Ho 19 anni e la mia situazione familiare è abbastanza complicata. mia mamma da diverso tempo ormai non è piu la stessa: è sempre irascibile, si arrabbia per ogni minima cosa,basta anche farle una semplice domanda (in un momento per lei non adatto) come esempio "come stai?" che subito inizia ad urlare e a sbraitare imprecando per ore; Inizia ad offendermi dicendomi brutte parole e offende duramente anche mio papà mancandogli sempre di rispetto e probabilmente non si rende conto che senza di lui a quest'ora non avremmo in mano niente anche perchè lei è una casalinga e io sono all'ultimo anno delle superiori e quindi non lavoro. Due anni fa su decisione di tutta la famiglia ho deciso di andare da una psicologa per capire se i nostri problemi in famiglia erano dovuti a me o se era un problema generale che riguardava tutti; durante una seduta la dottoressa mi aveva detto che questo suo stato di lamentela perpetua e continua irritabilità poteva essere dovuto alla morte di sua sorella (avvenuta circa 8 anni fa ) che per lei era come una seconda madre e un'importante figura di riferimento e confronto. Quando sono tonata casa le ho riferito ciò che mi aveva detto la dottoressa,si è arrabbiata molto dandole dell' incopetente e da quel giorno ha deciso di sospendere la terapia. Da quello che ho capito lei non vuole farsi aiutare e in questo ultimo periodo la situazione è peggiorata, nonostante cerchi di aiutarla in casa non le va mai bene niente e passa giorni interi a urlarmi dietro insultandomi,io ovviamente avendo un carattere molto molto forte le rispondo sempre a tono, mio papà cerca di farci ragionare ma la situazione non cambia. Mi rendo conto anche io che a volte sbaglio che ho degli atteggiamenti sbagliati e che faccio male a risponderle ma ormai non so più cosa fare,questa situazione non la reggo più, mi piacerebbe avere un bel rapporto con lei come quello che hanno le mie amiche con le loro madri ma con lei tutto questo non è possibile .. cosa posso fare? aiuto :(
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16 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 21 persone
Cara Elena, sono una madre anch'io e mi riconsco molto nell'atteggiamento di tua madre . Tratto male mio marito, per ogni nonnulla rispondo male ai miei 2 figli di 8 e 13 anni, sono semore di cattivo umore. Dopo la morte di mia madre 8 anni fa sono diventata man mano una bestia. Mi sento sola e credo che a nessuno dei tre interessi di me; nessuno dei tre mi chiede mai se ho bisogno di qualcosa, nessuno dei tre mi chiede cosa mi piacerebbe fare; anche se imbufalita sono sempre attenta alle loro esigenze ma loro non alle mie; nessuno dei tre mi regala mai niente, nessuno dei tre mi chiede mai se sto bene o se sto male, o almeno cosi mi sembra; loro dicono che non è vero e che mi sbaglio . Probabilmente tua madre si sente , come me, inadeguata. Io so che rovino le giornate a tutti con i miei malumori, e questo mi fa isentire una cattiva moglie e madre; mi fomento se mi dicono che sono sempre arrabbiata e mi arrabbio di piu. Non riesco a frenarmi e dico cattiverie a tutti.
Vorrei che loro mi dicessero "Mamma, quanto sei dolce " ma non me lo dicono mai , perchè non lo sono. E' un circolo chiuso. Credo che se loro cominicassero per primi a tendermi la mano , a essere affettuosi , a sosprendermi un po con quello che mi piace mi spiazzerebbero.......forse riuscirei e contraccambiare. Con affetto, Manuela
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9 Risposte
6 NOV 2015
· Questa risposta è stata utile per 11 persone
Io pure non vado d'accordo con mia madre, litighiamo sempre e abbiamo un rapporto conflittuale con i miei fratelli. Lei ha un altro tipo di carattere con me, è fredda e distaccata, siamo sempre a litigare dalla mattina alla sera, io non ne posso più.
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5 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Regalargli qualcosa di molto speciale per lei.
Si più d aiuto .
E non rispondergli più.
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10 APR 2015
· Questa risposta è stata utile per 11 persone
Ciao Elena, mi rispecchio tantissimo nella tua situazione, anch' io ho 19 anni e il mio rapporto con mia madre è sempre stato conflittuale, ogni giorno peggiora sempre di più. Non le va mai bene niente di quello che faccio, è sempre pronta ad offendermi a farmi sentire inadeguata. Sono cresciuta con l idea che lei mi detestasse, che non mi volesse come figlia perché non la penso come lei, perché mi oppongo alle sue decisioni,e in più perché le rispondo dicendo ciò che penso.
La cosa che più mi fa star male è il suo atteggiamento verso di me: il fatto che lei non mi ascolta mai quando le parlo, mi dice sempre no anche quando non ho finito di parlare, e poi il fatto che non si preoccupa mai di come sto, non mi chiede niente, è come se lei dovesse solo preoccuparsi di farmi mangiare, di vestirmi e basta...non esiste altro rapporto. Spero che un giorno tutto questo cambierà. Mi dispiace davvero tanto per te, appena ho letto mi sono immedesimaTa così tanto che non potevo fare a meno di scrivere. Se qualcuno ha qualche consiglio scriva pure.
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23 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Elena,mi spiace molto per quello che stai vivendo,dev'essere molto difficile e doloroso,anche per te che sei molto molto forte.Anzi,alle volte è ancora più difficile per chi è forte,perchè gli altri danno un carico maggiore da sopportare proprio per la forza che si dimostra!!Fuori dai denti...non puoi aiutarla tu,hai già fatto tanto,non sei tu sua madre né suo marito!!!La tua mamma non ha parenti o amicizie?Tuo papà cosa fa per lei?Cosa puoi fare per stare bene tu e pensare alle cose della tua vita?
In bocca al lupo!!Dr.ssa Carolina Rizzi
22 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Elena,
solo una visita neuropsicologica da parte di uno psicoterapeuta può darle le indicazioni per capire che cosa sua mamma ha e poi risolvere il problema. Lo psicoterapeuta diagnosta saprà dirle con precisione che cosa potrebbe fare lei per la mamma
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
22 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Credo che sua madre abbia bisogno di aiuto, ma non sembra affatto recepirlo.
Non sono d'accordo con la collega che aveva ipotizzato la causa del suo comportamento con la morte della sorella, perché credo che le cose siano più complesse.
Lei non può fare assolutamente nulla per sua madre e soprattutto non è il suo ruolo: casomai suo padre potrebbe, ma principalmente per consigliarle di chiedere aiuto.
Ho seguito altre persone della sua età con gli stessi problemi e credo che le possa essere molto utile, trovare un terapeuta che la sostenga, perché non può avere né l'età, né il ruolo per affrontare da sola una situazione così difficile che, a lungo andare, potrebbe avere con molta probabilità delle ripercussioni negative: si deve tutelare assolutamente!
Le faccio i miei migliori auguri per una vita migliore, con tutto il cuore.
22 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Elena, non è possibile aiutare tua mamma se lei non vuole essere aiutata. Ovviamente una terapia potrebbe esserle di supporto ma se lei non ci pensa nemmeno lontanamente anche solo parlarne potrebbe farla esplodere. Se volete parlarne potreste farlo insieme tu e tuo padre ma in una modalità empatica, non sottolineando le sue difficoltà ma soprattutto dicendo come vi sentite quando lei vi aggredisce e ricco dardo quanto le volete bene. Nel frattempo potresti fare tu un percorso psicologico ad indirizzo cognitivo comportamentale per sviluppare modalità di comunicazione assertive ed evitare l'esclalation delle vostre litigate. Un saluto
Dott.ssa Elisa Zocchi
22 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile signorina nella sua lettera lei non indica da quanto tempo sua madre presenta questi comportamenti, se si sono manifestati in concomitanza con la morte della sorella e come è il rapporto marito-moglie. Le consiglio di andare da un terapeuta che la aiuti a non rimanere coinvolta nelle dinamiche familiari e a costruire il suo futuro. Con molta probabilità se lei riescirà a staccarsi da sua madre emotivamente,il quadro familiare muterà in meglio.cordiali saluti Carmela Pulvirenti
22 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Elena,
la presentazione dello stato di tua madre è chiara, meno invece, il tuo rapporto con la psicologa, in quanto, se non ho capito male, è la stessa che seguiva tua madre.Se così fosse, il tuo riferire quanto ti ha detto relativamente alla probabile causa dei problemi di tua madre, ha ovviamente provocato in questa la reazione indesiderata, nonchè la mancanza di fiducia nei confronti della psicologa stessa. Chiaramente tua madre ha bisogno di aiuto ed a questo punto, da parte di uno psichiatra, per curare il suo disturbo dell'umore e prevenirne un peggioramento. Ti suggerisco di 'uscire di scena' per l'errore commesso, e far leva su tuo padre in modo che lui inizi a prendersi cura di lei ed incentivandola ad andare, insieme con lui, dallo Specialista per recuperare il benessere.Se vuoi rimango in ascolto, per un eventuale sostegno a te. Ciao
Dott.ssa Carla Panno
