Come capire se la relazione può andare avanti?

Inviata da ClaudiaL · 14 set 2022 Terapia di coppia

Sono una ragazza di 23 anni, sono fidanzata da 3 anni e mezzo, la mia relazione con questo ragazzo è iniziata benissimo, avevamo molte cose in comune ed anche i nostri trascorsi passati erano molto simili, quindi ci siamo subito trovati in sintonia, ci capivamo.
Per i primi 8 mesi è stata una relazione da favola, nonostante piccole discussioni ed alcuni atteggiamenti ambigui da parte sua come “mutismo selettivo” nel caso qualcosa non gli andasse bene o piccole bugie riguardo il suo rapporto con il suo migliore amico perché sapeva non era di mio gradimento questa persona, la relazione tutto sommato andava a gonfie vele, non mi pesavo queste cose, non ci facevo caso perché lui era molto preso da me ed era super attento a moltissime cose, quindi stavo benissimo, passavamo inoltre moltissimo tempo insieme e di qualità.
A febbraio 2020 inizia il periodo peggiore, le discussioni aumentavano perché il suo atteggiamento era cambiato, sembrava si fosse stufato di essere così attento e scrupoloso nei miei confronti ed io che sono una persona molto sensibile ed empatica e che ha sempre sofferto moltissimo quando le persone si distaccavano da me o mostravano poco interesse, ho subito notato questo atteggiamento e mi sono preoccupata, ho iniziato ad avere timore di essere lasciata, questa cosa mi distruggeva perché essendo la mia prima relazioni mi sono legata moltissimo a lui, lo vedevo come la mia roccia, il mio porto sicuro, poteva succedere qualsiasi cosa, in ogni caso sapevo ci sarebbe stato lui è questo mi sollevava.
Nonostante io gli feci notare quanto questo suo insensato distacco mi facesse male, lui li diceva che ero esagerata, stavo diventanti tossica, diceva che ero ossessionata da lui e non andava bene questa cosa, diceva che lui si comportava così perché io lo stressavo ed ero pesante, ma io reagivo male e piangevo davanti a lui solo perché non ricevevo più le attenzioni di prima.
Sono passata da avere una persona super attenta ad una persona che mostrava solo il 20% di quello che faceva prima, senza un apparente motivo.

Questa situazione è andata avanti per altri due anni e io lock down ha peggiorato questa situazione, non voleva più organizzare uscite con me, ero sempre io a dover chiedere, inoltre mi criticava molto, mi sminuiva per elevarsi e giustificava tutto ciò dicendo che stava passando un momento difficile a causa della sua famiglia.

Come detto precedentemente la
Situazione è stata così fino ad aprile 2022, ero arrivata ad un punto in cui non resistevo più, ero psicologicamente distrutta, non avevo più voglia di fare nulla perché stavo sempre male per lui, ma dopo un’ultima discussione in cui gli dissi che ero stremata lui mi promise per la 20 esima volta che sarebbe cambiato e che si sarebbe migliorato, io ero felicissima perché sapevo che forse sarebbe stata la volta buona; successe una cosa inaspettata però, pochi giorni dopo, andai al compleanno di un mio amico, ero molto felice soprattutto perché erano mesi che non uscivo la sera, con il mio ragazzo non facevamo più nulla, sia perché aveva una situazione strana in famiglia e sia perché lui con me a quanto pare non aveva tutta questa voglia (dopo cena con gli amici si, solo con me no) quindi stavamo sempre a casa.
A questa festa rivedetti moltissime persone che non vedevo da anni, nello specifico un ragazzo, amico molto stretto di questo mio amico.
Non so cosa possa essere successo ma c’è stato un feeling inaspettato ed improvviso, ho iniziato nuovamente in poche ore a sentire emozioni che non sentivo da tempo.
Dopo questa festa è diventato il mio pensiero fisso, ci siamo visti altre volte sempre in compagnia di altre persone ed un sera è successo che ci siamo baciati ed è stata la
Cosa più bella che potesse capitarmi in questo periodo, avevo dimenticato cosa significasse baciare con sentimento qualcuno, con il mio ragazzo non riuscivo più nemmeno ad avere rapporti a causa di questo disagio tra di noi, lui aveva sempre voglia ma io tendevo a rifiutarlo molto spesso, inventandomi sempre delle scuse.
Dopo aver baciato questo ragazzo e non essermi pentita decisi di parlare al mio fidanzato e dirgli che tra noi non poteva continuare perché io mi ero resa
Conto di non provare più nulla.
Dopo una prima reazione di accuse da parte sua, successe un qualcosa che non mi aspettavo, lui mi iniziò a pregare di perdonarlo, di permettergli di dimostrami quanto mi amasse e che era stato uno stupido e che lui voleva me e solo me.
Io visto il mio stato emotivo gli dissi che avevo bisogno di tempo ed ora mi ritrovo in una situazione dove da un lato c’è un ragazzo che mi intriga moltissimo ma sono consapevole che momentaneamente non potrà esserci un qualcosa di concreto e dall’altra una persona che sembra essere diventata quella persona che io ho desiderato per anni ma che nonostante la mia immensa sofferenza non mi ha mai ascoltato.

Sento di non amarlo più come prima, ma ho paura di sbagliarmi se lo lasciassi andare, mi sta dimostrando moltissimo in questo momento ed ho paura di sbagliare.

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Miglior risposta 15 SET 2022

Salve Claudia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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15 SET 2022

Buongiorno Claudia, grazie per la tua condivisione innanzitutto; non dev'essere stato facile stare in questo grigio per così tanto tempo. Mi sembra di leggere dalle tue parole che gli eventi di questa primavera ti abbiano permesso di riscoprirti e ascoltare nuovamente quella parte allegra e più creativa di te che si era un po' addormentata negli ultimi due anni.
Non c'è una risposta certa e netta che qualcuno da fuori possa darti, ma forse un supporto psicoterapeutico in questo momento potrebbe aiutarti a stare con quella parte più connessa con la tua vitalità e che ascolta i tuoi bisogni e desideri per capire cosa cambiare e quale direzione prendere.

Ti saluto cordialmente, Marta Lanfranco

Dott.ssa Marta Lanfranco Psicologo a Torino

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15 SET 2022

Buongiorno, da quello che scrive credo sia importante che lei ri-trovi una sua centratura che la faccia stare sufficientemente bene a prescindere dalle attenzioni che un partner le può dare. Ovvio che la qualità della relazione intima determina fluttuazioni del benessere psicologico, ma è importante che non si vada troppo giù in caso la relazione vada in crisi o il sentimento del partner venga meno. Così come è importante che non si vada troppo su nella fase di innamoramento, sovrastimando il valore dell'altra persona e pensando che possa essere la fonte del proprio benessere psicologico.
Ognuno può ricercare la propria autostima e il proprio benessere in se stesso, nelle sue qualità e nella molteplicità di aspetti della vita che lo riguardano: non solo la relazione con il partner, ma anche le amicizie, passioni, realizzazione lavorativa, studio, volontariato, hobby e quant'altro.
Ci dice che a causa della svogliatezza del suo ragazzo non è più uscita per tanto tempo e questo denota un appiattimento sulla relazione di coppia e una sorta di dipendenza dato che nulla escludeva che lei potesse uscire con altri amici e amiche.
Tra l'altro, avere un vita complessa (cioè con più ambiti che sono fonte di soddisfazione) e con un'ampia rete di conoscenze ed amicizie, non solo fornisce soddisfazione e protegge da cadute psicologiche, ma rende anche più attraenti e desiderabili. Non è un caso che non appena si è interessata ad un altro ragazzo ed è stata meglio a prescindere dal suo fidanzato, lui si è "svegliato" e ha mostrato maggiore interesse.
Non solo, ma avere tante attività e tante relazioni aiuta ad allontanarsi quando si sente che ci fa soffrire. Tante volte il suo ragazzo le ha promesso che sarebbe cambiato, ricatturandola nella relazione. Ciò è stato possibile. perché non aveva alternative che le davano soddisfazione ed emozioni positive. Per stare bene bisogna mantenere il contatto con le proprie emozioni e distaccarsi momentaneamente o definitivamente quando una relazione non va e ci fa sempre e solo soffrire. Incaponirsi nel volerla far andare per forza pretendendo cose dall'altro peggiora solo le cose.
Il mio suggerimento è quello di intraprendere un percorso di psicoterapia che le consenta di consolidare il suo Sé e renderlo agentivo (cioè dotato di iniziativa per il suo benessere) e capace di modulare gli effetti del comportamento altrui. Recuperare questa centratura è più importante e indicato che tuffarsi a capo fitto in un'altra relazione nella quale riproporre gli stessi comportamenti di dipendenza.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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15 SET 2022

Buongiorno Claudia ,
Mi spiace per la situazione che sta vivendo e la difficile decisione che deve affrontare: da una parte un fidanzato che conosce da tempo e che le ha dimostrato in passato le sue premure ma dal quale ultimamente si sente trascurata ed un ragazzo conosciuto da poco che le ha fatto riscoprire emozioni sopite da tempo ma che non garantisce e non offre sicurezze. C'è inoltre la sua insicurezza che la porta a legarsi alle persone e a soffrire immensamente quando queste non le offrono ciò che lei si attende da loro.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che la aiuti a fare chiarezza sulle sue emozioni e sul modo di rapportarsi con le altre persone.
La saluto caramente.

Dott.ssa Elisa Oliveri Psicologo a Torino

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