14 caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili (P.A.S.)

Pensi di essere una Persona Altamente Sensibile (P.A.S.)? Scopri se ti rispecchi in queste 14 caratteristiche!

9 FEB 2021 · Tempo di lettura: min.
14 caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili (P.A.S.)

La sensibilità è un tratto caratteriale non presente nella stessa misura in tutti gli individui. Alcuni sono, infatti, impulsivamente più emotivi ed empatici rispetto ad altri. Questo non significa che chi è più distaccato sia insensibile, significa unicamente che alcuni individui hanno una sensibilità più marcata ed evidente.

La psicologa e psicoterapeuta americana Elaine Aron ha iniziato a fare ricerca sull’alta sensibilità nel 1991, denominandola Sensory-Processing Sensibility (SPS, termine scientifico di questo tratto caratteriale). Elaine Aron afferma che l’alta sensibilità  si trova in percentuali che variano dal 15 al 20% della popolazione.

“Sentiamo così intensamente. È parte del motivo per il quale noi processiamo tutto così profondamente, siamo più motivati a pensare a questi aspetti dalle nostre forti sensazioni di curiosità, paura, gioia, rabbia o altro. Ma questa intensità può diventare sovrastante, specialmente quando abbiamo emozioni negative. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di imparare strategie per regolare la nostra emotività”. [Elaine Aron]

14 caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili

Se pensi di essere una persona altamente sensibile (Highly Sensitive People, P.A.S.) ti consigliamo di fare il nostro test cliccando qui. Ma attenzione: il test non sostituisce la valutazione di un/a psicologo/a. Se hai qualche dubbio, ti invitiamo quindi a rivolgerti a un professionista.

È importante anche fare distinzione tra alta sensibilità e ipersensibilità, che hanno caratteristiche e origini diverse: per approfondire, ti invitiamo a leggere il nostro articolo che tratta proprio questo argomento.

Passiamo ora alle 14 caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili.

1) Sono persone emotivamente reattive

Dal momento che possiedono un forte senso di empatia, riescono anche a sentire in maggior misura le preoccupazioni altrui. A volte rispondono a uno stimolo in modo esagerato, di fronte per esempio a un evento negativo, certe volte addirittura in maggior misura rispetto a chi lo sta subendo direttamente e in prima persona

2) Sono persone che sanno ascoltare gli altri

Sono persone capaci di andare oltre le parole e di prestare attenzione anche al linguaggio non verbale dell’altra persona. Linguaggio che, come ben sappiamo, è capace di esprimere molto più di quanto si voglia.

3) Capiscono meglio gli altri

Capiscono gli altri più rapidamente perché capaci di cogliere segnali che gli altri raramente  percepiscono. Sono quindi persone molto intuitive che di fronte a un problema tendono a scavare in profondità.

4) Non amano prendere decisioni

Prima di riuscire a scegliere, hanno bisogno di analizzare sottigliezze e dettagli. In questo senso, hanno bisogno di tempo prima di prendere una decisione. Agli occhi altrui impiegano più tempo del dovuto perché calcolano tutte le possibili conseguenze.

5) Prediligono gli sport individuali

Le persone altamente sensibili non sono rilassate in una situazione quale può essere una competizione di gruppo: schivano gli sport di squadra proprio perché non amano che gli altri dipendano dalle loro mosse.

6) Grande attenzione verso i dettagli

Notano molto facilmente dettagli e particolari: un nuovo taglio di capelli, le piccolezze all’interno di una stanza, le scarpe nuove di un amico, una parola dette involontariamente o quasi...

7) Hanno una bassa tolleranza di fronte agli errori

Quando prendono una scelta a loro modo di vedere erronea, sentono disagio e frustrazione. Ti stai chiedendo perché? Ecco la ragione: le loro emozioni, positive o negative che siano, sono straordinariamente amplificate. Lo sono dunque ancor di più di fronte a un errore.

8) Lavorano bene all’interno di un team di persone

Nonostante prediligano gli sport solitari, le persone altamente sensibili sono adatte al lavoro di squadra proprio perché sono molto empatiche e attente alle esigenze altrui. Anche se, questo va detto, preferiscono non dover prendere la decisione finale.

9) Non sono obbligatoriamente introverse o riservate come si potrebbe pensare

L’alta sensibilità non è necessariamente collegata all’introversione: anzi, per via della loro grande empatia e del loro grande interesse, interagiscono molto facilmente con gli altri.

10) Sono persone molto fantasiose e creative

Sono persone caratterizzate da una grande immaginazione e da un energico intuito, anche se non sempre riescono a dimostrarlo perché non amano mettersi in mostra dal momento che l’intraprendenza, in genere, non è il loro punto forte.

11) Sono, purtroppo, più inclini ad ansia e depressione

Questo succede quando hanno vissuto esperienze negative in passato, o quando hanno qualche trauma risalente alle prime fasi della loro vita quindi, per esempio, all’infanzia. La ragione è semplice e facilmente deducibile sulla base di tutto ciò di cui abbiamo parlato finora: non sono capaci di dare il giusto peso agli eventi proprio perché li vivono in modo molto intenso e profondo.

12) Sono persone premurose

Le persone altamente sensibili sono anche persone molto scrupolose, premurose e dedite alle buone maniere. Sono però anche più meticolose e precise rispetto al modo di porsi, dunque tendono a notare quando qualcuno non si pone con i dovuti modi.

13) Bassa tolleranza alle critiche

Le conseguenze di una critica sono ampliamente accentuate nelle persone altamente sensibili, conseguenze che finiranno per minacciare la loro già bassa autostima. Ne sono consapevoli, per questa ragione a volte anticipano l’altro criticando se stessi prima che sia lui a farlo.

14) Piangono più facilmente rispetto agli altri

Questa è una delle ragioni per cui non adorano trovarsi in situazioni che potrebbe farli sentire in imbarazzo o a disagio: potrebbero scoppiare a piangere da un momento e l'altro, e tendenzialmente preferiscono non mostrare le loro debolezze.

L'alta sensibilità non è una malattia, ci teniamo a ribadirlo, bensì un tratto caratteriale. Tratto caratteriale che può diventare un punto di forza! E come dice Elaine Aron, le persone altamente sensibili hanno bisogno di strategie per regolare e gestire la loro emotività. Riuscirci è possibile! Se pensi di aver bisogno di aiuto, rivolgiti a uno dei nostri professionisti.

Ti invitiamo, infine, ad evitare autodiagnosi. In caso di dubbi, rivolgiti a un esperto.

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

Consulta i nostri migliori professionisti specializzati in autorealizzazione e orientamento personale

Bibliografia

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

Commenti 2
  • Martina Dardi

    Buona sera mi chiamo Martina , mi rispecchio in tutto per filo e per segno senza escludere nulla in tutto quello scritto , premetto che per alcuni della mia vita ho passato esperienze negative , dall essere presa in giro a scuola e da una violenza fisica alla tenera età di 10/11 anni durata x qualche anno . Ecco come voi dite che non è una malattia essere così però purtroppo ho un compagno che non dico che lo pensa ma dice che ho bisogno di aiuto perché mi devo far curare sotto questo aspetto . È giusto o sbagliato ? Grazie

  • Alessandro Villa

    Penso di avere tutte le caratteristiche di una persona ipersensibile, anzi forse se venissero valutate in modo quantitativo finirei fuori scala. La questione però è come rapportarmi con l'ipersensibilità. Su qualche sito di psicologia leggevo che si può curare... come se fosse una malattia. Per me l'ipersensibilità è un dono, nonostante le tante volte in cui mi fa star male; è quanto mi rende più autenticamente me stesso, nell'intimo dell'anima. Senza mi sentirei come lobotomizzato, snaturato. Come se dovessi tapparmi permanentemente le orecchie per evitare i rumori forti, ma così non potrei più apprezzare i cinguettii degli uccellini in primavera. Lasciatemi piangere a dirotto al solo pensiero di un sentimento d'amore.

ultimi articoli su autorealizzazione e orientamento personale

PUBBLICITÀ