Buonasera...da 9 mesi convivo con un uomo 5 anni piú di me...lui 60 ....sono stata sposata per 27 anni e mi sono divorziata d in uomo che mi faceva sentire male sempre...mi dava spinte...mi diceva non sai fare le cose...urlava como un pazzo...adesso non sono capace di sopportare niente...non voglio sentire che una persona mi parla di forma negativa e mi dice...che io non so fare le cose perche lo collego atteggiamento del mio ex...sono molto preoccupata per questo fatto e vorrei aiuto immediatamente...non ce la faccio piú
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25 OTT 2022
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Gentile, è difficile dare un orientamento con così poche informazioni, da cui è possibile desumere che si sia trovata a sopportare situazioni di prepotenza, caratteriale o fisica, per molto tempo. Il consiglio migliore è quello di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a lavorare su alcune aree in modo che riesca a mettere dei limiti al comportamento altrui e riesca ad esprimere appieno se stessa.
25 OTT 2022
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Buonasera, dal suo racconto sembra che avvenimenti e sofferenze della sua storia matrimoniale precedente condizionino la sua attuale storia. Attraverso un percorso psicologico sulla consapevolezza potrebbe capire in modo più profondo che cosa ancora la disturba, lavorarci con tecniche specifiche in modo tale da potersi vivere serenamente nella sua nuova relazione. Rimango a disposizione anche telefonicamente se desidera approfondire quanto le ho scritto.
Un caro saluto
dott.ssa Monica Altare
25 OTT 2022
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Gentile signora, non riferisce elementi sufficienti per capire se il suo attuale compagno sia anche lui un uomo maltrattante, oppure se
la sua precedente esperienza la porta a leggere ogni messaggio come se si trattasse di un giudizio negativo nei suoi confronti, solo con lo scopo di svalutarla e di ferirla. Solo lei è a conoscenza di come questo nuovo compagno si relaziona con lei, se la fa sentire importante, se si libera di essere sé stessa, senza paura di sbagliare e senza paura di suscitare in lui delle reazioni aggressive? Mi chiedo se è preoccupata perché ha paura di avere accanto a sé una persona simile al suo ex marito o se non le piace come lei reagisce davanti a qualsiasi giudizio negativo. Cerchi di riflettere su quanto questa relazione, in generale, la faccia sentire amata riconosciuta nel suo valore di donna e di compagna. Le faccio tantissimi auguri. Dott.ssa Daniela Noccioli.
25 OTT 2022
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Buonasera Milupiumi,
la ringrazio di aver espresso qui i suoi dubbi ed aver condiviso una parte della sua storia personale. Mi dispiace per come si sente.
Credo che nessuno ami essere criticato! Purtroppo non possiamo controllare il comportamento altrui, se non ponendo dei confini chiari e assertivi.
Una Psicoterapia potrebbe essere per lei il giusto spazio per capire come mettere dei confini.
Sarebbe inoltre importante fermarsi per elaborare ciò che è accaduto nel passato in modo che questo possa non ripercuotersi sul suo presente.
25 OTT 2022
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Gentilissima,
dopo questa esperienza devastante durata 27 anni, lei ha bisogno di serenità
Cerchi di ritrovarla nell'attuale relazione, cerchi di prendere il bello di quello che le può dare. Se invece la relazione non le da questa serenità, cerchi di ritrovarla da sola. Purtroppo intravvedo in quello che lei racconta una dipendenza affettiva, che dovrebbe cercare di superare, magari facendosi aiutare da uno psicologo. Imparare a rimanere con se stessa ad apprezzare se stessa, senza il bisogno di appoggiarsi ad altri, paradossalmente le permetterà di migliorare le sue relazioni.
Le auguro una vita felice
dott. Rodolfo Vittori
25 OTT 2022
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Buongiorno M.
Grazie per la condivisione.
Da quanto racconta ha interrotto una relazione dopo 27 anni in cui non stava bene. Ora si domanda collega certe atteggiamenti del suo attuale partner a quelli del precedente.
Le relazioni passate per quanto razionalmente si interrompano, inconsciamente non ci concludono come se si chiudesse un libro, hanno degli strascichi che possono proiettarsi nelle successive relazioni, così mettendosi in una posizione in cui si prova a ripetere quanto già avvenuto.
Il mio suggerimento è considerare di analizzare le dinamiche inconsce delle sue relazioni all'interno di un percorso psicologico.
25 OTT 2022
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Buongiorno Milupiumi, innanzitutto grazie per la condivisione. Comprendo la situazione che descrivi, ed immagino la fatica che stai facendo. Credo che potrebbe essere utile parlare con uno specialista. Intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti i dubbi e i conflitti relazionali che riporti, nonché individuare delle strategie per fronteggiarli.
Resto a disposizione!
AV
25 OTT 2022
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Cara Milupiumi, mi spiace per la situazione che sta vivendo e che ha vissuto in passato. Comprendo il suo malessere e lo accolgo. Quando iniziamo una relazione nuova, che sia amorosa o di amicizia, portiamo in essa il bagaglio dei nostri vissuti precedenti, positivi e negativi, che vanno ad influenzare il nostro modo di porci e di sentirci all'interno dei nuovi legami affettivi che costruiamo.
Un consulto psicologico può aiutarla ad elaborare i vissuti negativi legati al suo passato, in modo da poter vivere più serenamente il presente.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
25 OTT 2022
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Salve Milupiumi, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL