Salve mia figlia 11 anni, ha perso il nonno materno da 1 mese. Partiamo con il fatto che viviamo insieme ai nonni d quindi lei aveva un legame unico, ma dice che lei a differenza nostra non sente la mancanza del nonno e vuole capire il perché ma io non so farle risposta
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27 AGO 2023
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Buongiorno Cara,
deve essere molto difficile per lei vedere sua figlia non mostrare la tristezza davanti a un lutto.
I lutti per i bambini sono vissuti diversamente, a volte vengono sommersi e dimenticati perché troppo dolorosi. Porre una domanda si può essere possibile forse prima potrebbe insieme a lei ricordarlo, far emergere piccoli momenti che lo caratterizzavano. Parlare di lui e vedere cosa dice sua figlia, il disegno è un mezzo molto utile per i bambini per esprimere le emozioni.
Un saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
9 OTT 2023
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Buon pomeriggio Creamy88, ogni persona (adulto o bambino che sia) ha una modalità molto personale di elaborazione di un lutto, ovviamente i bambini dispongono di un sistema molto meno sviluppato di un adulto, ed hanno molti meno strumenti degli adulti.
Pertanto lasci a sua figlia vivere il lutto nel modo a lei più confacente, quello che lei può fare è comunque sempre rimandare e costruire nel tempo un'immagine positiva del nonno, cosicché l'elaborazione di questo lutto possa avvenire in maniera graduale e più serena possibile.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori informazioni ,
Dott.ssa Carolina Pellegrino
30 AGO 2023
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Cara Creamy88, grazie per la sua condivisione.
Elaborare la perdita di una persona cara è un processo lungo e complesso, sia per noi adulti che per loro bambini.
Ognuno di noi reagisce al lutto in modo diverso, ed è possibile che sua figlia stia cercando una risposta razionale ad un evento doloroso e incontrollabile.
Non deve essere semplice per lei trovarsi di fronte questa reazione della bambina, ma provi a guardarla con occhi diversi: piuttosto che insensibilità alla morte del suo nonno, un tentativo di mettere ordine rispetto qualcosa di estremamente doloroso a lei successo. I bambini spesso si trovano ad affrontare cose più grandi di loro e sono chiamati a farlo con i pochi strumenti che hanno. E' molto importante che noi adulti cerchiamo di dare un significato a questi tentativi e comportamenti e che li supportiamo nella gestione di emozioni così forti, sostenendoli e fornendogli nuovi strumenti e risorse.
Se ritiene necessario, può effettuare un colloquio con un uno psicologo dell'età evolutiva per esporre al meglio la situazione e cercare un aiuto su come supportare al meglio la piccola, ma anche lei stessa. Potrebbe pensare di far effettuare dei colloqui anche alla bambina, potrebbe trarne sicuramente giovamento.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
28 AGO 2023
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Buonasera Creamy88,
il lutto è un vissuto sconvolgente che ognuno elabora a suo modo, in base alle risorse personali di cui dispone: questo, con parole dolci e di semplice comprensione, può essere il rimando che può dare a sua figlia.
Possiamo pensare che sia ancora difficile da realizzare per lei, è un evento recente che magari elaborerà in maniera diversa con il passare del tempo.
Tuttavia, qualora vi fosse la necessità, può essere auspicabile contattare uno specialista che fornisca un maggiore aiuto per affrontare un avvenimento così importante e delicato.
A Sua disposizione,
28 AGO 2023
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Gentile Creamy88,
Sarebbe molto importante avere molte più informazioni, ma soprattutto potrebbe essere interessante che i dubbi di sua figlia vengano esplorati, infatti una prima domanda da porle potrebbe essere: "Cosa significa per lei la parola lutto? Perché per lei è importante sentire la mancanza del nonno?".
Qualora fosse difficoltoso per voi familiari esplorare una questione così delicata e dolorosa potrebbe richiedere per sua figlia il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
28 AGO 2023
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Grazie per aver condiviso questa delicata situazione. Capisco che possa essere difficile e confuso per entrambi affrontare la perdita del nonno.
È possibile che sua figlia stia elaborando il lutto in modo diverso da voi, e questo è normale. Ogni persona reagisce alla perdita in modo unico e individuale. Potrebbe essere che sua figlia non abbia ancora compreso pienamente la situazione, o che stia esprimendo il suo dolore in un modo che non è immediatamente evidente.
Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista specializzato in lutto e perdita, specialmente quando coinvolge i bambini. Un terapeuta o un consulente potrebbe aiutare sia lei che sua figlia a comprendere e gestire i vostri sentimenti in questo momento difficile.
Nel frattempo, continuare a parlare apertamente con sua figlia, assicurandole che è normale sentirsi in modi diversi e che è disponibile per lei, potrebbe essere un buon punto di partenza.
25 AGO 2023
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Buonasera,
mi dispiace per quanto state vivendo e vi porgo le mie condoglianze.
Ci sono diverse modalità per elaborare un evento doloroso come la perdita di una persona cara, tra cui la reazione che sta avendo sua figlia.
Probabilmente la sofferenza è molto alta e si sta difendendo prendendo le distanze, così da non sentire consapevolmente la mancanza del nonno. La sua reazione potrebbe però evolvere diversamente col passare del tempo.
È importante che stiate vicini gli uni agli altri in questo momento e se dovessero emergere particolari difficoltà a superarlo potrebbe esservi di supporto un aiuto professionale.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Colombo
25 AGO 2023
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Buongiorno, ci sono diversi modi per elaborare la perdita di una persona cara. Sua figlia potrebbe aver preso le distanze dal dolore o potrebbe non sentirne la mancanza ora, ma più avanti si. Potrebbe vedere come va nei prossimi mesi e se emergono delle difficoltà potrebbe rivolgersi ad uno specialista che possa parlare con sua figlia e capire come aiutarla.
Resto a disposizione.
25 AGO 2023
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Buongiorno signora. La perdita di una persona cara è dolorosa, e con la sua morte qualcosa di noi se ne va con lei. Ciascuno poi vive il dolore a modo suo, con le sue lacrime, con il suo fare ed anche con il suo non volerci pensare (...) i modi del lutto sono molti, quello che accomuna è la relazione e l'importanza dei rituali e del ricordo. Quello che mi colpisce è che sua figlia si sente 'strana nel non provare la mancanza del nonno chiedendosi perché, questo mi fa pensare ad un 'staccare le emozioni' proprio perché troppo forti da sostenere. Provi a proporle degli incontri con un terapeuta così da approfondire. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
25 AGO 2023
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Buongiorno signora,
può spiegare a sua figlia che ognuno ha il suo modo di elaborare un lutto e che lo stesso ha delle fasi. Può essere che ora non senta la mancanza ma più avanti sì. Tenga vivo il ricordo del nonno, parlatene se lo vuole e, se per la bambina non è sufficiente, può proporle di parlarne con uno specialista in modo da essere aiutata a capire meglio cosa sta succedendo dentro di lei.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Cordiali saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini