Un'esperienza passata che mi impedisce di andare avanti
Salve, sono Filippo, un ragazzo di 28 anni.
Cercherò di sintetizzare al meglio il problema che mi ritrovo ad affrontare.
Circa due anni fa, in vacanza, ho conosciuto una ragazza bulgara, Anyka.
Con lei si è creato immediatamente un feeling particolare, anche perché essendo di un altro paese e avendo altre abitudini e modo di pensare mi trattava in maniera nettamente diversa dalle ragazze con cui sono stato precedentemente.
Non che le mie ex fidanzate mi trattassero male, anzi, ma Anyka aveva una dolcezza, una sensibilità e soprattutto un fascino indescrivibile.
Infatti mi bastano pochi mesi per innamorarmi totalmente di lei.
Tutto procede meravigliosamente bene, fino ad una sera, una fatidica sera.
Stavamo parlando del più e del meno finché lei mi chiede come mai sia finita la storia con la mia ex.
Glielo racconto, lei mi ascolta e poi sono io a chiederle da quanto tempo fosse single.
Mi racconta che è uscita da una storia traumatica con un uomo e che a causa di ciò dopo la fine della storia ha avuto degli incontri di sesso occasionale con una sua amica, come se volesse scrollarsi di dosso la sofferenza in questa maniera.
Ecco qua, PANICO.
Non tanto per il contenuto della sua "rivelazione", ma per il fatto che non me lo aspettavo minimamente.
Lei nota un mio netto cambio di espressione, ma fortunatamente riesco a far finta di niente e a far proseguire la serata.
Nei giorni successivi, però, sto male: sto male perché penso continuamente al fatto che lei non voglia dirmi di essere bisex (perché intendiamoci, non credo che qualcuno andrebbe con una persona dello stesso sesso se proprio non gli piacesse) e vado in paranoia pensando che potrebbe anche tradirmi con una donna.
Prendo, purtroppo, una decisione d'impulso e decido di troncare il rapporto.
Lei la prende malissimo perché si sente ovviamente giudicata in negativo, e mi dice anche che è una cosa che aveva confessato a pochi, fidandosi dunque di me.
Dapprima mi blocca sui social, anche se dopo qualche giorno mi sblocca ma ovviamente senza seguirmi.
Passano due anni, e oggi (pensate un po' l'ironia della sorte) mi è capitato di rivederla in una foto su instagram di un bar in Montenegro dove presumo lei stia lavorando, l'ho trovata perché con i miei amici stavamo pensando di andare lì ad Agosto.
Mi è salito un magone, perché sono riaffiorati ricordi, sensazioni e sentimenti.
Da un lato, forse egoisticamente, vorrei cercarla ma sono anche consapevole che troverò un muro.
Dall'altro, però, anche se lei accettasse di risentirmi, sono certo che mi troverò ad affrontare lo stesso dilemma che mi ha portato a lasciarla, e non sarebbe affatto giusto nei confronti di una persona che ho comunque amato.
Credo che la cosa giusta da fare sia lasciare che le cose restino così, ma allora perché spesso la penso e non riesco a rapportarmi con le altre ragazze? Cosa devo fare?
E inoltre, sono una persona cattiva se ho deciso di non stare più con lei per quel motivo lì?
Grazie per un feedback