Da quando mio fratello si è sposato ed ha avuto un bambino si è trasformato in un dittatore. Mi spiego: decide lui dove deve andare in vacanza tutta la famiglia perché è un posto che va bene per il bambino, decide lui dove facciamo la cena di Natale perché è per il bambino, se a Capodanno gli faccio presente che voglio andarmene per il week-end in montagna con gli amici ( ho 32 anni e non sono sposata) dice a mio nipote che "la zia non gli vuole bene". Tutta la sua vita gira attorno al figlio, affar suo, ma è suo figlio non il mio, vedi te se io devo fare la vita che fa lui che ne ha 35 e stare dietro al nipotino... Questo non significa che non voglio bene a mio nipote, ma che sono la zia, e non la mamma, una zia giovane che ha un compagno e che vuole godersi la vita. Come faccio a farglielo capire? Il fatto è che lui vive a Milano ed io a Roma, ergo secondo lui tutte le mie vacanze e fine settimana possibili devono essere dedicati alla famiglia (la sua). Anche il mio compagno però vuole stare con me e fare le cose di cui abbiamo voglia noi che non abbiamo figli... Come fare capire carinamente a mio fratello che gli voglio bene ma anche la mia famiglia - perchè io e il mio compagno lo siamo - ha le sue esigenze?
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23 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara SuperLu,
le pretese di tuo fratello di averti sempr con loro e di dedicarti al tuo nipotino in modo molto più consistente di quello che ti senti di fare, minacciano il tuo senso di autonomia e questo ti fa reagire perchè non sei disposta a rinunciare a te stessa e alla vita con il tuo compagno.
Penso sia bene che alla prima occasione tu dica a tuo fratello che non riesci a far fronte a tante richieste. Potreste organizzare il tempo in modo da passare del tempo tutti insieme (anche con il tuo compagno) e dell'altro tempo in autonomia, ogni famiglia da sè. Potrebbe accorgersi che anche a lui fa piacere un pò di tempo per stare solo con la sua famiglia.
24 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Superlu
"semplicemente" dovrai dire a tuo fratello, con precisione, quello che pensi di questa situazione e quali sono le tue esigenze.
Esprimere le tue esigenze non deve avere l'aria che ti stai scusando con lui ma solo che stai comunicando un dato di fatto.
Potrai anche fargli notare come il tipo di "ambiente" (inteso come sistema di relazioni) che lui sta creando attorno al bambino non è del tutto sano in quanto, se protratto nel tempo, comunicherà al piccolo la sensazione che il "mondo ruoti attorno a lui" ... poi crescendo sarà dura scoprire che non è affatto così.
Poni l'attenzione realistica e possibile ( nei tempi che puoi dedicare loro) come elemento sano di amore consapevole anche verso il piccolo.
Fai notare a tuo fratello la puerilità di questi discorsi col piccolo e rendi presente che diventare genitori non significa regredire a comportamenti infantili ma maturare.
Magari fai questi discorsi non tutti insieme ma uno alla volta e un poco distanziati per dare tempo a lui di assimilarli.
Ce la puoi fare!
Auguri.
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologa-Psicoterapeuta
24 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, veramente quella che vive lontano sono io. Sembra che non si rassegnino a questa cosa anche se ormai sono 15 anni...
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
23 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Super lu
la vita delle persone e delle famiglie emigrate è spesso molto difficile perchè perdono il sostegno sociale più importante che è quello dei familiari.
Forse tuo fratello si trova in questa condizione? e gli manca tremendamente la famiglia di origine? tieni presente che questa esigenza si avverte di più per ovvi motivi quando arriva uno o più figli.
cordiali saluti
23 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara SuperLu,
spesso bisogna solo trovare una maniera diversa per dire quello che vorremmo. Quando ci sono dinamiche familiari poi, trovare un nuovo modo è un pò più complicato, ma ciò non vuole dire che non dovremmo farlo. Certo, non tutti sono disponibili ad accogliere un'esigenza, un bisogno, ma ciò non vuol dire che dobbiamo rinunciare a ciò che per noi è importante. Per quanto riguarda il tuo nipotino, appena potrai parlagli tu stessa e digli che anche se non ci sei sempre gli vuoi comunque bene... per il resto, non giudicarti se qualche volta sceglierai te e la tua vita rispetto alla tua famiglia, sono certa che troverai il giusto compromesso.