Buonasera,
scrivo perchè sono veramente in difficoltà. Mi sento non accettata dalla mia famiglia in primis, è come se volessero tutti cambiarmi. Passano il tempo a criticarmi e io mi sento costantemente svalutata da loro anche se so di valere come persona. Infatti nel periodo che ho vissuto da sola sono stata benissimo da sto punto di vista. Mi mancano di rispetto in molti modi tra cui il fatto che mi privano dei miei spazi e mi rubano le cose ecc. Non posso andarmene ora perchè non sono ancora autonoma economicamente ma più sto qua più mi deprimo dentro. So che una persona deve amarsi da sola ma questo ambiente è orribile mi fa sentire una nullità e devo combattere tutti i giorni ed accettare comportamenti che non mi piacciono. Mi privano di sostegno economico(mi pagano solo da mangiare), delle libertà,di spazi personali,mi sento in una gabbia.Inoltre questa difficoltà sta pregiudicando anche la mia relazione con il mio ragazzo con cui sto da 7 anni. Ho adesso anche il cuore a pezzi perchè lui si è stufato di soffrire e vedermi soffrire. Non voglio perderlo, lui è l'unica persona che mi ha amato davvero. Sto provando a risolvere tra di noi ed a migliorarmi. Sto studiando ,lavoro ogni tanto ecc mi impegno ma non vedo nessun miglioramento e sto sempre peggio. Mi sento persa, senza di lui. Lui è stato la mia famiglia in pratica, si è sempre preso cura di me. Sopratutto quando i miei mi facevano stare male o non c erano. Vorrei solo dell'amore incondizionato. I miei mi hanno sempre giudicata male perchè volevo fare le cose normali che fanno le persone della mia età(uscire ecc).
grazie per chi mi risponderà
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10 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Alice,
quando si è giovani e non ancora maturi psicologicamente nè indipendenti economicamente, è triste essere in comflitto con i propri familiari.
Nella sua situazionie è fondamentale mantenere il supporto di una buona relazione sentimentale in modo che il sostegno reciproco col suo ragazzo renda più sopportabile questa fase di transizione.
Tuttavia, non dovrebbe succedere che lei diventi totalmente dipendente psicologicamente e affettivamente dal partner perchè in tal caso il rapporto non sarebbe paritario.
Pertanto, per lei è consigliabile un percorso di psicoterapia per migliorare autostima e tono dell'umore.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Purtroppo spesso capita di non sentirsi supportati dalle proprie famiglie e ciò immagino quanto possa essere doloroso: proprio i genitori, le persone che dovrebbero amarci incondizionatamente, possono diventare gli ostacoli più insormontabili. Detto questo, quanto peso hanno queste critiche su di lei? Per quanto riguarda la relazione con il ragazzo, credo che, nel modo forse non ideale, voglia cercare di darle una scossa per riprendersi la sua vita.
Ritengo importante poter intraprendere un percorso psicologico volto trovare risposte alle domande che cerca.
Cordialmente, dott. FDL
10 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Alice,
due sono i problemi che descrive; la situazione familiare che Le pesa molto e la paura di perdere il Suo ragazzo e con lui il sostegno, la sicurezza, la forza di andare avanti. Chiede come essere indipendente completamente. Da chi o da che cosa? Dalla famiglia, in questo momento, una completa indipendenza non sembra possibile, ma questo non vuol dire che la situazione non possa migliorare. Il bisogno di sentirsi amati rientra tra i bisogni fondamentali, è importante e normale. Poi dice "so di valere come persona" ma anche "mi fa sentire una nullità". Sarebbe da capire come si percepisce, che persona pensa di essere e che persona vorrebbe essere. In attesa di poter andare a vivere in autonomia, sarebbe utile trovare il modo per andare avanti il più serenamente possibile, nonostante la condizione familiare. In pratica vuol dire avere i propri spazi e non si intendono solo quelli in casa, fare qualcosa che Le dia piacere e soddisfazione, frequentare persone con cui sta bene. Forse si può fare anche qualcosa per migliorare i rapporti in famiglia, ma bisognerebbe prima capire meglio la situazione; chi c'è in famiglia, da quanto tempo ci sono le difficoltà, che cosa Le dicono e Lei come reagisce, perché non può contare su un sostegno economico eccetera. Per quanto riguarda il ragazzo, anche lì mancano alcuni elementi per poterLa aiutare. Come mai, dopo 7 anni, proprio adesso si è stufato di vederLa soffrire, come è la Vostra relazione, come affrontate il tema della famiglia... Se Le è possibile, chieda un aiuto psicologico per comprendere meglio quel che sta succedendo e per affrontarlo nel migliore dei modi, per cercare di abbassare il livello di stress, ritrovare i Suoi punti di forza, ragionare insieme sulle possibili soluzioni, sulle relazioni, in particolare con il Suo ragazzo che sembra essere in questo momento il tema maggiormente legato al Suo malessere.
Dott.ssa Katarina Faggionato
10 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Alice, é difficile e doloroso combattere con la propria famiglia. Deve essere Lei una persona molto forte. Ha trovato nel Suo compagno una persona in grado di colmare il vuoto affettivo dei Suoi genitori. Si ricordi però che é molto importante che Lei consideri se stessa come capace in autonomia di far fronte alle avversità. Cerchi di svincolarsi, come può - considerato anche il momento difficile in cui viviamo- da ciò che Le causa malessere, per prendere in mano la Sua vita e raggiungere il benessere che merita, in se stessa e nelle relazioni che vive.
Le consiglio, una volta stabilitasi, di intraprendere un percorso psicologico di lavoro su se stessa per elaborare tutto il malessere che ha vissuto e che si porta dentro, per darsi la possibilità di stare bene.
Le auguro tanta fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
10 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Alice,
sicuramente non è bella la situazioni in cui ti trovi. Ho letto che studi (università?) e che ogni tanto hai lavorato. Intanto volevo complimentarmi con te perchè è davvero difficile studiare e lavorare. In questo periodo poi, vista le situazione in cui versiamo, è veramente difficile trovare un lavoro che ci permetta di poter badare a noi stessi. L'unico consiglio che mi sento di darti al momento è di cercare di ritagliarti il più possibile degli spazi in cui fai le tue cose da sola e cura la relazione con il tuo ragazzo. Prova a concentrarti sulle cose positive.
Sicuramente un percorso terapeutico ti aiuterebbe ad affrontare meglio questo momento e a sentirti meno sola.
