I disturbi nel sonno-veglia
"Io, signore, so solo una cosa... quando dormo non conosco né paura né speranza, né fatica né piacere. Grazie a colui che ha inventato il sonno", Stanislaw Lem.
«Io, signore, so solo una cosa... quando dormo non conosco né paura né speranza, né fatica né piacere. Grazie a colui che ha inventato il sonno, questa bilancia che rende uguali il pastore e il re, lo sciocco e il saggio! Solo in una cosa il sonno profondo è cattivo: somiglia troppo alla morte», Stanislaw Lem, Solaris.
I disturbi del sonno-veglia sono ben 10, ovvero:
- Insonnia
- Ipersonnolenza
- Narcolessia
- Disturbi del sonno correlati alla respirazione
- Disturbi circadiani del ritmo sonno-veglia
- Disturbi dell'arousal del sonno non-rem
- Disturbo da incubi
- Disturbo comportamentale del sonno REM
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Disturbo del sonno indotto da sostanze/farmaci
Persone che soffrono di uno di questi problemi lamentano scarsa qualità e durata del sonno stesso. Stress e tipo di attività diurne sono aspetti essenziali che tutti i disturbi del sonno condividono.
I disturbi del sonno, specie se cronici, possono essere accompagnati, da ansia, irritabilità, depressione ed alterazioni cognitive.
Parliamo dell'insonnia:
- Difficoltà ad iniziare o mantenere il sonno
- Risveglio precoce il mattino
- Compromissione (a causa del disturbo), del funzionamento in ambito lavorativo, scolastico, sociale o comportamentale
- Secondo il DSM-V l'insonnia si verifica almeno tre volte la settimana per tre mesi nonostante adeguate condizioni per dormire e non è spiegabile dall'assunzione di farmaci/sostanze o patologie mediche dell'individuo.
Di seguito, alcuni piccoli ma efficaci accorgimenti che la terapia cognitivo-comportamentale suggerisce per il buon sonno:
- Alzarsi la mattina sempre alla stessa ora
- Non restare a letto se non si riesce a dormire per più di 15-20 minuti
- Evitare i sonnellini pomeridiani
- Evitare le sostanze eccitanti (specie la sera) come: the, caffè, cioccolata, tabacco, alcol
- Mantenere un'attività fisica regolare (ma evitarla alle ore prossime al sonno)
- Evitare cibi pesanti la sera
- Andare a letto solo quando si è veramente assonnati (si rafforza l'associazione sonno-letto)
- Se vi svegliate durante il sonno, alzatevi e andate in un'altra stanza finché il sonno non ritorna.
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