Si può essere innamorati di due persone contemporaneamente?

Buona sera, chiedo consiglio poiché mi ritrovo in una situazione da diverso tempo dal quale non riesco più ad uscire , e che mi fa vivere veramente male.
Ho avuto una relazione di 6 anni con un bravissimo ragazzo che a livello affettivo mi dava molto, col quale avevo una forte intesa. In 6 anni non abbiamo mai litigato, eravamo molto affiatati,c'è sempre stato un forte rispetto reciproco e cercavamo in qualche modo di dialogare. Io ammetto di essere una persona molto lunatica ,forte e troppo indipendente ,ma in determinate situazioni anche troppo indecisa. Lui sotto il mio punto di vista è sempre stato un po' immaturo e attaccato al grembo materno nonostante i suoi 30 anni(sua madre seppur buona e premurosa,troppo presente e impicciona).
Problema di fondo:mi sono sempre aspettata determinate azioni/gesti da lui che nn sono mai arrivati,ma sono sempre andata oltre perché mi sembravano problemi superflui.
L'anno scorso verso inizio primavera avevamo iniziato a guardarci intorno per andare a convivere, e da qua, pian piano si creano le prime incomprensioni.
Al' inizio dell' estate io inizio ad avere una forte crisi interiore e inizio a chiedermi se stessimo insieme per amore o per abitudine e a sentire un vuoto dentro. Cerco di parlarne ma più passa il tempo più inizio a stare male emotivamente e non troppo il giusto supporto in lui , poiché prende questo mio malessere come una cosa leggera e passeggera, ma allo stesso tempo fa passo indietro anche riguardo la casa.
Verso fine estate un mio collega col quale ho un buon rapporto,ma che non ho mai visto sotto altri punti di vista, si fa avanti dichiarandosi.
Questo mi manda totalmente in tilt perché passa il tempo e in lui ritrovo un appoggio emotivo e psicologico.
Questo rapporto si intensifica e presa dai sensi di colpa e dai miei dubbi esistenziali lascio il mio compagno .
Il mio collega mi fa capire che le sue intenzioni sono serie e cerca di farmi capire che non c'è nulla di male nel guardarsi intorno e cercare qualcosa che mi faccia star meglio ,Io spinta un po' dalla curiosità nei suoi confronti e un po' da questi sentimenti confusi, provo ad avvicinarmi e "frequentarlo" . Col passare del tempo sento sempre più un peso sul cuore e capisco che mi sn buttata troppo in fretta in una nuova frequentazione e non mi sono data i giusti tempi per stare da sola ed elaborare me stessa.
Cerco in qualche modo di allontanarmi più e più volte dal mio collega , senza troppi successi poiché ogni volta succede qualcosa che ci riavvicina e sono consapevole che ormai siamo mentalmente e fisicamente attratti l'un l'altro, in più ci vediamo ogni giorno al lavoro e questo rende il tutto più difficile.
Il mio ex torna chiedendomi di riprovare ad aggiustare le cose e di ripartire da dove ci siam lasciati poiché secondo lui sono scappata al primo e vero litigio.
Io mi rendo conto di essere ancora profondamente legata a lui e che avevamo creato un qualcosa di molto profondo. Cerco in qualche modo di riavvicinarmi a lui,e nonostante senta di essere cambiata perché c' ho creduto con tutta me stessa a questa relazione e anche se in qualche modo mi sono sentita delusa da alcuni suoi atteggiamenti e azioni,sento di volergli ancora molto bene e forse questo mi spaventa.
Allo stesso tempo provo ad allontanarmi definitivamente dal mio collega, ma anche stavolta non ci riesco.
Con tutti e due ho cercato di essere sincera e corretta possibile riguardo i miei sentimenti per loro, e mi sento che in qualche modo sia innamorata di tutti e due e questa cosa non me la spiego, ho sempre avuto i miei ideali riguardo alle relazioni e mi sento una pessima persona. Non voglio farli soffrire,ma nemmeno prenderli in giro.
Mi sembra di avere due piedi in una scarpa, questa situazione mi sta lacerando dentro e non riesco ad uscirne.