Le cause della paralisi del sonno

Molte persone spiegano la paralisi del sonno con la presenza di un essere sovrannaturale.

29 MAR 2017 · Tempo di lettura: min.
Le cause della paralisi del sonno

Ti è mai capitato di non poter effettuare movimenti al risveglio per alcuni secondi? Potrebbe trattarsi di paralisi del sonno.

Per paralisi del sonno s'intende un disturbo del sonno che fa parte del gruppo delle parasonnie. La persona che ne soffre, per un breve periodo di tempo, non è in grado di realizzare nessun movimento volontario né di parlare. Durante questo momento, la persona si trova in uno stato di dormi-veglia, riesce a vedere ciò che succede nella stanza ma non riesce a eseguire nessuna azione.

La paralisi si sviluppa prima di addormentarsi o appena svegli. È bene specificare che questo disturbo colpisce solo i movimenti volontari e non quelli involontari come la respirazione. Nonostante ciò, la sensazioni che provano le persone che vivono un episodio di paralisi del sonno possono essere piuttosto angoscianti come mancanza di respirazione, allucinazioni, paura, percezione di presenze maligne e pressione al petto.

Le cause della paralisi

La paralisi del sonno si manifesta quando si produce una mancanza di coordinazione tra cervello e la parte del sistema nervoso che controlla i muscoli. Nel momento in cui si vive la paralisi, nonostante si sia svegli, i muscoli non sono ancora connessi al cervello, come se stessero ancora dormendo. Nella fase REM (Rapid Eye Movement), infatti, i muscoli sono momentaneamente "disconnessi" in modo tale da non muoversi troppo durante i sogni e da non danneggiare il corpo. Quando si vive un episodio di paralisi del sonno, dunque, non è raro che i sogni si mescolino con la realtà, causando spesso allucinazioni uditive e visive.

Secondo una ricerca dell'Università di Padova, dell'Università della California e dell'Università di Harvard, almeno il 38% degli intervistati pensava fosse possibile dare una spiegazione sovrannaturale alla paralisi del sonno, mentre il 28% era convinto che fosse causata dalla Pandafeche, una sorta di strega o gatto umanizzato, presente nella tradizione popolare di diverse culture.

Conoscere le cause reali della paralisi del sonno può aiutare a viverla in maniera più serena. Se vi capita di svegliarvi nel cuore della notte come se foste paralizzati, è fondamentale cercare di mantenere la calma e di osservare ciò che sta accadendo da un punto di vista logico.

Si può curare?

Non esiste una cura specifica per la paralisi del sonno. Tuttavia, esistono alcune abitudini che possono far diminuire o cessare il numero di episodi. Innanzitutto è indispensabile ridurre lo stress e dormire le ore sufficienti per poter affrontare la giornata. Vanno evitate le sostanze eccitanti, come caffè o alcol, prima di andare a letto. Durante la giornata, inoltre, sarebbe positivo alternare momenti di relax e momenti di attività fisica

Se gli episodi sono ricorrenti e influenzano negativamente la vita di tutti i giorni, ad esempio con un'elevata sonnolenza, è preferibile rivolgersi a un medico specialista per controllare che non ci siano altre cause, come altri disturbi del sonno. In alcuni casi, inoltre, può essere necessario rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta se la paralisi del sonno crea problemi a livello di umore, stress o paure.

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Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

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Commenti 1
  • Elisa Basile

    Ne ho sofferto per un lunghissimo periodo anni fa. È stato bruttissimo. Ora non mi capita più. Grazie a Dio.

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