Seguo il mio cuore o rinuncio alla serenita' per i figli?
Buongiorno. Vi spiego la mia situazione. Ho 38 anni. Sto con mio marito da 16 anni. 12 anni fa ha subito un grave lutto in famiglia che ha portato moltissima sofferenza anche a me perché a questa persona volevo un bene dell' anima. Lui prima di questo lutto era una persona fantastica. Dopo 8 mesi dalla disgrazia ci siamo sposati anche se io non ero più molto tranquilla perché vedevo in lui comportamenti che non mi piacevano . Il primo anno di matrimonio l' ho passato a piangere ogni giorno. Mi trattava malissimo. Ero la cosa più brutta che potesse vedere, si sfogava con me continuamente e in malumodo. Gli ho sempre detto di andare da unopsicologo ma non e' voluto mai andare . Il giorno dell' anniversario decido di lasciarlo perché anche quel giorno passato a piangere. Lui prende paura e decide di migliorare, ci parla anche sua madre . Era decisamente migliorato ma in casa si stava bene solo quando lui era di buon umore altrimenti era un inferno... Affetto e abbracci se ne sono andati x sempre e sono andata avanti perché mi ero convinta che era giusto così. Con una suocera e mamma invadenti all' estremo...la paura di restare sola ho sempre pensato fosse giusto andare avanti. Poi con il tempo arrivano due bimbe e finalmente arrivano baci e abbracci x me. Con la seconda figlia impegnativa che oggi ha tre anni ( la prima 8) io sono diventata solo madre e lavoro. Non potevo fare più nulla. Neanche un ' ora x me perché secondo le nonne ero una madre snaturata mentre mio marito svaghi di ogni genere...e domeniche sempre fuori con gli amici. Ovviamente con lui rapporti sessuali meccanici e privi di tutto.....non voglio più dormire con lui da tre anni perché non mi va. Due anni fa si un posto di lavoro conosco una persona. ... E con lei e' stato un colpo di fulmine.... Avete capito bene " una lei" un rapporto magnetico fin dal primo istante, molto mascolina mentre io super femminile . Ci siamo adorate e innamorate fin dal primo istante. Con lei sono felice.... Lei vorrebbe vivermi stare con me....ha lasciato il marito perché si e' scoperta omosessuale....mentre io e' una cosa che ho solo con lei. Vorrei vivermi la vita con lei ma ho paura di tutto. Dei pregiudizi...della guerra che mi farebbero.... Delle nonne che mi massacrerebbero..... Non so davvero che fare, lei mi mette ansia e fretta perché ha avuto il coraggio di mollare tutto mentre io non riesco a trovarlo. Non ancora. Ho parlato con mio marito del nostro rapporto senza dire nulla di lei ( anche se qualcosa ha capito) ma sembra fare finta di niente. Mi mette paura tutto....ho paura di fare soffrire le bimbe.... E non so se riuscirei a vivermi una storia omosessuale anche se la amo da morire. Sto già andando da una psicologa ... Ma ancora non vedo cambiamenti. Grazie