Non sono serena da quando ho scoperto il tradimento di mio marito... Abbiamo litigato tanto, lui è andato via per pochi giorni poi ci siamo risentiti, è tornato a casa. Nei nostri litigi abbiamo parlato tanto e ci siamo detti quello che non andava nel nostro rapporto.
Cerchiamo di non fare più gli stessi sbagli e io lo controllo con le videochiamate che lui accetta ma come vedo qualcosa di strano o non risponde subito alla videochiamata io mi agito e comincio a pensare a cosa stia facendo. Gli faccio il terzo grado ma non credo alle sue risposte. Non mi fido più e non sono serena. Questa situazione é stressante per lui e per me.
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24 GIU 2022
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Gentile utente
Avete la possibilità di lavorare ed elaborare le dinamiche descritte all interno di uno spazio per la coppia e con la coppia, laddove sussistono le condizioni per un lavoro di questo tipo, ovvero una motivazione intrinseca ad un sano e proficuo confronto
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
21 GIU 2022
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Cara,
lei è sicura che vuole continuare a vivere questa relazione nella paura e nel controllo dell'altro?
Immagino sia faticoso per entrambi, e non è sano per il benessere della coppia in quanto, come dice bene lei, viene a mancare la fiducia.
E' difficile lasciare qualcosa di conosciuto e che prima era un porto sicuro per andare verso cose nuove, nuove possibilità.
Se lei non crede alle risposte del suo compagno sarà difficile riscrivere la vostra storia insieme.
La invito a parlarne con un/una professionista che può aiutarla in questo momento delicato. Se vuole io sono qui, disponibile anche online.
Resto a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Pallottini
21 GIU 2022
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Cara Valentina,
la fiducia va alimentata e rafforzata anche grazie a un percorso di terapia di coppia, il quale può contribuire a farvi lavorare sulle vostre reciproche punteggiature, nodi relazionali e punti di vista anche alla luce dei vostri reciproci contesti di appartenenza.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
21 GIU 2022
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Cara Valentina, mi spiace proprio, ma questa dinamica è molto comune. Quando in un rapporto si inserisce un tradimento va persa la fiducia. Quando nei percorsi terapeutici si lavora su questi temi è proprio perché alla base c'è stato un tradimento. Lì si perde l'affidarsi all'altro, la sicurezza di stare con l'altro. Non ci sono molte strade. Bisogna che aspetti e veda se questa sfiducia che si è creata possa pulirsi del dolore della sua ferita e creare uno spazio di fiducia cosiddetta realistica che le consenta di includere ciò che è successo.
Purtroppo certi tradimenti diventano molti dolorosi se ci sono stati anche altri tradimenti, perciò può essere utile anche lavorare per un breve periodo di alcuni mesi sul significato profondo che tutto ciò ha avuto per lei.
Rimango a disposizione
dott.ssa Silvia Chiavacci
21 GIU 2022
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Buongiorno Valentina,
comprendo come sia difficile per lei riconquistare a piccoli passi la fiducia in suo marito. Potrebbe esservi utile rivolgervi ad un professionista, in uno spazio a voi dedicato in assenza di giudizio, dove potete esprimere le vostre emozioni e guardare un po’ meglio che cosa sta succedendo all’interno della coppia.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli
21 GIU 2022
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Gentile Valentina,
La scoperta del tradimento da parte del compagno/a , oltre ad essere un grande dolore, è quasi sempre un evento che mette a dura prova le relazioni e che, spesso, dà il via a rivendicazioni taciute precedentemente. Si apre così un periodo di forti conflitti accompagnato frequentemente da desidero di controllo e di “vendetta”. A mio parere potreste valutare una terapia di coppia in modo da abbassare il livello di rabbia e comprendere cosa si possa fare per la vostra unione.
21 GIU 2022
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Salve Valentina, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL