Come faccio a essere indipendente?

Salve a tutti! Sono una ragazza, e la mia domanda vi sembrerà tipica della mia età ma se solo sapeste fino in fondo la mia storia, forse capirete il senso della mia domanda.
Sono cresciuta con una famiglia molto sfasata, mio padre si lasciò con mia madre quando io avevo solamente 4 anni, abitavo in un'altra città e ho dovuto appunto trasferirmi nella città di mia mamma (che io considero la mia città natale nonostante non ci sia nata) e fino ai 7 anni ho dovuto stare in casa con i miei nonni perché mia madre doveva portare a casa lo stipendio per mantenere me, lei e contribuire alle spese della casa..
Verso i 8 anni ha conosciuto un uomo che ora sarebbe il mio patrigno non che suo marito, e che più avanti darono alla luce due bambini meravigliosi che sono i miei fratellini.
Purtroppo ancora adesso io faccio molta fatica ad accettare la presenza del mio patrigno, perché col tempo ha preso il completo posto di mio padre, trattandomi come figlia (con pro e contro.)
Vado bene a scuola, sono abbastanza responsabile, esco spesso con le mie amiche (ma solo se porto a casa dei bei voti), mi occupo della casa e almeno un'oretta al giorno nonostante la quantità esagerata di studio bado ai miei fratelli.. insomma ho sempre molto da fare e di certo non sono la tipica ragazza viziata dove i genitori le fanno fare quello che desidera.
Queste sono le cose belle diciamo, ma sicuramente non mi rivolgo a questa pagina solo per "vantarmi" della mia super famiglia che non è..
Ho un carattere molto forte, odio che la gente si approfitti di me o che mi metta i piedi in testa infatti accade raramente perché il mio temperamento non lo consente. Ho le mie idee, e non mi faccio condizionare e seguo molto l'istinto. Inoltre ho questo senso di compassione verso le altre persone che è davvero potente, per dire io sono molto fedele e mi piace aiutare gli altri nelle difficoltà senza mai abbandonarli..
Dopo tutto questo quadro generale voglio arrivare al punto.
Io con la mia famiglia non sto bene, non perché non mi compri quello che voglio o non mi permette di fare qualcosa anzi, se sono la prima che se mi comporto correttamente vado dove voglio e lavorando (in estate) se desidero qualcosa lo compro con i miei soldi!
Ma abbiamo caratteri molto diversi e in casa ogni giorno, da quando avevo 12 anni è un continuo litigare perché appunto io e mia madre/patrigno abbiamo dei valori totalmente diversi. Loro a parere mio sono persone che non sanno solo che criticare, non posso portare una persona qualunque che loro hanno pronto la critica alla persona stessa, a come gli è sembrata e se magari la conoscono più a fondo alla sua famiglia. Mi hanno sempre abituato a parlare con loro, fin da piccola su quello che mi succedeva e io inizialmente lo facevo ma dal momento in cui ho visto come reagivano, negli ultimi tempi non sto parlando di nulla (e standoci anche male perché non posso aprirmi come vorrei)
Oltretutto per loro sono sempre e comunque un fallimento, nonostante io faccio un sacco di cose in casa, vado bene a scuola e in giro non combino bravate, sono abbastanza tranquilla.
Ogni cosa che dico o faccio è pronta per una critica anche cattiva e io non me la sento di vivere così ancora a lungo, e ciliegina sulla torta quando vedono che io sto facendo di tutto per aiutare una mia amica che ha bisogno, prendo su parole perché secondo loro dovrei pensare solo a me stessa, facendo ciò che è giusto per me, quando purtroppo io non la vedo assolutamente così.
Se provo a impormi, prendo tante di quelle botte che davvero faccio fatica ad alzarmi in piedi il giorno dopo.
Insomma un inferno. Quando devo tornare a casa, mi sale l'ansia
quando mi chiamano, mi sale l'ansia
Vivo con l'ansia e il fiato sul collo e ho sempre paura di fare la cosa sbagliata.
Ci sono molti altri retroscena che non sto qua a specificare perché direi di essermi dilungata anche un pò troppo.
Allora io come faccio? Voglio andarmene al più presto ma non saprei da dove iniziare, e sono libera di fare ciò che voglio ma peccato che mancano i soldi (che per il lavoro che mi posso permettere avendo di mezzo anche gli studi è ridotto) e sopratutto la confusione.
Posso provare a sperare che la situazione cambi, ma ho capito che le persone rimangono così come sono, possono peggiorare/ migliorera ma non cambiare.
Io non so davvero come fare, sto arrivando ad odiarli perché loro si mi hanno insegnato parecchio, non lo posso negare ma.. ho tanta pressione psicologica, sono paranoica e come già detto soffro di crisi di panico e ansia.
Perfavore datemi un consiglio, visto che non saprei con chi parlarne.