiasi forma di giudizio o imposizione. Sulla base delle nostre esperienze, soprattutto se così cariche emotivamente, impariamo a muoverci nel mondo e a interpretare i comportamenti delle altre persone: così come la relazione con quel ragazzo ti ha insegnato solamente la paura e il pericolo, costruire nuove relazioni che possano farti conoscere l'affetto, la dedizione e la cura reciproca, ti mostrerà che c'è anche altro oltre a quello che temi e solo così ti sarà possibile darti un'occasione al di fuori delle mura del tuo corpo.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Fiore,
Grazie per aver condiviso con noi le tue emozioni.
Sì, capisco il tuo desiderio di relazionarti con altre persone e di essere accettata per quella che sei.
Scrivi che hai avuto dei momenti in cui stavi bene, nei quali "eri te stessa", ti piacevi. Ci sono certamente anche nel tuo presente degli aspetti di te stessa che ami, desideri e/o aspettative che ti fanno battere il cuore.
Tuttavia in questo momento, ponendo il tuo sguardo piuttosto verso l'esterno, non riesci a cogliere i tuoi tesori interiori.
Un confronto con un@ psicolog@ potrebbe esserti d'aiuto ad esplorare il tuo ricco mondo interiore, a scoprire ed utilizzare le tue potenzialità.
Un abbraccio.
Ornella Peloso - Psicologa - Pedavena (Belluno)
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Fiore,
ha espresso già degli obiettivi molto chiari e decisi, ha già visualizzato delle azioni concrete nella sua mente, che sono assolutamente realizzabili con il supporto di un professionista, con il quale potrà trovare delle strategie da mettere in atto nelle situazioni che le risultano difficoltose.
Credo fortemente che lei abbia bisogno di liberarsi di questi ostacoli per potersi riappropriare della sua vita sociale, ma anche professionale, dato che questa situazione si riflette anche in ambito lavorativo.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Fiore, la diversità tra te e le persone che prendi come modello sta tutta nell'autocritica e nei permessi che ci si da di essere se stessi. Il tutto può essere riassunto nel concetto di autostima, ma secondo me consigliare un percorso per migliorare l'autostima sarebbe una banalizzazione. Devi lavorare possibilmente in un percorso di psicoterapia sui limiti che metti a te stessa e quelli che non metti agli altri. Il tuo ex, come descrivi, ti ha imposto dei comportamenti, tu li hai accettati. In questo modo devi sapere che sei responsabile verso te stessa di come permetti agli altri di comportarsi nei tuoi confronti. Allo stesso modo quando vorresti esporti diventi troppo autocritica e ti impedisci di farlo.
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno! Grazie per aver condiviso un pezzo della tua storia con noi. Mi dispiace che tu abbia avuto una relazione tossica e possessiva quando eri un'adolescente, e mi sembra di capire che questo abbia contribuito al disagio che provi adesso. Da ciò che racconti mi arriva una grande difficoltà con la possibilità di emergere, di essere vista. Le esperienze della vita ti hanno portata ad avere poca fiducia in te stessa e poca autostima. Ma leggo anche tanto desiderio di cambiare e di essere finalmente te stessa, questo è un ottimo inizio per un percorso che possa portarti dove desideri. Insieme ad uno psicologo, in uno spazio sicuro ed accogliente, potresti perseguire questo obiettivo in modo da recuperare un po' di fiducia nelle tue possibilità e tornare alla serenità.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Ylenia Ferrara
29 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao e grazie per aver condiviso la tua esperienza con me. Mi dispiace sentire che hai avuto difficoltà nel rapportarti con gli altri a seguito di una relazione tossica e possessiva. È comprensibile che la tua autostima e la tua fiducia siano state scosse da questa esperienza dolorosa. È positivo che tu abbia identificato questo problema e che tu sia motivata a risolverlo. La buona notizia è che molti dei problemi che hai descritto possono essere affrontati con l'aiuto di una terapia individuale. La terapia può aiutarti a esplorare i tuoi pensieri e sentimenti, identificare le radici del tuo problema di autostima e fiducia e sviluppare nuove abilità e strategie per migliorare il tuo rapporto con gli altri. Nella terapia, potresti lavorare con il terapeuta per identificare i pensieri automatici negativi che ti limitano e sostituirli con pensieri più realistici e positivi. Potresti anche esplorare come questi pensieri influenzano il tuo comportamento e sviluppare nuove abilità sociali e di comunicazione per aiutarti a interagire meglio con gli altri. È importante sottolineare che la terapia richiede impegno e tempo, ma con il supporto di un terapeuta esperto, potresti iniziare a vedere dei miglioramenti significativi nella tua vita sociale e professionale.
Ti incoraggio a considerare di iniziare una terapia individuale per affrontare questo problema e migliorare la tua qualità di vita. Se hai domande o hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a contattarmi.
